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Di seguito le top news dell'anno di politica.

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SUPPLETIVE A CAGLIARI, VINCE IL PD CON FRAILIS

Andrea Frailis (archivio L'Unione Sarda)
Andrea Frailis (archivio L'Unione Sarda)
Andrea Frailis (archivio L'Unione Sarda)

Anno di elezioni, i cagliaritani vengono chiamati alle urne ben 4 volte tra suppletive, regionali, comunali ed europee. La prima tornata si svolge a gennaio per decidere a chi spetti il seggio della Camera dei Deputati lasciato vacante da Andrea Mura, il velista eletto con i 5 Stelle e poi dimissionario in seguito alle polemiche sul suo elevato tasso di assenteismo. Quelle elezioni le vince il Pd, sono anche le uniche che si aggiudicano i dem nel corso dell'anno, e a Montecitorio ci va Andrea Frailis.

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REGIONALI IN ABRUZZO, TRIONFA IL CENTRODESTRA E LEGA PRIMO PARTITO

Marco Marsilio (archivio L'Unione Sarda)
Marco Marsilio (archivio L'Unione Sarda)
Marco Marsilio (archivio L'Unione Sarda)

Poi, due settimane prima delle regionali sarde, tocca all'Abruzzo. Vince il centrodestra con la Lega primo partito in una regione del Sud. Si intravedono i primi segnali del crollo del Movimento 5 Stelle e di un Paese che prova a tornare verso un bipolarismo: la lotta è fra centrodestra e centrosinistra.

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SOLINAS GOVERNATORE, ZEDDA 15 PUNTI SOTTO, TRACOLLO GRILLINO

Solinas con i tre leader nazionali del centrodestra (archivio L'Unione Sarda)
Solinas con i tre leader nazionali del centrodestra (archivio L'Unione Sarda)
Solinas con i tre leader nazionali del centrodestra (archivio L'Unione Sarda)

La tendenza si conferma, e si rafforza nelle regionali sarde. Nuovo presidente della Regione è Christian Solinas, del Psd'Az, alla guida di una coalizione di centrodestra che raccoglie il 47,79% delle preferenze. Zedda finisce 15 punti sotto. Raccoglie un misero 11% il candidato pentastellato Francesco Desogus, ancor più staccati gli altri (Maninchedda, Pili, Murgia, Lecis). Solinas fa il pieno tra i ceti popolari.

Ma il nuovo presidente ci mette tre mesi per varare, a puntate, la Giunta. Prima nomina cinque assessori, a inizio aprile. Dopo un mese tocca agli altri, per chiudere tutto il 14 maggio con la delega all'Industria affidata ad Anita Pili.

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M5S SALVA SALVINI, NESSUN PROCESSO PER IL CASO DICIOTTI

Migranti sulla nave Diciotti (archivio L'Unione Sarda)
Migranti sulla nave Diciotti (archivio L'Unione Sarda)
Migranti sulla nave Diciotti (archivio L'Unione Sarda)

Il Movimento 5 Stelle, dopo aver consultato la piattaforma Rousseau, concede l'immunità al ministro dell'Interno Salvini, indagato per sequestro di persona nel caso Diciotti per aver lasciato diversi giorni in mare una nave della Marina Militare che aveva salvato alcuni migranti. Si tratta di una svolta storica per i grillini, da sempre contrari all'immunità e ai privilegi per i politici.

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PRIMARIE PD, VINCE ZINGARETTI

Nicola Zingaretti dopo la vittoria (archivio L'Unione Sarda)
Nicola Zingaretti dopo la vittoria (archivio L'Unione Sarda)
Nicola Zingaretti dopo la vittoria (archivio L'Unione Sarda)

Il Pd ha un nuovo segretario. Dopo l'era di Matteo Renzi e un periodo di reggenza affidato a Maurizio Martina le primarie eleggono alla guida del partito Nicola Zingaretti, governatore del Lazio e fratello di Luca, il commissario Montalbano della tv. Zingaretti sfiora il 70%, battendo Martina e Roberto Giachetti. "Non sarò un capo ma un leader", dichiara il nuovo segretario.

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EUROPEE: BOOM LEGA, IL PD RISALE E SUPERA M5S

Salvini, Zingaretti e Di Maio (archivio L'Unione Sarda)
Salvini, Zingaretti e Di Maio (archivio L'Unione Sarda)
Salvini, Zingaretti e Di Maio (archivio L'Unione Sarda)

Le elezioni europee, a un anno dalle politiche, certificano quella che era la sensazione di molti, anche visti i risultati nelle Regioni. Dopo 400 giorni di governo gialloverde, Salvini ha capitalizzato raddoppiando i consensi della Lega, Di Maio è stato divorato dal Carroccio dimezzando i voti di marzo 2018 e facendosi sorpassare anche dal Pd. Nessun sardo va a Bruxelles dove, nonostante la crescita dei sovranisti, resta salda una maggioranza europeista. Il vero boom di voti, a livello europeo, è dei Verdi. I risultati Stato per Stato.

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AMMINISTRATIVE, 28 COMUNI SARDI AL VOTO. TRUZZU VINCE A CAGLIARI

Paolo Truzzu e Francesca Ghirra al voto per le comunali (archivio L'Unione Sarda)
Paolo Truzzu e Francesca Ghirra al voto per le comunali (archivio L'Unione Sarda)
Paolo Truzzu e Francesca Ghirra al voto per le comunali (archivio L'Unione Sarda)

Si torna alle urne a giugno. Chiamati al voto 28 comuni sardi: Cagliari, Sassari, Alghero, Monserrato e Sinnai i principali. Solo Sassari e Monserrato vanno al ballottaggio. A Cagliari Paolo Truzzu (Fratelli d'Italia) batte Francesca Ghirra, candidata di centrosinistra e assessore della Giunta Zedda, l'ex sindaco traslocato in Regione. C'è anche il primo sindaco della Lega eletto nell'Isola, è Tittino Cau da Ollolai.

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SALVINI APRE LA CRISI DAL PAPEETE BEACH, NASCE IL CONTE BIS

Il premier Giuseppe Conte (archivio L'Unione Sarda)
Il premier Giuseppe Conte (archivio L'Unione Sarda)
Il premier Giuseppe Conte (archivio L'Unione Sarda)

Tra agosto e settembre si apre e si chiude la crisi di governo più pazza dell'Italia repubblicana. A darle il via Matteo Salvini dalle spiagge di Milano Marittima, dopo il voto contrario dei 5 Stelle sulla Tav (voto di pura testimonianza, visto che Conte aveva chiarito che si sarebbe fatta). Il leghista vuole tornare alle urne e chiede che gli italiani gli diano "pieni poteri". Conte lo attacca duramente al Senato e sale al Colle per rassegnare le dimissioni. Partono le trattative tra 5S e Pd, Salvini prova a rientrare all'ultimo minuto offrendo Palazzo Chigi a Di Maio, ma è troppo tardi. Nasce il Conte bis: stesso premier, stesso primo partito, cambiano gli alleati. Ora con i 5 Stelle ci sono Pd e LeU, poi subentrerà il neonato partito di Renzi.

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NUOVI PARTITI AL CENTRO: ITALIA VIVA DI RENZI E AZIONE DI CALENDA

Matteo Renzi e Carlo Calenda (archivio L'Unione Sarda)
Matteo Renzi e Carlo Calenda (archivio L'Unione Sarda)
Matteo Renzi e Carlo Calenda (archivio L'Unione Sarda)

Matteo Renzi prima detta la linea al Pd, facendo nascere il secondo governo Conte, poi lascia il partito. E fonda Italia Viva, che diventa una spina nel fianco dell'esecutivo giallorosso. Carlo Calenda invece lascia i dem perché contrario all'accordo con i grillini e fonda Azione.

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TAGLIO DEI PARLAMENTARI

L'approvazione definitiva del taglio dei parlamentari (archivio L'Unione Sarda)
L'approvazione definitiva del taglio dei parlamentari (archivio L'Unione Sarda)
L'approvazione definitiva del taglio dei parlamentari (archivio L'Unione Sarda)

Il primo atto della nuova maggioranza è il taglio di 345 parlamentari: i deputati diventano 400, i senatori 200. Cambiamenti che riguardano anche la Sardegna.

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IN UMBRIA DEBUTTA LA COALIZIONE GRILLO-CONTE-ZINGARETTI, MA VINCE SEMPRE IL CENTRODESTRA

Donatella Tesei (archivio L'Unione Sarda)
Donatella Tesei (archivio L'Unione Sarda)
Donatella Tesei (archivio L'Unione Sarda)

Ultimo voto del 2019 è quello delle regionali umbre, in cui debutta la strana coalizione M5S-Pd-LeU. C'è anche una foto di gruppo a Narni, con Zingaretti, Conte, Di Maio e Speranza, ma le urne premiano ancora una volta il centrodestra. Vince Donatella Tesei, la Lega è primo partito.

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DUE INCHIESTE SCUOTONO LA POLITICA, NEL MIRINO I DUE MATTEI

Renzi e Salvini a Porta a Porta con Bruno Vespa (archivio L'Unione Sarda)
Renzi e Salvini a Porta a Porta con Bruno Vespa (archivio L'Unione Sarda)
Renzi e Salvini a Porta a Porta con Bruno Vespa (archivio L'Unione Sarda)

L'inchiesta della Procura di Milano colpisce la Lega. Tutto parte da un audio carpito all'hotel Metropol di Mosca, in cui si sente Gianluca Savoini - ex braccio destro di Salvini - trattare con uomini d'affari russi l'acquisto di un quantitativo di gasolio su cui fare una "cresta" di 65 milioni da destinare alle casse del Carroccio. Salvini sostiene di non saperne nulla, e al momento risulta indagato il solo Savoini.

La mattina del 26 novembre parte una raffica di perquisizioni della Finanza, tutte nei confronti dei finanziatori di Open, fondazione costituita per sostenere le iniziative e l'attività politica di Matteo Renzi. Riciclaggio, traffico di influenze e finanziamento illecito i reati ipotizzati, non a carico del leader di Italia Viva che non risulta indagato. Renzi attacca i magistrati e parla di "massacro mediatico".

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ARRIVANO LE SARDINE

La prima uscita delle sardine a Bologna (foto Facebook)
La prima uscita delle sardine a Bologna (foto Facebook)
La prima uscita delle sardine a Bologna (foto Facebook)

Non è il solo Salvini a riempire le piazze. In Italia nasce un nuovo movimento contro il leader leghista. Succede quasi per caso, una sera a Bologna, per contrastare un'inziativa elettorale dell'ex ministro in vista delle regionali di gennaio in Emilia Romagna. Alcuni ragazzi lanciano un evento su Facebook: tutti in piazza con una sardina. È un successo clamoroso, che sarà replicato in altri paesi dell'Emilia Romagna e poi in diverse piazze italiane. Anche a Cagliari.
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