I numeri in Italia: 3.296 positivi, 414 guariti e 149 morti
Avanza il contagio, ma soprattutto in Lombardia. Restano due i casi in Sardegna, e Borrelli afferma che per ora "non ci sono criticità negli ospedali"
Nuovo picco di contagiati, aumentati di 590 unità rispetto alla giornata di ieri, mentre il coronavirus fa il suo ingresso anche in Valle d'Aosta (unica regione fino ad oggi senza casi di positività) e fa la sua prima vittima a Roma, una donna cardiopatica di 87 anni con un complesso quadro clinico che "lascia pensare che sia morta con il coronavirus e non di coronavirus".
Questa la sintesi dell'ennesima giornata di passione. Ecco i numeri forniti dal capo della Protezione civile e commissario all'emergenza Angelo Borrelli nel suo consueto bollettino quotidiano: 3296 casi di positività al Covid-19, 149 vittime (42 solo oggi), 414 guariti e dimessi (138 quest'oggi). I guariti rappresentano il 10,73% del totale, i deceduti il 3,84%.
Ancora: del totale dei casi positivi, 1790 sono ricoverati con sintomi, 351 in terapia intensiva, 1155 in isolamento domiciliare.
Restano due i casi in Sardegna, mentre preoccupano i dati della Lombardia, dove si registrano 1.777 malati, il 54% del totale, con un incremento di 280 persone solo nell'ultimo giorno. Tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto si registra l'80% dei casi totali di positività.
Ma al momento, ha dichiarato Borrelli, "non ci sono criticità negli ospedali".
I numeri iniziano ad allarmare anche altri Paesi. In Gran Bretagna oggi è stata registrata la prima vittima, mentre sono 115 i casi di positività. Sale l'allerta in Francia, dove si contano 423 casi (+ 285 rispetto a ieri) e sette morti. In Germania invece sono 400 le persone positive al Covid-19, 138 in più rispetto a quelle di ieri. Negli Stati Uniti dodici vittime e 215 contagiati.
I DATI REGIONE PER REGIONE - Questo è invece il dettaglio regione per regione, fornito sempre da Angelo Borrelli: 1.777 i malati in Lombardia, 658 in Emilia Romagna, 380 in Veneto, 106 in Piemonte, 120 nelle Marche, 45 in Campania, 21 in Liguria, 60 in Toscana, 41 nel Lazio, 21 in Friuli Venezia Giulia, 16 in Sicilia, 12 in Puglia, 8 in Abruzzo, 7 in Trentino, 7 in Molise, 9 in Umbria, 1 in provincia di Bolzano, 2 in Calabria, 2 in Sardegna (che ora sappiamo essere 4, dopo i due casi ufficializzati questa sera a Nuoro), uno in Basilicata, e 2 Valle d'Aosta. Le vittime sono 98 in Lombardia (25 in più di ieri), 30 in Emilia Romagna (+8), 10 in Veneto (+4), 4 nelle Marche, 3 in Liguria (+2) e uno in Puglia.
ETÀ DELLE VITTIME - L'età media dei morti è di 81 anni, sono in maggioranza uomini e in più di due terzi dei casi hanno tre o più patologie preesistenti. Lo afferma un'analisi sui dati dei 105 italiani deceduti al 4 marzo dell'Istituto Superiore di Sanità, che sottolinea come ci siano vent'anni di differenza fra l'età media delle vittime e quella dei pazienti positivi.
Il 42,4% dei decessi si registra nella fascia d'età tra 80 e 89 anni, il 32,4% tra i 70 e i 79, l'8,4% tra i 60 e i 69, il 2,8% tra i 50 e i 59, il 14,1% sopra i 90 anni.
Il 15,5% delle vittime presentava zero o una patologia, il 18,3% due patologie, il 67,2% tre o più patologie.
"Anche se preliminari, questi dati confermano le osservazioni fatte fino a questo momento nel resto del mondo sulle caratteristiche principali dei pazienti – commenta il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro -, in particolare sul fatto che gli anziani e le persone con patologie preesistenti sono più a rischio. Si tratta di persone molto fragili, che dobbiamo proteggere il più possibile".
I PROVVEDIMENTI - Oggi è entrata in vigore la chiusura delle scuole, firmata ieri sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un decreto che prevede diverse restrizioni, oltre a precise regole di comportamento cui i cittadini devono attenersi per evitare la diffusione del virus. Una serrata che potrebbe anche essere prorogata, anche se il premier oggi - interrogato sulla questione - non si è sbilanciato.
E sempre oggi, non a caso, è arrivato il primo messaggio agli italiani di Sergio Mattarella dallo scoppio dell'emergenza. Il Capo dello Stato invita i concittadini a non farsi prendere dall'ansia e ad osservare le indicazioni del governo.
Un nuovo consiglio dei ministri ha invece dato l'ok al rinvio "sine die" del referendum sul taglio dei parlamentari, previsto per il 29 marzo. E ha stanziato 7,5 miliardi "a sostegno delle famiglie e delle imprese che stanno affrontando l'emergenza". Soldi in deficit che devono passare al vaglio della Commissione europea, ma il ministro Gualtieri si è detto sicuro che lo sforamento verrà accettato da Bruxelles.
IN SARDEGNA - Il consiglio regionale sardo ha dato il via libera all'unanimità a uno stanziamento di circa 25 milioni di euro per le piccole e medie imprese del turismo in crisi per effetto dell'emergenza, che ha portato alla cancellazione di molte prenotazioni.
Il provvedimento riguarda 6.500 realtà, andrà a sostegno dell'intera filiera: alberghi, affittacamere, ristoranti, attività di noleggio, agriturismi, musei, agenzie turistiche.
E aumentano le restrizioni anche nell'Isola, non solo per i 300mila studenti che da oggi al 15 marzo resteranno a casa. Il presidente del Tribunale di Cagliari Mauro Grandesso ha diffuso una nota in cui invita i cittadini "a limitare l'accesso agli uffici giudiziari ordinari e minorili ai casi urgenti e indifferibili".
L'università di Cagliari ha invece deciso di fermare tutte le attività fino al 15 marzo. Non solo quelle didattiche frontali, anche le esercitazioni pratiche e di laboratorio, i seminari, gli stage, i tirocini, gli esami e le lauree. È quanto stabilito da un decreto che porta la firma del rettore Maria Del Zompo. Restano regolarmente aperti al pubblico solo i servizi tecnici e amministrativi.
LO SPORT - Nell'Isola saltano diversi eventi previsti per il weekend e si fermano i campionati dei dilettanti. Continua, ma a porte chiuse, la serie A. La Lega oggi ha fissato le date dei recuperi: domenica sera Juve-Inter, il match della discordia, Verona-Cagliari si giocherà invece il 18 marzo. Ma l'esordio di Zenga sulla panchina rossoblù sarà a Ferrara contro la Spal, nel prossimo fine settimana (quello del 14-15 marzo), quello in cui si giocherà la 27esima giornata.
E domani comincia, a porte chiuse anch'essa, la sfida di Coppa Davis tra Italia e Corea del Sud.
(Unioneonline/L)
- GLI AGGIORNAMENTI DI ORA IN ORA: LEGGI QUI
- LA SITUAZIONE IN SARDEGNA: LEGGI QUI
L'APPELLO DI TRUZZU AI CAGLIARITANI
300MILA STUDENTI SARDI A CASA
MATTARELLA PARLA ALLA NAZIONE
IL MESSAGGIO DI CONTE
LEGGI ANCHE:
- CHI E COME PUÓ CHIEDERE I RIMBORSI
- L'IPOTESI: UN TEDESCO IL PRIMO MALATO IN UE
- IL VIRUS IN ITALIA CIRCOLA DA MOLTO TEMPO
- DECALOGO DEI COMPORTAMENTI - VIDEO
- LE RACCOMANDAZIONI: "EVITATE GLI ABBRACCI"
- I PAESI CHE RESPINGONO GLI ITALIANI
- LOMBARDIA, SARDO IN QUARANTENA
- BLITZ NELLE SEDI AMAZON E EBAY
- AUSTRIA: CONTAGIATA TURISTA ITALIANA
- LA RICETTA PER IL DETERGENTE FAI DA TE
- LAVORO: ASSENZE GIUSTIFICATE E NON
- LA TESTIMONIANZA DALLA ZONA ROSSA
- AMUCHINA SPARITA, GIALLO A MONTECITORIO
- MILANO: POCHI TURISTI, COMMERCIO IN CRISI
- NICOLO' DIMESSO DALLO SPALLANZANI
- VIRUS E TRUFFE: DECINE DI DENUNCE
