Dai minatori alle maestre d'asilo, dai camionisti alle badanti.

Sono alcune delle categorie di lavoratori che potrebbero essere esentate dalle disposizioni della legge Fornero, che prevede l'adeguamento dell'età pensionabile all'allungamento dell'aspettativa di vita. Secondo quanto prevede la norma, nel 2019 si andrà in pensione a 67 anni.

Dal 7 al 13 novembre riprenderà il confronto tra governo e sindacati sui temi previdenziali, da cui uscirà il dettaglio dei soggetti che potranno godere di una deroga.

Si tratterà dei lavoratori che svolgono le attività considerate più usuranti.

In particolare, tra questi potrebbero esserci le 11 categorie di lavoratori ammesse all'Ape social: insegnanti di asilo nido e scuola materna, infermieri e ostetriche impiegate su turni, macchinisti, conduttori di gru, camion e mezzi pesanti, operai dell'industria estrattiva, dell'edilizia e della manutenzione degli edifici, facchini, badanti che assistono persone non autosufficienti, addetti alle pulizie, operatori ecologici e conciatori di pelli. A cui potrebbero aggiungersi anche i siderurgici, i marittimi e gli agricoli.

A questi lavoratori potrebbe essere concessa un'uscita anticipata dal lavoro, con un nuovo sistema contenuto in un emendamento alla Legge di Bilancio 2018.

(Redazione Online/F)

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