"Veritas nunquam perit". Ovvero, come disse il filosofo Seneca: “La verità non muore mai”.

Con questa citazione in latino Johnny Depp ha commentato il verdetto con cui la giuria del tribunale di Fairfax, in Virginia, ha sentenziato che la sua ex moglie Amber Heard lo ha diffamato, accusandolo sulla stampa di abusi e violenze, e per questo ora dovrà risarcirlo con 15 milioni di dollari.

"La giuria mi ha ridato la vita”, ha detto ancora l’attore dopo l’udienza che ha messo fine a una battaglia giudiziaria e mediatica durata settimane. “È l’inizio di un nuovo capitolo della mia vita. E il meglio deve ancora venire", ha aggiunto Depp, che dovrà a sua volta risarcire la Heard con 2 milioni di dollari, per averla a sua volta diffamata, per aver definito, attraverso uno dei suoi legali, la versione della ex consorte un “imbroglio”. La bilancia dei risarcimenti, comunque, pende ampiamente dalla sua parte. 

Diverso il tenore delle dichiarazioni post sentenza della Heard, secondo cui il verdetto emesso “è un passo indietro per tutte le donne. Un ritorno all'epoca in cui una donna che avesse osato denunciare violenze veniva messa alla gogna".

Attraverso i suoi avvocati l’attrice ha annunciato la volontà di impugnare il verdetto e di presentare ricorso

(Unioneonline/l.f.)

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