Il 21 aprile ha lasciato il carcere di Rebibbia e ha iniziato a perseguitare una ventenne, secondo uno schema macabro che ricalca quanto avvenuto nel 2002 in Sardegna: «Impulso irrefrenabile, un criminale seriale»
Musica da discoteca e abbuffate negli spazi dove agli studenti non è concesso nemmeno bere acqua. E lei si giustifica: «Non mi pare sia un museo così visitato, le mie influencer una vetrina per l’estero»
Le neo eurodeputata pubblica sui social una foto di gruppo dalla sua casa di Monza, oscurati i volti di amici e parenti: «La mia comunicazione non scandita da esigenze mediatiche»