Dopo decenni di litigi e violenze, l’artista appena ritornato al successo con “Sexual healing” trovò la morte per mano dell’uomo che gli aveva dato la vita e il nome (con la pistola regalatagli proprio dal figlio)
Gessa: «Un ambiente riservato, con giorno e orario stabilito, in cui parlare o ricevere informazioni per bisogni legati alla vita affettiva e relazionale, di coppia, sul corpo e sulle sue trasformazioni»
Fino al 18 marzo il Museo di Venezia presenta la mostra “Marcel Duchamp e la seduzione della copia”: un percorso dentro la storia del padre dell’arte concettuale.