A nulla servono le tesi della difesa sul collegamento col sequestro di Gianni Murgia avvenuto tre mesi prima e sull’inattendibilità del superstite: elementi che oltre trent’anni dopo saranno alla base della revisione
Vietato pubblicare passaggi integrali delle ordinanze di custodia cautelare per «tutelare» i nomi di altre persone citate ma estranee alle indagini. Ma se si tratta di criminali comuni, e non di colletti bianchi, nessuno protesta. E gli editori rischiano multe milionarie
La partita è costata agli ospiti la sconfitta a tavolino (3-0 ), una multa per la società, l’inibizione di un dirigente sino a febbraio e la squalifica di tre giocatori
In primo grado i giudici della Corte d’assise di Cagliari danno credito ai testimoni (nonostante le diverse versioni su episodi determinanti) e condannano il pastore di Burcei quale responsabile della strage di Sinnai commessa nel gennaio del 1991 a Cuile is Coccus
Dopo l’iniziale reticenza dovuta alla paura di «essere ammazzato», il sopravvissuto all’eccidio cambia rotta e sostiene di poter riconoscere l’omicida, che aveva agito «a volto scoperto» e non , come detto in precedenza, con una calza di nylon sul volto. Poi il superstite Luigi Pinna fa il nome: «Beniamino Zuncheddu», pastore di Burcei.
La sera dell’8 gennaio 1991 sulle montagne di Sinnai, a ridosso di Burcei, vengono uccise tre persone al lavoro nell’ovile Cuile is Coccus. La quarta si salva e sarà decisiva nell’incriminare il pastore Beniamino Zuncheddu come presunto responsabile
Beniamino Zuncheddu ha scontato 33 anni di carcere quale responsabile, secondo una sentenza definitiva di condanna all’ergastolo, della strage di Sinnai commessa nel gennaio 1991. Decisione ritenuta dubbia già allora e cancellata lo scorso gennaio a Roma nel processo di revisione
Sparisce una figura storica del calcio, sostituita da coni lungo il perimetro di gioco sui quali appoggiare il pallone. Ma i veri problemi del calcio sono altri
In tutta Italia si ripetono episodi di violenza, il sovraffollamento è un problema diffuso, le condizioni di detenzione peggiorano la situazione e il Governo sembra incapace di intervenire con provvedimenti davvero utili attirandosi le critiche di avvocatura e magistratura
Buia, pericolosa, piena di accessi laterali poco segnalati, con tanti semafori che da tempo dovrebbero essere sostituiti dalle rotatorie, priva per ben 3 chilometri di spartitraffico centrale: e chi dovrebbe occuparsene latita
Tanti stranieri, troppe polemiche, un eccesso di sovraesposizione mediatica, giocatori che pensano più a tatuaggi e gel che a faticare sul campo: e dal 2006 la Nazionale - con l’eccezione irripetibile dell’Europeo 2020 - ha raccolto più brutte figure che buoni risultati
Sono centinaia i campi di gioco realizzati nei posti più improbabili del mondo: un libro cerca di elencare e i principali e disvela l’infinito amore per questo gioco
Inseguimenti, insulti, pugni, calci ad arbitri e avversari si sono ripetuti nell’arco della stagione dell’Eccellenza in giù spingendo il Giudice sportivo a infliggere squalifiche per mesi. Anche nei tornei giovanili
Basta un tamponamento per bloccare la circolazione e gli enti deputati a occuparsi della quattro corsie spesso e volentieri sono lenti negli interventi se non assenti