«Un pensiero e un affettuoso augurio a tutti gli emigrati sardi che quest’anno, per lavoro o studio, non potranno rivedere l’Isola e riabbracciare i propri cari»
Natalino Scalas è partito da Assemini nel 1969: «Oggi sono aggrappato a certi ricordi e a certi istanti che mi impediscono di vivere il mio meraviglioso presente»