Il 2022 volge al termine. Un anno di successi e fatti epocali, ma anche conflitti e tragedie.

Un anno da ripercorrere, anche per immagini, attraverso le notizie di UnioneSarda.it.

Qui le notizie di cultura e spettacoli.

MAHMOOD E BLANCO VINCONO IL FESTIVAL DI SANREMO

Mahmood e Blanco vincono il Festival di Sanremo (foto Ansa)
Mahmood e Blanco vincono il Festival di Sanremo (foto Ansa)
Mahmood e Blanco vincono il Festival di Sanremo (foto Ansa)

È il 5 febbraio 2022 e sul palco del teatro Ariston Mahmood e Blanco trionfano con “Brividi” alla 72esima edizione del Festival di Sanremo.

Seconda si classifica Elisa con “O forse sei tu”, terzo Gianni Morandi con “Apri tutte le porte”.

Una vittoria con cui il sardo Mahmood (mamma di Orosei e papà egiziano) bissa il gradino più alto del podio della kermesse musicale raggiunto con “Soldi” nel 2019.

Il duetto con il bresciano Blanco era il brano favorito alla vigilia delle premiazioni e non ha deluso le aspettative. Dopo la vittoria arrivano altre grandi soddisfazioni: il singolo entra nella top ten della classifica mondiale di Spotify. Per i due cantanti quella del 2022 è stata una doppia soddisfazione perché hanno poi rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest che si è tenuto a maggio a Torino. 

L’ITALIA OSPITA L’EUROVISION A TORINO: VINCE L’UCRAINA

L'Ucraina vince l'Eurovision a Torino (foto Ansa)
L'Ucraina vince l'Eurovision a Torino (foto Ansa)
L'Ucraina vince l'Eurovision a Torino (foto Ansa)

Il 2022 ha certamente segnato una svolta importante per la musica italiana nel panorama internazionale e mondiale. Dopo la vittoria dei Maneskin a Rotterdam l’Italia si è aggiudicata di diritto l’organizzazione dell’Eurovision e Torino è stata selezionata per ospitare il grande evento. A vincere all’ombra della Mole è la band ucraina Kalush con “Stefania”. Al secondo posto la Gran Bretagna, terza la Spagna. L’Italia, con “Brividi” di Mahmood e Blanco, si deve accontentare del sesto posto. 

Sul palco del Pala Olimpico un omaggio anche alla tradizione con il sound caratteristico del gruppo, che vince e convince. E anche se dati per favoriti già dall’inizio del contest, i sei rischiano la squalifica per i messaggi politici lanciati durante l’esibizione e vietati dal regolamento: «Per favore, aiutate l’Ucraina e Mariupol, aiutate Azovstal, ora!». 

A fare gli onori di casa i tre presentatori Mika, Alessandro Cattelan e Laura Pausini.

JOHNNY DEPP VINCE LA CAUSA CON LA EX MOGLIE AMBER HEARD

Johnny Depp vince la causa contro la ex moglie Amber Heard (foto Ansa)
Johnny Depp vince la causa contro la ex moglie Amber Heard (foto Ansa)
Johnny Depp vince la causa contro la ex moglie Amber Heard (foto Ansa)

Dopo una lunga battaglia legale, a giugno l’attore Johnny Depp vince la causa con la ex moglie Amber Heard

I due sono finiti in tribunale dopo che lui le ha chiesto 50 milioni di dollari di risarcimento per i danni che lei gli avrebbe causato con un editoriale pubblicato sul Washington Post nel quale si era autodenunciata vittima di violenza domestica. 

Dopo una serie di udienze che hanno fatto il giro del mondo, è arrivata la sentenza: Depp otterrà un risarcimento di 15 milioni mentre dovrà versarne 2 alla ex moglie per accuse diffamatorie a lei rivolte. La vicenda ha spaccato l’opinione pubblica e quella dei fan che, sulla rete, si sono schierati prendendo le difese dell’una e dell’altra parte.

OSCAR, “CODA” MIGLIOR FILM. WILL SMITH CHOC: SCHIAFFO IN DIRETTA A CHRIS ROCK

Will Smith schiaffeggia Chris Rock durante la cerimonia di consegna degli Oscar (foto Ansa)
Will Smith schiaffeggia Chris Rock durante la cerimonia di consegna degli Oscar (foto Ansa)
Will Smith schiaffeggia Chris Rock durante la cerimonia di consegna degli Oscar (foto Ansa)

L’ultima edizione degli Oscar assegna la statuetta d’oro come miglior film a “Coda”, in italiano “I segni del cuore”, della regista Sian Heder. Niente da fare per i tre candidati italiani. L'Oscar per il miglior film straniero, a cui ambiva Paolo Sorrentino, va a “Drive my car” del regista giapponese Ryûsuke Hamaguchi.

A rubare la scena però è quella che tutti hanno pensato sia una gag: l’attore Will Smith, in diretta mondiale, tira uno schiaffo sul viso a Chris Rock. Il presentatore dal palco aveva fatto un commento sui capelli di Jada Pinkett Smith, la moglie di Smith, che da anni è affetta da alopecia. All’inizio sembra che l’attore non se la sia presa, ma poi sale sul palco e la violenza prende il sopravvento. Da Hollywood una ferma condanna del gesto del neo-premio Oscar per “King Richard - Una famiglia vincente”. Successivamente, fa sapere Smith, «ho chiamato Chris per scusarmi ma non mi ha risposto». La reazione impulsiva costa all’ex Principe di Bel Air non solo l’espulsione dall’Academy ma anche l’annullamento dei contratti firmati per i successivi film.

FRANCESCO TOTTI E ILARY BLASI: LA STORIA D’AMORE ARRIVA AL CAPOLINEA

Francesco Totti e Ilary Blasi (foto Ansa)
Francesco Totti e Ilary Blasi (foto Ansa)
Francesco Totti e Ilary Blasi (foto Ansa)

È arrivata a luglio ma era nell’aria da tempo: la notizia della separazione dell’ex calciatore della Roma dalla presentatrice televisiva Ilary Blasy non è stata un fulmine a ciel sereno. Dopo le voci, i gossip, le paparazzate, le smentite, è arrivata la conferma: «Dopo vent'anni insieme e tre splendidi figli, il mio matrimonio con Francesco è terminato – ha fatto sapere la Blasi tramite la sua agente –  Il percorso della separazione rimarrà comunque un fatto privato e non seguiranno altre dichiarazioni da parte mia. Invito tutti a evitare speculazioni e, soprattutto, a rispettare la riservatezza della mia famiglia». 

Nel frattempo i due ex coniugi hanno superato la rottura e si stanno rifacendo una vita. Mentre la Blasi è oggetto di diversi gossip sul web, Totti non fa misteri della sua storia con la nuova compagna Noemi Bocchi.

ARTE SOTTO ATTACCO: LE PROTESTE ECOLOGISTE DI “JUST STOP OIL” 

I girasoli di Van Gogh nel mirino degli ecologisti (foto Ansa)
I girasoli di Van Gogh nel mirino degli ecologisti (foto Ansa)
I girasoli di Van Gogh nel mirino degli ecologisti (foto Ansa)

Il 2022 è anche l’anno che fa “tremare” il mondo dell’arte. Van Gogh, Monet, Goya, Andy Warhol: sono solo alcuni dei celebri artisti finiti nel mirino degli ecologisti di “Just stop oil”, “Extinction Rebellion” e della “divisione” italiana “Ultima Generazione” che hanno scelto di far sentire la propria voce catturando l’attenzione del mondo con azioni ai danni delle opere più famose. 

La protesta ambientalista è iniziata il 29 maggio al Louvre di Parigi quando giovani attivisti lanciano una torta sulla Gioconda di Leonardo da Vinci al grido di “Salviamo il pianeta!”.  A ottobre il movimento entra nel vivo, con due ecologiste che lanciano una zuppa di pomodoro sui girasoli di Van Gogh e poi si incollano al muro al grido di «just stop oil». Si innesca così un attacco alle opere e ai musei più importanti: il 23 dello stesso mese tocca a un Monet, “Il pagliaio”, in Germania, imbrattato con del purè di patate. Successivamente le azioni di “Ultima Generazione” non si sono più fermate, arrivando anche a Milano.  Dimostrazioni che ancora continuano, non è dato sapere sino a quando.

LA SCOPERTA PIÙ IMPORTANTE DOPO RIACE: 24 PREZIOSE STATUE  DI BRONZO IN TOSCANA

Il dettaglio di una delle statue ritrovate a San Casciano dei Bagni (Archivio L'Unione Sarda)
Il dettaglio di una delle statue ritrovate a San Casciano dei Bagni (Archivio L'Unione Sarda)
Il dettaglio di una delle statue ritrovate a San Casciano dei Bagni (Archivio L'Unione Sarda)

Il mese di novembre si apre con una grande scoperta archeologica. A San Casciano dei Bagni, in Toscana, riemerge un deposito votivo con oltre 24 statue in bronzo di raffinatissima fattura, cinque delle quali alte quasi un metro, tutte integre e in perfetto stato di conservazione.

Protetto per 2300 anni dal fango e dall'acqua bollente delle vasche sacre, il sito ha regalato una scoperta che riscriverà la storia. Fanno parte dei ritrovamenti la statua del giovane Efebo, quella di Igea – la dea della salute che fu figlia o moglie di Asclepio – con un serpente arrotolato sul braccio. Ancora in parte sommerso dall'acqua, si intravvede anche Apollo. Poi ancora divinità, matrone, fanciulli, imperatori. Disposte in parte sui rami di un enorme tronco d'albero fissato sul fondo della vasca, in molti casi ricoperte di iscrizioni, le statue, come pure gli innumerevoli ex voto, arrivano dalle grandi famiglie del territorio e non solo, esponenti delle élites del mondo etrusco e poi romano, proprietari terrieri, signorotti locali, classi agiate di Roma e addirittura imperatori.

«La scoperta più importante dai Bronzi di Riace è uno dei ritrovamenti di bronzi più significativi mai fatti nella storia del Mediterraneo antico», ha commentato il dg Musei del MiC Massimo Osanna.

"NEL NOSTRO CIELO UN ROMBO DI TUONO”, ARRIVA AL CINEMA IL FILM SU GIGI RIVA

Gigi Riva alla prima del film "Nel cielo un rombo di tuono" (Archivio L'Unione Sarda)
Gigi Riva alla prima del film "Nel cielo un rombo di tuono" (Archivio L'Unione Sarda)
Gigi Riva alla prima del film "Nel cielo un rombo di tuono" (Archivio L'Unione Sarda)

Novembre è anche il mese in cui i sardi vedono sul grande schermo il film Nel nostro cielo un rombo di tuono”, che nasce come un omaggio al campione Gigi Riva che al suo arrivo in Sardegna si innamorò di Cagliari e dell’Isola.

La pellicola ripercorre la vita del campione sino al 7 novembre 2022, giorno del suo 78° compleanno. La storia è narrata, con immagini e interviste, dall’ambizioso regista romano Riccardo Milani che ha “corteggiato” Riva per anni, prima di riuscire a confezionare il lavoro nel quale è lo stesso campione a raccontarsi dalla poltrona del suo salotto, con la sigaretta in mano e la voce ferma.

In occasione della prima del film, al Teatro Massimo di Cagliari, è arrivato anche il campione dello scudetto, accolto dall’applauso dei presenti in sala. Sino all’ultimo non si sapeva se avrebbe presenziato ma alla fine Riva non è mancato all’appuntamento con il “suo” film.

I MANESKIN VINCONO GLI AMERICAN MUSIC AWARDS, BEGGIN È LA MIGLIOR CANZONE ROCK

I Maneskin vincono gli American Music Award, Beggin è il miglior brano rock (Archivio L'Unione Sarda)
I Maneskin vincono gli American Music Award, Beggin è il miglior brano rock (Archivio L'Unione Sarda)
I Maneskin vincono gli American Music Award, Beggin è il miglior brano rock (Archivio L'Unione Sarda)

Novembre si chiude con il grande trionfo dei Maneskin agli American Music Awards. Dopo le vittorie a Sanremo, Eurovision, MTV EMA e MTV VMA, i Maneskin aggiungono alla lista anche il prestigioso riconoscimento americano. 

Il brano “Beggin” della band romana, cover di Frankie Valli e The Four Seasons, è stato giudicato “miglior canzone rock”. Il gruppo capitanato da Damiano Davis ha così sorpassato avversari del calibro di Kate Bush, Foo Fighters, Imagine Dragons con JID e Red Hot Chili Peppers.

Per ritirare il premio Damiano, Ethan, Thomas e Victoria sono saliti sul palco in giacca e cravatta e, a sorpresa, con i reggicalze al posto dei pantaloni.

ADDIO A PIERO ANGELA

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Nel 2022 iI mondo della cultura e dello spettacolo piange anche grandi perdite.

Il 13 agosto 2022 muore il volto storico della televisione italiana Piero Angela, all’età di 93 anni. Il giornalista e divulgatore scientifico era nato a Torino il 22 dicembre 1928. Il primo incarico nell'ente radiotelevisivo di Stato è stato quello di cronista come collaboratore del Giornale Radio. Dopo una straordinaria carriera nel mondo del giornalismo – come corrispondente da Parigi e da Bruxelles, come conduttore del tg nazionale e come inviato di guerra  in Iraq e in Vietnam– all'inizio degli anni Settanta si è dedicato ai programmi di divulgazione. ll primo è stato "Destinazione uomo” nel 1971, nel 1981 ha avuto inizio la serie Quark.

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Fra i grandi adii anche quelli all’attrice Angela Lansbury, conosciuta in Italia per il suo ruolo nella serie tv “La signora in Giallo”, all’attrice e cantante Olivia Newton John, che ha incantato intere generazioni con la sua interpretazione di Sandy nel musical Grease, all’attrice da cinque David di Donatello Monica Vitti, all’attrice, cantante e conduttrice tv Catherine Spaak, alla giornalista e indimenticabile volto della trasmissione “Chi l’ha visto?” Donatella Raffai, al giornalista e fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari.

LA FOTOGALLERY:

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Le tappe:

18 dicembre – Le sorelle morte a Riccione, la svolta su Saman, i disastri ambientali e i femminicidi: la cronaca italiana del 2022

20 dicembre – La guerra in Ucraina, la morte di Elisabetta, le proteste per Mahsa, il Qatargate: i fatti nel mondo del 2022

22 dicembre – La caduta di Draghi e il governo Meloni. Il bis di Mattarella e l’insularità in Costituzione, la politica (italiana e sarda) del 2022

25 dicembre – Un anno di sport tra gioie, tormenti e scommesse perse

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