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Capaci: il boato, la devastazione, la morte. Ma il ricordo di Falcone è ancora vivo

Trent'anni fa l'attentato di Cosa Nostra al magistrato siciliano

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#AccaddeOggi: 19 maggio 2012, l'esplosione davanti a una scuola di Brindisi

Una ragazza di 16 anni, Melissa Bassi, muore in ospedale

epa09049964 Italian singer Laura Pausini performs on stage at the Ariston theater during the 71st Sanremo Italian Song Festival, in Sanremo, Italy, 03 March 2021. The festival runs from 02 to 06 March. EPA/ETTORE FERRARI
epa09049964 Italian singer Laura Pausini performs on stage at the Ariston theater during the 71st Sanremo Italian Song Festival, in Sanremo, Italy, 03 March 2021. The festival runs from 02 to 06 March. EPA/ETTORE FERRARI
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#AccaddeOggi: 16 maggio, buon compleanno a Laura Pausini

La regina della musica italiana compie 48 anni

Italy's Tania Cagnotto shows her bronze medal after the women's 3-meter springboard diving final in the Maria Lenk Aquatic Center at the 2016 Summer Olympics in Rio de Janeiro, Brazil, Sunday, Aug. 14, 2016. ANSA / CIRO FUSCO
Italy's Tania Cagnotto shows her bronze medal after the women's 3-meter springboard diving final in the Maria Lenk Aquatic Center at the 2016 Summer Olympics in Rio de Janeiro, Brazil, Sunday, Aug. 14, 2016. ANSA / CIRO FUSCO
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#AccaddeOggi: 15 maggio, tanti auguri a Tania Cagnotto

La campionessa di tuffi compie 37 anni

+++RPT CREDIT CORRETTO+++ Italian actress Valeria Marini during the Rome Film Festival, 16 November 2013. ANSA/ FABIO FRUSTACI
+++RPT CREDIT CORRETTO+++ Italian actress Valeria Marini during the Rome Film Festival, 16 November 2013. ANSA/ FABIO FRUSTACI
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#AccaddeOggi: 14 maggio, auguri a Valeria Marini

Le candeline sulla torta sono 55

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#AccaddeOggi: 12 maggio 1996, a Cagliari l'ultima panchina di mister Giorgi

26 anni fa l'addio del tecnico lombardo con uno splendido decimo posto

epa06541032 Italian fashion designer Valentino Garavani arrives ahead of the 71st annual British Academy Film Awards at the Royal Albert Hall in London, Britain, 18 February 2018. The ceremony is hosted by the British Academy of Film and Television Arts (BAFTA). EPA/NEIL HALL
epa06541032 Italian fashion designer Valentino Garavani arrives ahead of the 71st annual British Academy Film Awards at the Royal Albert Hall in London, Britain, 18 February 2018. The ceremony is hosted by the British Academy of Film and Television Arts (BAFTA). EPA/NEIL HALL
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#AccaddeOggi: 11 maggio, auguri allo stilista Valentino

L'imperatore della moda compie 90 anni

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#AccaddeOggi: 9 maggio 1978, trovato il corpo di Peppino Impastato

Il giornalista e attivista di Cinisi ucciso da Cosa Nostra a 30 anni

Il migliore regalo per i suoi 60 anni, il 2 maggio, se l'è fatto da sola, com'è nel suo carattere, annunciando sui social che sarà la testimonial della 'family campaign' di Givenchy per il prossimo inverno. "Per il mio talentuoso amico Riccardo, insieme oggi oltrepassiamo i limiti della moda" ha scritto Donatella Versace sui canali social di casa Versace, postando la foto che la vede ritratta, di profilo, insieme all'amico Riccardo Tisci: "Sono orgoglioso e onorato - ha scritto il direttore creativo di Givenchy sul suo profilo Instagram - di presentare la mia nuova icona". E' forse la prima volta, nel mondo della moda, che una stilista diventa la protagonista della campagna pubblicitaria di un altro marchio, ma Donatella è famosa per essere una donna di rottura. Fu lei, insieme al fratello Gianni, a trasformare le modelle in top model, negli anni 90, portando dalle pagine delle riviste alle passerelle le donne più belle dell'epoca, da Naomi a Eva, da Carla a Cindy. E fu tra le prime a capire il potenziale delle star come veicolo promozionale del marchio, legando il nome Versace a icone come Lady Diana e Madonna e facendo diventare una star planetaria un'attrice allora semisconosciuta come Elizabeth Hurley, grazie al famoso abito chiuso da spille da balia con cui l'allora fidanzata di Hugh Grant si presentò all'anteprima del film Quattro matrimoni e un funerale nel 1994. All'epoca Donatella - che ha avuto due figli, Allegra e Daniel, dall'ex marito Paul Beck - era il braccio destro del fratello Gianni, che le aveva affidato la direzione creativa del marchio Versus. Un rapporto simbiotico, quello dei fratelli di Reggio Calabria, arricchito dalla presenza del fratello Santo, e drammaticamente spezzato dall'omicidio di Gianni, avvenuto a Miami nel 1997. Per Donatella al lutto si aggiunse la grande responsabilità di dover prendere il posto dello stilista che aveva reso il marchio Versace uno dei simboli del pret-a-porter e che alla sua morte nominò erede universale la nipote Allegra. Un periodo non facile, in cui a soffrire furono sia la biondissima designer sia i conti dell'azienda, fino al 2004, quando Donatella si ricoverò in una clinica americana per problemi legati all'uso di sostanze stupefacenti. Proprio il 2004 è l'anno del cambiamento: nel cda entrano dei professionisti, Donatella e la maison iniziano a riprendersi. Solo nel 2007, a 10 anni dalla morte del fratello, Donatella ammette che quelli senza di lui sono stati "Anni duri, molto duri. All'inizio e' stato normale rimanere legata allo stile di Gianni, cercare di calcare le sue ombre. Poi ho avuto momenti di confusione, cinque anni di crisi anche sul piano personale: se mi stacco dallo stile di Gianni - mi dicevo - non ci riconoscono come Versace, se continuo su quella scia diventiamo 'vecchi'. Poi - raccontava all'epoca - ho capito che anche Gianni sarebbe cambiato, ho capito che dovevo trovare il mio stile. Adesso mi sento davvero Donatella". Un percorso portato avanti con determinazione e coerenza fino a oggi: "Basta con il passato, non ne posso più, a un certo punto - ha detto lo scorso febbraio prima della sfilata donna - il futuro e' come un sentimento che senti arrivare. Io adoro la Medusa, ma il mondo e' cambiato". E con lui, grazie a Donatella, lo stile di Casa Versace: l'archivio della maison - scherzava sempre lo scorso febbraio - "e' stato ripreso cosi' tanto da me e da altri che gli darei il giusto riposo". (Unioneonline/D)
Il migliore regalo per i suoi 60 anni, il 2 maggio, se l'è fatto da sola, com'è nel suo carattere, annunciando sui social che sarà la testimonial della 'family campaign' di Givenchy per il prossimo inverno. "Per il mio talentuoso amico Riccardo, insieme oggi oltrepassiamo i limiti della moda" ha scritto Donatella Versace sui canali social di casa Versace, postando la foto che la vede ritratta, di profilo, insieme all'amico Riccardo Tisci: "Sono orgoglioso e onorato - ha scritto il direttore creativo di Givenchy sul suo profilo Instagram - di presentare la mia nuova icona". E' forse la prima volta, nel mondo della moda, che una stilista diventa la protagonista della campagna pubblicitaria di un altro marchio, ma Donatella è famosa per essere una donna di rottura. Fu lei, insieme al fratello Gianni, a trasformare le modelle in top model, negli anni 90, portando dalle pagine delle riviste alle passerelle le donne più belle dell'epoca, da Naomi a Eva, da Carla a Cindy. E fu tra le prime a capire il potenziale delle star come veicolo promozionale del marchio, legando il nome Versace a icone come Lady Diana e Madonna e facendo diventare una star planetaria un'attrice allora semisconosciuta come Elizabeth Hurley, grazie al famoso abito chiuso da spille da balia con cui l'allora fidanzata di Hugh Grant si presentò all'anteprima del film Quattro matrimoni e un funerale nel 1994. All'epoca Donatella - che ha avuto due figli, Allegra e Daniel, dall'ex marito Paul Beck - era il braccio destro del fratello Gianni, che le aveva affidato la direzione creativa del marchio Versus. Un rapporto simbiotico, quello dei fratelli di Reggio Calabria, arricchito dalla presenza del fratello Santo, e drammaticamente spezzato dall'omicidio di Gianni, avvenuto a Miami nel 1997. Per Donatella al lutto si aggiunse la grande responsabilità di dover prendere il posto dello stilista che aveva reso il marchio Versace uno dei simboli del pret-a-porter e che alla sua morte nominò erede universale la nipote Allegra. Un periodo non facile, in cui a soffrire furono sia la biondissima designer sia i conti dell'azienda, fino al 2004, quando Donatella si ricoverò in una clinica americana per problemi legati all'uso di sostanze stupefacenti. Proprio il 2004 è l'anno del cambiamento: nel cda entrano dei professionisti, Donatella e la maison iniziano a riprendersi. Solo nel 2007, a 10 anni dalla morte del fratello, Donatella ammette che quelli senza di lui sono stati "Anni duri, molto duri. All'inizio e' stato normale rimanere legata allo stile di Gianni, cercare di calcare le sue ombre. Poi ho avuto momenti di confusione, cinque anni di crisi anche sul piano personale: se mi stacco dallo stile di Gianni - mi dicevo - non ci riconoscono come Versace, se continuo su quella scia diventiamo 'vecchi'. Poi - raccontava all'epoca - ho capito che anche Gianni sarebbe cambiato, ho capito che dovevo trovare il mio stile. Adesso mi sento davvero Donatella". Un percorso portato avanti con determinazione e coerenza fino a oggi: "Basta con il passato, non ne posso più, a un certo punto - ha detto lo scorso febbraio prima della sfilata donna - il futuro e' come un sentimento che senti arrivare. Io adoro la Medusa, ma il mondo e' cambiato". E con lui, grazie a Donatella, lo stile di Casa Versace: l'archivio della maison - scherzava sempre lo scorso febbraio - "e' stato ripreso cosi' tanto da me e da altri che gli darei il giusto riposo". (Unioneonline/D)
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#AccaddeOggi: 2 maggio, buon compleanno a Donatella Versace

La regina della moda è nata a Reggio Calabria 67 anni fa

Il brasiliano Ayrton Senna sorridente dopo aver effettuato le prove valide per il Gran Premio d'Italia, il 17 agosto 1989. ANSA
Il brasiliano Ayrton Senna sorridente dopo aver effettuato le prove valide per il Gran Premio d'Italia, il 17 agosto 1989. ANSA
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#AccaddeOggi: primo maggio 1994, l'incidente mortale di Ayrton Senna

Uno dei più talentuosi e amati piloti di Formula 1 ucciso in un incidente durante il Gran Premio di San Marino

Il regista Sergio Leone in un'immagine d'archivio. ANSA
Il regista Sergio Leone in un'immagine d'archivio. ANSA
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#AccaddeOggi: 30 aprile 1989, addio a Sergio Leone

Muore a sessant'anni uno dei registi più influenti della storia del cinema mondiale

epa06040216 (FILE) - British actor Daniel Day-Lewis holds his Oscar for Performance by an Actor in a Leading Role for 'Lincoln' at the 85th Academy Awards at the Dolby Theatre in Hollywood, California, USA, 24 February 2013 (reissued 21 June 2017). Day-Lewis, 60, has retired, according to reports on 21 June 2017, quoting a statement released by the actor's agent. EPA/PAUL BUCK
epa06040216 (FILE) - British actor Daniel Day-Lewis holds his Oscar for Performance by an Actor in a Leading Role for 'Lincoln' at the 85th Academy Awards at the Dolby Theatre in Hollywood, California, USA, 24 February 2013 (reissued 21 June 2017). Day-Lewis, 60, has retired, according to reports on 21 June 2017, quoting a statement released by the actor's agent. EPA/PAUL BUCK
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#AccaddeOggi: 29 aprile, Daniel Day-Lewis compie 65 anni

L'attore irlandese, cinque anni fa, ha dato l'addio alle scene

L'ingresso di Cinecitta'. Camminare tra le scenografie vecchia America di Gangs of New York' di Martin Scorsese, tra i templi antichi del televisivo 'Rome', sfiorare la piramide egizia di 'Cleopatra', entrare nel duomo di Assisi di 'San Francesco': Cinecittà apre i suoi tesori al pubblico con una grande mostra che sarà inaugurata il 28 aprile con una festa del mondo del cinema. In attesa che tra un anno o forse più si realizzi il progetto di un Museo del Cinema che avrà sede permanente negli Studios di Cinecittà. ANSA / UFFICIO STAMPA ++HO - NO SALES - EDITORIAL USE ONLY++
L'ingresso di Cinecitta'. Camminare tra le scenografie vecchia America di Gangs of New York' di Martin Scorsese, tra i templi antichi del televisivo 'Rome', sfiorare la piramide egizia di 'Cleopatra', entrare nel duomo di Assisi di 'San Francesco': Cinecittà apre i suoi tesori al pubblico con una grande mostra che sarà inaugurata il 28 aprile con una festa del mondo del cinema. In attesa che tra un anno o forse più si realizzi il progetto di un Museo del Cinema che avrà sede permanente negli Studios di Cinecittà. ANSA / UFFICIO STAMPA ++HO - NO SALES - EDITORIAL USE ONLY++
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#AccaddeOggi: 28 aprile 1937, a Roma viene inaugurata Cinecittà

La "Hollywood sul Tevere" compie 85 anni

(Unioneonline/D)
(Unioneonline/D)
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#AccaddeOggi: 27 aprile 1942, Vittorio Cecchi Gori compie ottant'anni

L'imprenditore è nato a Firenze il 27 aprile 1942

Era da poco passata l'una del mattino del 26 aprile del 1986, esattamente 36 anni fa, quando durante un test di sicurezza si verificava una tremenda esplosione al reattore numero 4 della centrale di Chernobyl, nel nord dell'Ucraina, sprigionando nell'atmosfera tonnellate di scorie radioattive e facendo tremare tutta l'Europa. La nube tossica generata dal più grave incidente nucleare della storia (assieme a Fukushima, in Giappone, nel 2011) sprigionò una potenza equivalente a 500 bombe atomiche come quella sganciata su Hiroshima e provocò la morte diretta di 31 persone. Ma sarebbero migliaia quelle che hanno perso la vita negli anni successivi a causa delle malattie provocate dai radionuclidi. L'area fu evacuata da 400mila persone. Tuttora la zona resta contaminata perché il materiale radioattivo non è mai stato rimosso. "Il nostro obiettivo oggi è trasformare la zona di esclusione in un'area di rinascita", aveva detto lo scorso anno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, prima che l'invasione russa scalasse tutte le sue priorità.  Nel 2019 quel che resta del reattore numero 4 è stato racchiuso in una gigantesca cupola d'acciaio, uno "scudo protettivo" da 36.000 tonnellate chiamato New Safe Confinement, che dovrebbe limitare le fughe radioattive per almeno un secolo. L'Unione Sovietica ha sempre cercato di insabbiare le cause dell'incidente, da attribuire ad errori tecnici, cattiva gestione, problemi relativi alla struttura e all'impianto. (Unioneonline/D)
Era da poco passata l'una del mattino del 26 aprile del 1986, esattamente 36 anni fa, quando durante un test di sicurezza si verificava una tremenda esplosione al reattore numero 4 della centrale di Chernobyl, nel nord dell'Ucraina, sprigionando nell'atmosfera tonnellate di scorie radioattive e facendo tremare tutta l'Europa. La nube tossica generata dal più grave incidente nucleare della storia (assieme a Fukushima, in Giappone, nel 2011) sprigionò una potenza equivalente a 500 bombe atomiche come quella sganciata su Hiroshima e provocò la morte diretta di 31 persone. Ma sarebbero migliaia quelle che hanno perso la vita negli anni successivi a causa delle malattie provocate dai radionuclidi. L'area fu evacuata da 400mila persone. Tuttora la zona resta contaminata perché il materiale radioattivo non è mai stato rimosso. "Il nostro obiettivo oggi è trasformare la zona di esclusione in un'area di rinascita", aveva detto lo scorso anno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, prima che l'invasione russa scalasse tutte le sue priorità.  Nel 2019 quel che resta del reattore numero 4 è stato racchiuso in una gigantesca cupola d'acciaio, uno "scudo protettivo" da 36.000 tonnellate chiamato New Safe Confinement, che dovrebbe limitare le fughe radioattive per almeno un secolo. L'Unione Sovietica ha sempre cercato di insabbiare le cause dell'incidente, da attribuire ad errori tecnici, cattiva gestione, problemi relativi alla struttura e all'impianto. (Unioneonline/D)
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#AccaddeOggi: 26 aprile 1986, il disastro nucleare di Chernobyl

Trentasei anni fa, nella centrale dell'Ucraina, l'esplosione 500 volte più potente dell'atomica di Hiroshima

Una immagine dell'opera corale site-specific a mano dell?artista sudafricano William Kentridge, denominata 'Triumphs and laments', riguardante la 'ripulitura' del tratto delle banchine del Tevere fra Ponte Mazzini e Ponte Sisto, in una foto scattata il 2 aprile 2016, nella fase finale dei lavori. Verrà inaugurata il prossimo 21 aprile, in occasione del Natale di Roma. Attraverso l'idropulitura della patina biologica accumulatasi sui muraglioni di travertino, l'artista sudafricano ha realizzato più di 80 figure alte 10 metri per una lunghezza di 550 metri con cui ha ricostruito le grandi tensioni che hanno animato la storia sociale della Città Eterna dalle origini ad oggi. ANSA / ALESSANDRA CHINI
Una immagine dell'opera corale site-specific a mano dell?artista sudafricano William Kentridge, denominata 'Triumphs and laments', riguardante la 'ripulitura' del tratto delle banchine del Tevere fra Ponte Mazzini e Ponte Sisto, in una foto scattata il 2 aprile 2016, nella fase finale dei lavori. Verrà inaugurata il prossimo 21 aprile, in occasione del Natale di Roma. Attraverso l'idropulitura della patina biologica accumulatasi sui muraglioni di travertino, l'artista sudafricano ha realizzato più di 80 figure alte 10 metri per una lunghezza di 550 metri con cui ha ricostruito le grandi tensioni che hanno animato la storia sociale della Città Eterna dalle origini ad oggi. ANSA / ALESSANDRA CHINI
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#AccaddeOggi: 21 aprile, il Natale di Roma

La città eterna è stata fondata, dice la leggenda, da Romolo nel 753 a.C.

Buon compleanno a Carolina Crescentini. L'attrice romana - nata il 18 aprile 1980 - compie oggi 42 anni. Volto noto del cinema e del piccolo schermo, è stata protagonista di numerosi film e produzioni tv, da "I bastardi di Pizzofalcone" alla serie cult "Boris", passando per "20 sigarette", "Cemento armato", "La bambola che voleva cantare" e "A casa tutti bene". In bacheca può vantare un Nastro d'argento e un premio Flaiano. Dal 2019 è sposata con il musicista e cantautore Francesco Motta. (Unioneonline/l.f.9
Buon compleanno a Carolina Crescentini. L'attrice romana - nata il 18 aprile 1980 - compie oggi 42 anni. Volto noto del cinema e del piccolo schermo, è stata protagonista di numerosi film e produzioni tv, da "I bastardi di Pizzofalcone" alla serie cult "Boris", passando per "20 sigarette", "Cemento armato", "La bambola che voleva cantare" e "A casa tutti bene". In bacheca può vantare un Nastro d'argento e un premio Flaiano. Dal 2019 è sposata con il musicista e cantautore Francesco Motta. (Unioneonline/l.f.9
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#AccaddeOggi: tanti auguri a Carolina Crescentini

L'attrice romana compie 42 anni

epa08142815 Jennifer Garner arrives for the 26th annual Screen Actors Guild Awards ceremony at the Shrine Auditorium in Los Angeles, California, USA, 19 January 2020. EPA/DAVID SWANSON
epa08142815 Jennifer Garner arrives for the 26th annual Screen Actors Guild Awards ceremony at the Shrine Auditorium in Los Angeles, California, USA, 19 January 2020. EPA/DAVID SWANSON
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#AccaddeOggi, 17 aprile: tanti auguri Jennifer Garner

L'attrice americana compie 50 anni