Cronaca Italia

(Unioneonline/D)
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#AccaddeOggi: 31 marzo 1999, al cinema il primo episodio della trilogia di Matrix

Ventitré anni fa il film che reinventò il genere sci-fi

Italian singer Dori Ghezzi, widow of Fabrizio De André, during the Home of Singer-Songwriters’ presentation press conference, in Genoa, Italy, 18 May 2021 ANSA/SIMONE ARVEDA
Italian singer Dori Ghezzi, widow of Fabrizio De André, during the Home of Singer-Songwriters’ presentation press conference, in Genoa, Italy, 18 May 2021 ANSA/SIMONE ARVEDA
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#AccaddeOggi: 30 marzo, buon compleanno a Dori Ghezzi

La cantante e compagna di una vita di Fabrizio De Andrè compie 76 anni

epa06962903 Italian actor, film director, screenwriter and film producer Terence Hill attends the premiere of 'My Name is Thomas' (Mein Name Ist Somebody) in Berlin, Germany, 21 August 2018. The movie opens across German theaters on 23 August. EPA/FELIPE TRUEBA
epa06962903 Italian actor, film director, screenwriter and film producer Terence Hill attends the premiere of 'My Name is Thomas' (Mein Name Ist Somebody) in Berlin, Germany, 21 August 2018. The movie opens across German theaters on 23 August. EPA/FELIPE TRUEBA
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#AccaddeOggi: 29 marzo, Terence Hill compie 83 anni

Al secolo Mario Girotti, è nato a Venezia nel 1939

Giorgio Gori
Giorgio Gori
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#AccaddeOggi: 24 marzo, buon compleanno a Giorgio Gori

Giornalista e produttore tv, è sindaco di Bergamo

Una immagine di archivio del professor Marco Biagi, ucciso il 19 marzo del 2002 sotto la sua abitazione in via Valdonica a Bologna. ANSA / BENVENUTI ANSA/ BARACCHI ANSA
Una immagine di archivio del professor Marco Biagi, ucciso il 19 marzo del 2002 sotto la sua abitazione in via Valdonica a Bologna. ANSA / BENVENUTI ANSA/ BARACCHI ANSA
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#AccaddeOggi: 19 marzo 2002, l'omicidio di Marco Biagi

Il giuslavorista ucciso 20 anni fa dalle Brigate Rosse

Aldo Moro, prigioniero delle Br, in una foto d'archivio. ANSA
Aldo Moro, prigioniero delle Br, in una foto d'archivio. ANSA
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#AccaddeOggi: 16 marzo 1978, il rapimento di Aldo Moro

Iniziava uno dei momenti più bui della storia della Repubblica

Era il 14 marzo 1972 quando Giangiacomo Feltrinelli, editore e fondatore dei Gruppi d'Azione Partigiana, restava ucciso in una esplosione vicino ad un traliccio dell'alta tensione a Segrate, in provincia di Milano. Il cadavere viene scoperto il giorno dopo Ci vollero giorni per associare il nome dell'editore Giangiacomo Feltrinelli alla salma ritrovata la mattina del 14 marzo 1972 accanto a un traliccio dell'Enel nelle campagne milanesi. E subito dopo l'annuncio dato ai media dall'allora commissario della Questura milanese Luigi Calabresi presero il via una serie di teorie complottiste sulla morte dell'editore, anche se la versione ufficiale rimase quella dell'esplosione incontrollata di un ordigno piazzato da Feltrinelli per provocare un blackout a Milano. Soprattutto il Pci e le forze della sinistra extraparlamentare parlarono di un omicidio mascherato con il concorso della Cia, dovuto all'attivismo rivoluzionario dell'editore e ai suoi legami con la Cuba di Castro e con Paesi del blocco sovietico. Per Giangiacomo Feltrinelli i nemici certo non mancavano, a destra come a sinistra, tra chi lo bollava con sprezzo come "l'anarchico miliardario" che giocava alla rivoluzione foraggiando terroristi e nemici della democrazia, e chi, più moderatamente, lo riteneva un sognatore che aveva perso il senso della realtà e che si era distrutto con le proprie mani. La distanza temporale e la scomparsa dei fronti ideologici contrapposti hanno permesso di rileggere la figura di Feltrinelli in modo meno netto, ricordandone anche i grandi successi da editore, il coraggio di anticipare gusti e tendenze letterarie che restano attualissime ancora oggi. Suo il merito, ad esempio, di aver portato alla ribalta un capolavoro come Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, di aver diffuso il Diario in Bolivia di Ernesto Che Guevara e Il dottor Zivago di Pasternak bandito in Urss. "Il guerrigliero coi miliardi" Letteratura a parte, l'altra grande passione di Feltrinelli è stata sempre la politica, fin dalla parentesi partigiana durante la seconda guerra, e poi con l'approdo ai partiti socialista e comunista, l'abbraccio del marxismo, l'incontro con la Cuba di Castro e poi con la Bolivia di Che Guevara che lo portarono a un attivismo sempre più radicale in Italia, nel timore che si stesse per verificare un golpe militare. Prese di posizione sempre più marcate ed estreme, che lo obbligarono alla clandestinità, mentre continuava a finanziare forze della sinistra extra parlamentare con il progetto di avviare una resistenza armata al ritorno del fascismo. Fu alla fine degli anni '60, che a Feltrinelli venne l'idea di fare dell'Isola il terreno di sperimentazione della rivolta contro il sistema, replicandovi una rivoluzione cubana in salsa sarda con l'aiuto degli esponenti più irriducibili del separatismo locale, finanziando e armando forze locali per la guerriglia, tra cui anche il criminale allora ricercato Graziano Mesina. Un'illusione di breve durata per il sognatore Feltrinelli, che pensava di aver trovato il teatro perfetto per la rivoluzione, e forse anche per una parte di sardi affamati di rivalsa e indipendenza. (Unioneonline/D)
Era il 14 marzo 1972 quando Giangiacomo Feltrinelli, editore e fondatore dei Gruppi d'Azione Partigiana, restava ucciso in una esplosione vicino ad un traliccio dell'alta tensione a Segrate, in provincia di Milano. Il cadavere viene scoperto il giorno dopo Ci vollero giorni per associare il nome dell'editore Giangiacomo Feltrinelli alla salma ritrovata la mattina del 14 marzo 1972 accanto a un traliccio dell'Enel nelle campagne milanesi. E subito dopo l'annuncio dato ai media dall'allora commissario della Questura milanese Luigi Calabresi presero il via una serie di teorie complottiste sulla morte dell'editore, anche se la versione ufficiale rimase quella dell'esplosione incontrollata di un ordigno piazzato da Feltrinelli per provocare un blackout a Milano. Soprattutto il Pci e le forze della sinistra extraparlamentare parlarono di un omicidio mascherato con il concorso della Cia, dovuto all'attivismo rivoluzionario dell'editore e ai suoi legami con la Cuba di Castro e con Paesi del blocco sovietico. Per Giangiacomo Feltrinelli i nemici certo non mancavano, a destra come a sinistra, tra chi lo bollava con sprezzo come "l'anarchico miliardario" che giocava alla rivoluzione foraggiando terroristi e nemici della democrazia, e chi, più moderatamente, lo riteneva un sognatore che aveva perso il senso della realtà e che si era distrutto con le proprie mani. La distanza temporale e la scomparsa dei fronti ideologici contrapposti hanno permesso di rileggere la figura di Feltrinelli in modo meno netto, ricordandone anche i grandi successi da editore, il coraggio di anticipare gusti e tendenze letterarie che restano attualissime ancora oggi. Suo il merito, ad esempio, di aver portato alla ribalta un capolavoro come Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, di aver diffuso il Diario in Bolivia di Ernesto Che Guevara e Il dottor Zivago di Pasternak bandito in Urss. "Il guerrigliero coi miliardi" Letteratura a parte, l'altra grande passione di Feltrinelli è stata sempre la politica, fin dalla parentesi partigiana durante la seconda guerra, e poi con l'approdo ai partiti socialista e comunista, l'abbraccio del marxismo, l'incontro con la Cuba di Castro e poi con la Bolivia di Che Guevara che lo portarono a un attivismo sempre più radicale in Italia, nel timore che si stesse per verificare un golpe militare. Prese di posizione sempre più marcate ed estreme, che lo obbligarono alla clandestinità, mentre continuava a finanziare forze della sinistra extra parlamentare con il progetto di avviare una resistenza armata al ritorno del fascismo. Fu alla fine degli anni '60, che a Feltrinelli venne l'idea di fare dell'Isola il terreno di sperimentazione della rivolta contro il sistema, replicandovi una rivoluzione cubana in salsa sarda con l'aiuto degli esponenti più irriducibili del separatismo locale, finanziando e armando forze locali per la guerriglia, tra cui anche il criminale allora ricercato Graziano Mesina. Un'illusione di breve durata per il sognatore Feltrinelli, che pensava di aver trovato il teatro perfetto per la rivoluzione, e forse anche per una parte di sardi affamati di rivalsa e indipendenza. (Unioneonline/D)
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#AccaddeOggi: 14 marzo 1972, Giangiacomo Feltrinelli resta ucciso in un'esplosione

L'editore e fondatore dei Gruppi d'Azione Partigiana muore vicino a un traliccio dell'alta tensione nelle campagne milanesi

Raoul Casadei oggi durante la registrazione del'ultima puntata di Kalispera. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
Raoul Casadei oggi durante la registrazione del'ultima puntata di Kalispera. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
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#AccaddeOggi: 13 marzo 2021, addio a Raoul Casadei

Il "re del liscio" muore all'età di 83 anni

Una foto senza data di Salvo Lima, parlamentare siciliano della Dc. ANSA +++NO SALES - EDITORIAL USE ONLY++++
Una foto senza data di Salvo Lima, parlamentare siciliano della Dc. ANSA +++NO SALES - EDITORIAL USE ONLY++++
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#AccaddeOggi: 12 marzo 1992, 30 anni fa veniva assassinato Salvo Lima

Il parlamentare della Democrazia Cristiana viene ucciso per ordine di Cosa Nostra

epa00151573 Rescue workers, police and medical services work alongside a bomb damaged passenger train at the Atocha station in Madrid, Spain, Thursday 11 March 2004, following a number of explosions that killed more than 170 rush-hour commuters and wounding more than 500 in Spain's worst terrorist attack ever just three days before Spain's general elections. EPA/BERNARDO RODRIGUEZ
epa00151573 Rescue workers, police and medical services work alongside a bomb damaged passenger train at the Atocha station in Madrid, Spain, Thursday 11 March 2004, following a number of explosions that killed more than 170 rush-hour commuters and wounding more than 500 in Spain's worst terrorist attack ever just three days before Spain's general elections. EPA/BERNARDO RODRIGUEZ
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#AccaddeOggi: 11 marzo 2004, gli attentati terroristici di Madrid

Nell'attacco estremista morirono 191 persone

epa09488071 American actress Sharon Stone poses on the Green Carpet during the 17th Zurich Film Festival (ZFF) in Zurich, Switzerland, 25 September 2021. The festival runs from 23 September to 03 October 2021. EPA/ENNIO LEANZA
epa09488071 American actress Sharon Stone poses on the Green Carpet during the 17th Zurich Film Festival (ZFF) in Zurich, Switzerland, 25 September 2021. The festival runs from 23 September to 03 October 2021. EPA/ENNIO LEANZA
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#AccaddeOggi: 10 marzo, buon compleanno a Sharon Stone

L'attrice americana compie 64 anni

L'attrice Ornella Muti ospite della trasmissione di La7 "Le invasioni barbariche" condotta da Daria Bignardi, Milano, 04 marzo 2015. ANSA/MATTEO BAZZI
L'attrice Ornella Muti ospite della trasmissione di La7 "Le invasioni barbariche" condotta da Daria Bignardi, Milano, 04 marzo 2015. ANSA/MATTEO BAZZI
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#AccaddeOggi: 9 marzo, Ornella Muti compie 67 anni

L'attrice, nata a Roma, è di origini napoletane, estoni e russe

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#AccaddeOggi: 8 marzo, buon compleanno a Bianca Atzei

La cantante, originaria di Siris, compie 35 anni

Dino Zoff torna ad alzare la coppa a 35 anni dal Mondiale '82 durante la cerimonia annuale per la consegna dei Collari d'oro dello sport al Foro Italico. Roma, 19 dicembre 2017. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Dino Zoff torna ad alzare la coppa a 35 anni dal Mondiale '82 durante la cerimonia annuale per la consegna dei Collari d'oro dello sport al Foro Italico. Roma, 19 dicembre 2017. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
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#AccaddeOggi: 28 febbraio, tanti auguri a Dino Zoff

L'ex portiere, simbolo del calcio italiano, compie oggi 80 anni

+++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA +++ Un'immagine, tratta dal profilo Facebook dell'Associazione Luca Coscioni, del dj Fabo, al secolo Fabiano Antoniani, diventato cieco e tetraplegico a causa di un incidente stradale. L'uomo, 39 anni ?? morto in una clinica svizzera attraverso il suicidio assistito, 27 febbraio 2017 FACEBOOK
+++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA +++ Un'immagine, tratta dal profilo Facebook dell'Associazione Luca Coscioni, del dj Fabo, al secolo Fabiano Antoniani, diventato cieco e tetraplegico a causa di un incidente stradale. L'uomo, 39 anni ?? morto in una clinica svizzera attraverso il suicidio assistito, 27 febbraio 2017 FACEBOOK
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#AccaddeOggi: 27 febbraio 2017, dj Fabo muore in una clinica Svizzera

Cinque anni fa il caso che ha riacceso il dibattito sull'eutanasia in Italia

epa04547024 Flavia Pennetta of Italy returns a ball to Serena Williams of the United States (not pictured) during the women's singles match in session 3 of the Hopman Cup between Serena Williams of the United States and Flavia Pennetta of Italy at the Arena in Perth, Australia, 05 January 2015. EPA/TONY MCDONOUGH AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT
epa04547024 Flavia Pennetta of Italy returns a ball to Serena Williams of the United States (not pictured) during the women's singles match in session 3 of the Hopman Cup between Serena Williams of the United States and Flavia Pennetta of Italy at the Arena in Perth, Australia, 05 January 2015. EPA/TONY MCDONOUGH AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT
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#AccaddeOggi: 25 febbraio, auguri a Flavia Pennetta

L'ex campionessa di tennis compie 40 anni

Il murale realizzato in via Ignazio Persico nel quartiere Garbatella per celebrare i 101 anni dalla nascita di Alberto Sordi, Roma,15 giugno 2021. ANSA/CLAUDIO PERI
Il murale realizzato in via Ignazio Persico nel quartiere Garbatella per celebrare i 101 anni dalla nascita di Alberto Sordi, Roma,15 giugno 2021. ANSA/CLAUDIO PERI
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#AccaddeOggi: 24 febbraio 2003, addio ad Alberto Sordi

Diciannove anni fa il cinema italiano perdeva una delle sue stelle più luminose

“Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxitelevisore del cazzo, scegliete lavatrici, macchine, lettori cd e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita, scegliete un mutuo a interessi fissi, scegliete una prima casa, scegliete gli amici, scegliete una moda casual e le valigie in tinta, scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo, scegliete il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina, scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. Scegliete un futuro, scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una cosa così? Io ho scelto di non scegliere la vita, ho scelto qualcos’altro, le ragioni? Non ci sono ragioni, chi ha bisogno di ragioni quando hai l’eroina?”. È il celeberrimo incipit di "Trainspotting", uscito nelle sale esattamente 26 anni fa, il 23 febbraio 1996. Una pellicola cult, firmata da Danny Boyle e tratta dall'omonimo romanzo di Irvine Welsh, che narra la storia di un gruppo di ragazzi scozzesi, nati alla periferia di Edimburgo, che si barcamenano senza alcuna aspirazione né sogno, immersi in un mondo fatto di delinquenza, risse e - soprattutto - eroina. Una pellicola di denuncia ma non (non solo) del nihilismo della generazione cresciuta negli anni Novanta, ma anche della società borghese, che - in alternativa a una vita priva di ideali - è in grado di offrire solo stereotipi, consumismo e ipocrisia. Nel cast Ewan McGregor, Robert Carlyle ed Ewen Brenmer, che si ritroveranno nel 2017 per il sequel "T2 - Trainspotting 2". Il film, presentato al Festival di Cannes, venne anche candidato all'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale ed è stato inserito nella lista dei 100 migliori film britannici del 20esimo secolo. (Unioneonline/l.f.)
“Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxitelevisore del cazzo, scegliete lavatrici, macchine, lettori cd e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita, scegliete un mutuo a interessi fissi, scegliete una prima casa, scegliete gli amici, scegliete una moda casual e le valigie in tinta, scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo, scegliete il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina, scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. Scegliete un futuro, scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una cosa così? Io ho scelto di non scegliere la vita, ho scelto qualcos’altro, le ragioni? Non ci sono ragioni, chi ha bisogno di ragioni quando hai l’eroina?”. È il celeberrimo incipit di "Trainspotting", uscito nelle sale esattamente 26 anni fa, il 23 febbraio 1996. Una pellicola cult, firmata da Danny Boyle e tratta dall'omonimo romanzo di Irvine Welsh, che narra la storia di un gruppo di ragazzi scozzesi, nati alla periferia di Edimburgo, che si barcamenano senza alcuna aspirazione né sogno, immersi in un mondo fatto di delinquenza, risse e - soprattutto - eroina. Una pellicola di denuncia ma non (non solo) del nihilismo della generazione cresciuta negli anni Novanta, ma anche della società borghese, che - in alternativa a una vita priva di ideali - è in grado di offrire solo stereotipi, consumismo e ipocrisia. Nel cast Ewan McGregor, Robert Carlyle ed Ewen Brenmer, che si ritroveranno nel 2017 per il sequel "T2 - Trainspotting 2". Il film, presentato al Festival di Cannes, venne anche candidato all'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale ed è stato inserito nella lista dei 100 migliori film britannici del 20esimo secolo. (Unioneonline/l.f.)
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#AccaddeOggi: 23 febbraio 1996, esce in sala "Trainspotting"

Il film cult di Danny Boyle compie 26 anni