Fino al 30 dicembre, in un unico colpo d'occhio e a portata di clic, una carrellata dei principali fatti accaduti nel mondo, in particolare nella nostra Sardegna, nel 2017.

Dalla cultura agli eventi di cronaca internazionale, politica e spettacoli, ai maggiori fatti di economia; dal gossip alla cronaca nazionale e allo sport, per finire con la cronaca locale e i migliori video e fotostorie del nostro sito.

Di seguito le top news dell'anno di Economia.

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DIESELGATE: LO SCANDALO TRAVOLGE VOLKSWAGEN

La casa automobilistica tedesca ammette di aver truccato i dati sulle emissioni dei motori diesel e lo scandalo fa saltare l'ex dirigente Volkswagen Oliver Schmidt. Ma è solo il primo tassello di un'indagine che coinvolgerà nel corso del 2017 altri grandi gruppi dell'industria dei motori come Renault, Audi, BMW e FCA.

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L'IMPERO LUXOTTICA SI FONDE CON ESSILOR

Il gruppo guidato da Leonardo Del Vecchio si fonde con il gigante francese Essilor e nasce un colosso industriale finanziario da 46 miliardi di euro e 140mila dipendenti in più di 150 Paesi. Fino a febbraio 2018 l'operazione sarà al vaglio della Commissione Europea, preoccupata che il "matrimonio" tra i due marchi possa "ridurre la concorrenza sul mercato delle lenti ottiche".

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L'ITALIA COINVOLTA NELLO SCANDALO PANAMA PAPERS

Ci sarebbero anche 700 italiani coinvolti nello scandalo mondiale dei conti correnti offshore esploso nella primavera del 2016, dopo la diffusione in rete di documenti e files segreti dello studio legale panamense Mossack Fonseca da parte di Wikileaks e dell'agenzia giornalistica Icji. Nel mirino degli inquirenti della National Crime Agency che ha indagato sui Panama Papers sono finite centinaia di società, imprenditori, personalità di vari campi e leader mondiali che avrebbero versato i propri patrimoni nei cosiddetti paradisi fiscali.

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ILVA: C'È L'ACCORDO SULLA CASSA INTEGRAZIONE

Arriva a febbraio 2017 l'intesa tra il colosso siderurgico Ilva e i sindacati sulla cassa integrazione per 3300 dipendenti, grazie alla mediazione del vice ministro per lo Sviluppo Economico Teresa Bellanova. Ma la partita è solo all'inizio, soprattutto per l'asset pugliese di Ilva per cui sono ancora in corso le tormentate trattative di vendita al leader globale dell'acciaio ArcelorMittal, che vorrebbe scommettere sul rilancio, la riconversione e la messa in sicurezza ambientale dell'impianto di Taranto.

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FERMATA LA SCALATA DI VIVENDI A MEDIASET

Resta ancora aperta la battaglia tra Mediaset e la società francese Vivendi guidata da Vincent Bolloré, dopo il fallito tentativo di scalata ai danni della media company della famiglia Berlusconi. Pietra dello scandalo il mancato rispetto dell'accordo di scambio azionario sull'acquisizione di Mediaset Premium, ma entro la fine del 2017 le parti in causa potrebbero riuscire a trovare una conciliazione.

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ESORDIO IN BORSA PER SNAPCHAT

È un debutto da record quello della società di messaggistica SNAP che controlla l'app Snapchat: il 2 marzo 2017, primo giorno di quotazione in Borsa, il titolo salirà del 40% rispetto al prezzo di collocazione sul mercato. Ma passata l'euforia dopo soli due mesi i guadagni stellari subiranno un tracollo, anche per la pressione della concorrenza di colossi di internet e social network come Facebook e Google.

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L'IMPRENDITORIA SARDA È DONNA

È un primato tutto sardo quello relativo alla crescita delle aziende guidate da donne, stando ai dati che emergono dalle rilevazioni di Unioncamere del 2016. Con 38mila imprese al femminile la Sardegna si piazza al nono posto delle regioni "rosa", ma il suo tasso di crescita dell'1% si attesta ben al di sopra dello 0,7% della media nazionale.

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NEL 2019 FINIRÀ L'ERA MARCHIONNE

A confermare i rumors ad aprile 2017 è John Elkann, presidente di Exor, annunciando ai media che il manager Sergio Marchionne lascerà la guida di Fca nel 2019, pur continuando a collaborare con il gruppo automobilistico per occuparsi soprattutto di Ferrari. La successione più naturale sembra essere quella con un manager interno, e secondo molti osservatori il candidato più probabile potrebbe essere Alfredo Altavilla, responsabile delle attività europee di Fca.

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CRISI ALITALIA: I DIPENDENTI BOCCIANO L'ACCORDO

Non c'è pace per la compagnia di bandiera italiana Alitalia, sprofondata ancora una volta in una profonda crisi economica, aggravata, nell'aprile del 2017, dall'esito del referendum tra i dipendenti. Con la bocciatura del preaccordo firmato da sindacati e azienda l'unica soluzione resta la procedura di amministrazione straordinaria, ma si fa strada anche il rischio della liquidazione. A fronte di previsioni nerissime, a dicembre 2017, il commissario straordinario Luigi Gubitosi riuscirà a portare al segno +1% i ricavi di Alitalia, in attesa che si concluda l'iter di vendita della compagnia.

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ANCHE LA CINA NEL MIRINO DI MOODY'S

Non accadeva da più di 25 anni che l'economia cinese finisse nel mirino dell'agenzia di rating Moody's. Tutta colpa di una crescita continua del debito pubblico del gigante asiatico, anche se da Pechino arriva subito una replica che boccia come esagerazione il declassamento e si dice fiduciosa di riprendere la consueta crescita economica e di attuare riforme strutturali sul lungo periodo.

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LA CRISI NERA DEGLI AGRICOLTORI DELLA TREXENTA

Il 2017 è l'anno nero degli agricoltori della Trexenta, vittime di una lunga siccità, degli odiosi roghi estivi e in alcuni casi anche degli espropri per far posto alla nuova Statale 128, peraltro non seguiti dagli indennizzi promessi. Uno spiraglio si aprirà a fine anno con i tavoli aperti dalla Regione e lo sblocco di finanziamenti per potenziare e sistemare le reti di distribuzione irrigua nelle aree di Senorbì, Guasila, Suelli, Selegas e Pimentel.

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CONSIP NELLA BUFERA: DECADE L'INTERO CDA

Il terremoto giudiziario che si è abbattuto nel corso del 2017 sulla centrale per gli acquisti e appalti controllata dal ministero per l'Economia spazza via l'intero consiglio di amministrazione, dopo le dimissioni del presidente Luigi Ferrara e del consigliere Marialaura Ferrigno. Una mossa che non basterà a spegnere le polemiche politiche intorno al caso e neppure la vicenda giudiziaria scaturita dall'inchiesta sul maxi appalto di 2,7 mld di euro per il Facility management.

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MACRON DICHIARA GUERRA A FINCANTIERI

Tra le prime azioni "politiche" del neo presidente francese Emmanuel Macron c'è la messa in discussione dell'accordo di cessione dei cantieri della STX France all'italiana Fincantieri. Un colpo basso secondo molti osservatori, contro uno dei fiori all'occhiello dell'industria italiana, che si vede costretto a rinegoziare l'offerta con i nuovi paletti imposti dall'Eliseo. Nella foto l'incontro tra il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e l'omologo francese Bruno Le Maire.

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SBLOCCO DEI CONTRATTI IN REGIONE

Dopo un'attesa lunga 8 anni i dipendenti di alcune Regioni italiane, tra cui la Sardegna, si sono visti rinnovare i contratti con un incremento degli stipendi del 4,2%, che verrà attivato a partire dal gennaio 2018. Soddisfatto l'assessore sardo agli Affari generali e al Personale Filippo Spanu: "Nella prossima primavera avvieremo la procedura per il concorso destinato ai nuovi funzionari. Sono inoltre in corso le procedure per la stabilizzazione dei precari in base alla norme approvate dal Consiglio regionale".

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IL TRACOLLO DELLA COMPAGNIA AIR BERLIN

Anche la Germania deve affrontare la crisi della compagnia aerea Air Berlin, dopo la decisione di Etihad - azionista di maggioranza - di non voler più sostenere economicamente Air Berlin. Dato il via alle procedure di insolvenza per la società, il Governo tedesco assicura la continuità del servizio di trasporto, dato che la crisi coincide con le settimane centrali di agosto, periodo di picco assoluto del turismo.

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TRATTATIVE PER LA BREXIT: MAY OFFRE 20 MLD ALLA UE

Il 2017 è l'anno del braccio di ferro tra Gran Bretagna e Unione Europea per la definizione delle procedure della Brexit. Politica a parte, per la premier Theresa May c'è il nodo della contropartita economica da mettere sul piatto di Bruxelles per far uscire i britannici dall'Unione: 20 miliardi di euro sarebbero la cifra offerta da Londra secondo Il Financial Times a settembre 2017.

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IN CRISI LA LEGO: A RISCHIO 1400 POSTI DI LAVORO

Ha fatto sognare per decenni i bambini di tutto il mondo, ha saputo rinnovarsi e tenere testa alla concorrenza dei giochi 2.0, ma tutto questo non è bastato a evitare la crisi economica dell'impero dei mattoncini Lego, che nel settembre 2017 annuncia tagli al personale per 1400 unità.

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LA RICONFERMA DI VISCO AL VERTICE DI BANKITALIA

Alla fine il governatore di Bankitalia Ignazio Visco ha vinto il suo duello contro l'ex premier Matteo Renzi e una parte del PD, e ha ottenuto la riconferma al vertice di Palazzo di via Nazionale grazie al sostegno del premier Paolo Gentiloni, del Consiglio dei Ministri - renziani esclusi - e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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NOBEL PER L'ECONOMIA A RICHARD THALER

Va all'americano Richard Thaler dell'Università di Chicago il Nobel per l'Economia 2017, per il suo contributo nella costruzione di "un ponte tra le analisi economiche e psicologiche del processo decisionale del singolo", come recita la motivazione della Royal Swedish Academy of Sciences.

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BANCA ETRURIA: È SCONTRO TRA PD E BANKITALIA

La vicenda del crac di Banca Etruria si snoda lungo tutto il 2017 e tocca l'apice proprio in questi ultimi giorni di dicembre con le audizioni di Pier Carlo Padoan, Ignazio Visco e Federico Ghizzoni. Al centro l'agonia dell'istituto bancario toscano, più volte segnalata dagli ispettori di Bankitalia ma mai risolta, insieme a una gestione dissennata dei capitali e delle operazioni finanziarie, e non pochi conflitti d'interesse dei protagonisti della vicenda. Vittime indiscusse restano gli azionisti e gli obbligazionisti che con il crollo hanno perso i propri investimenti.

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IN PENSIONE A 67 ANNI: TRA REGOLE E DEROGHE

Puntuale con l'annuncio della prossima campagna elettorale arriva anche la nuova proposta di riforma della previdenza: in pensione a 67 anni dal 2019, ma con deroghe per quelle categorie di lavoratori impegnate in lavori "usuranti". Primo tassello di una più generale riforma della controversa legge Fornero, sui cui si daranno battaglia i vari partiti in vista delle politiche del prossimo marzo 2018.

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APPLE E I 13 MDL DI TASSE NON PAGATE ALL'IRLANDA

Il 2017 verrà ricordato come l'anno della stretta contro il colossi del web in materia di fisco. Ultima in ordine di tempo a finire sotto la lente della commissione ad hoc europea è stata Google, con l'accusa di aver scelto l'Irlanda come punto d'appoggio per i suoi interessi europei in virtù dei generosi benefici fiscali che il Paese le avrebbe offerto - in modo più o meno complice - facendole risparmiare la cifra record di 13 miliardi di euro.

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CRISI RYANAIR: IL MINISTRO CALENDA DICE LA SUA

L'anno nero delle compagnie aeree si chiude con la battaglia interna tra Ryanair e i suoi dipendenti italiani, minacciati di ripercussioni in caso di adesione allo sciopero del 15 dicembre. Nello scontro entra a muso duro il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, che definisce "indegno" il comportamento dell'azienda.

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DISNEY E CENTURY FOX: FUSIONE DA 25,4 MLD

Sarà l'antitrust a dire l'ultima parola, per ora però c'è la piena soddisfazione di Disney per un'operazione finanziaria da 25,4 miliardi di dollari che le fa acquisire l'impero di 21st Century Fox, rendendola un vero e proprio gigante mondiale dell'intrattenimento mediatico in grado di far paura ai concorrenti Netflix e Amazon.

A cura di Barbara Miccolupi

(Unioneonline)

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