Parere legale e scudo erariale, Todde spinge per la nomina dei Dg delle Asl entro il 31 dicembre
A Villa Devoto vertice tra presidente e rappresentanti dei partiti del Campo largo: si cerca una via d’uscita dal caos gestionale dopo la sentenza della Corte CostituzionalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il fronte delle nomine dei direttori generali delle Asl è ancora aperto, ma Alessandra Todde punta a chiuderlo il 31 dicembre con una seduta di Giunta che si terrà a fine mattinata.
Durante un vertice di maggioranza a Villa Devoto in serata, la presidente della Regione ha illustrato ai segretari del Campo largo il parere legale chiesto allo studio Cerulli Irelli sull'opportunità di procedere con nuove nomine nonostante la legge sui commissariamenti bocciata dalla Corte Costituzionale.
Un parere definito favorevole alla posizione della Regione perché nega il diritto dei vecchi dg silurati (e sostituiti dai commissari) ad essere reintegrati. Nessuno, eccetto Flavio Sensi della Asl di Sassari, ha fatto ricorso nei tempi previsti dalla legge: a questo punto, se la Giunta non ritiene di reintegrare i vecchi dg, dovrà urgentemente nominarne di nuovi, scrive lo studio. Urgentemente entro fine 2025. E c'è una ragione: il 31 scade la deroga alla responsabilità erariale prevista dal decreto semplificazioni del 2020.
Il parere non ha convinto tutti. Non il Pd che si era già sottratto dalla firma della delibera per i commissariamenti. I Dem hanno chiesto anche ai loro avvocati (romani) di riferimento di lavorare sul caso. Il tavolo di maggioranza si riunirà ancora per un ulteriore confronto, anche sui nomi dei nuovi dg. Seguirà la Giunta.
