Mentre anche la Sardegna registra i suoi primi casi di coronavirus e l'ultimo bollettino nazionale parla di 2.263 infetti, il governo prepara nuove norme per evitare il contagio da estendere in tutta Italia.

Lo fa sulla base delle raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico voluto dal premier Giuseppe Conte, e le nuove regole potrebbero integrare il Dpcm del primo marzo.

Il Comitato in primo luogo invita tutte le persone che hanno oltre 75 anni a non uscire di casa o comunque a non frequentare luoghi affollati.

Viene inoltre raccomandato a tutti di evitare, quando possibile, abbracci e strette di mano, rimanere a casa se si hanno patologie respiratorie e mantenere la distanza di uno-due metri dalle altre persone.

Evitare per 30 giorni manifestazioni, anche quelle sportive, che comportino l'affollamento di persone e il non rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro.

Le misure riguardano l'intero Paese, per 30 giorni, ma sono da rivalutare ogni due settimane.

"Il punto importante - dice il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro - sono i comportamenti e la consapevolezza di ciascuno. Noi non dobbiamo dare false sicurezze ma dire a tutti di essere attenti ad adottare le raccomandazioni" indicate.

I NUMERI - Dal bollettino quotidiano della Protezione Civile l'andamento dei numeri non consente ancora di valutare con certezza l'impatto del virus in Italia.

Ad oggi i guariti sono 160 mentre i malati sono 2.263, 428 in più rispetto a lunedì, pari ad un incremento del 23%. Un aumento che è minore rispetto al picco del 50% registrato domenica 1 marzo ma superiore al 16% fatto segnare lunedì. Significa che la curva di crescita non si è ancora assestata.

Che si tratti dunque di una situazione ancora tutta da decifrare lo conferma anche il commissario Angelo Borrelli: "Nessuno di noi può avere certezza di quella che sarà l'evoluzione successiva" del virus, "questa settimana sarà importante per vedere come andrà il contagio".

In ogni caso, spiega Borrelli, "siamo pronti a rivedere i piani sulla base degli scenari che andremo a incontrare. Se andare verso una maggiore o minore severità. Tutto dipende dall'evoluzione dei dati".

(Unioneonline/D)
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