Vincent Bolloré, finanziere bretone numero uno di Vivendi, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Milano con l'ipotesi di aggiotaggio.

La vicenda riguarda l'operazione con cui il colosso francese Vivendi ha acquisito azioni Mediaset arrivando, nel dicembre scorso, al 28,8% del capitale della società italiana controllata al 40 per cento da Fininvest.

Era stata la famiglia Berlusconi a rivolgersi ai magistrati accusando il gruppo francese di aver creato condizioni "per far scendere artificiosamente il valore del titolo Mediaset" per lanciare poi la scalata "a prezzi da sconto".

Risulta tra gli indagati anche l'amministratore delegato della società di telecomunicazioni francese, Arnauld De Puyfontaine. Anche per lui le indagini parlano di aggiotaggio.
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