#AccaddeOggi: 23 febbraio 1996, esce in sala "Trainspotting"

23 febbraio 2022 alle 07:01

“Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxitelevisore del cazzo, scegliete lavatrici, macchine, lettori cd e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita, scegliete un mutuo a interessi fissi, scegliete una prima casa, scegliete gli amici, scegliete una moda casual e le valigie in tinta, scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo, scegliete il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina, scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. Scegliete un futuro, scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una cosa così? Io ho scelto di non scegliere la vita, ho scelto qualcos’altro, le ragioni? Non ci sono ragioni, chi ha bisogno di ragioni quando ha l’eroina?”.

È il celeberrimo incipit di "Trainspotting", uscito nelle sale esattamente 26 anni fa, il 23 febbraio 1996.

Una pellicola cult, firmata da Danny Boyle e tratta dall'omonimo romanzo di Irvine Welsh, che narra la storia di un gruppo di ragazzi scozzesi, nati alla periferia di Edimburgo, che si barcamenano senza alcuna aspirazione né sogno, immersi in un mondo fatto di delinquenza, risse e - soprattutto - eroina.

Una pellicola di denuncia ma non (non solo) del nihilismo della generazione cresciuta negli anni Novanta, ma anche della società borghese, che - in alternativa a una vita priva di ideali - è in grado di offrire solo stereotipi, consumismo e ipocrisia.

Nel cast Ewan McGregor, Robert Carlyle ed Ewen Brenmer, che si ritroveranno nel 2017 per il sequel "T2 - Trainspotting 2".

Il film, presentato al Festival di Cannes, venne anche candidato all'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale ed è stato inserito nella lista dei 100 migliori film britannici del 20esimo secolo.

(Unioneonline/l.f.)