La difesa di Gianluca Savoini, il leghista indagato per corruzione internazionale per l'incontro al hotel Metropol di Mosca con alcuni emissari russi in cui - stando all' audio diffuso da Buzzfeed - ha chiesto fondi per il Carroccio, si gioca la carta dell'inutilizzabilità dell'audio della famosa riunione.

Si è tenuta oggi l'udienza a Milano, al Tribunale del Riesame, l'udienza per decidere sulla legittimità del decreto di perquisizione e dei contestuali sequestri all'esponente leghista.

Al contrario per i pm milanesi quella registrazione è una notizia di reato, sulla cui base perquisizione e sequestri sono del tutto legittimi.

Il Tribunale si è riservato di decidere sull'istanza sollevata dai legali di Savoini.

(Unioneonline/L)
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