Le focacce fatte in casa di due giovani emigrati sardi spopolano a Manchester, in Inghilterra.

Loro sono Enrico Pinna, 29enne di Iglesias, e Daniela Steri, 26enne di Musei, fondatori di “Ad Maiora”, un’attività di ristorazione casalinga che in poco tempo è diventata una sorta di piccola istituzione nel Northern Quarter della grande città industriale britannica.

Un’attività capace di attirare su di sé i riflettori della stampa locale e di collezionare centinaia di lusinghiere recensioni su Deliveroo, la popolare app per la consegna di cibo a domicilio, guadagnando così un prezioso viatico per poter al più presto aprire un locale vero e proprio.

Quando e perché siete partiti alla volta della Gran Bretagna?

«Dopo il diploma ci siamo ritrovati subito senza lavoro e con pochissime esperienze professionali, ma non ci siamo persi d'animo. Quindi, con i soldi conservati dopo una stagione estiva in Sardegna, abbiamo deciso di partire in Inghilterra, per migliorarci e imparare una nuova lingua».

Perché proprio a Manchester?

«In realtà all’inizio siamo approdati a Londra. Ma dopo un’esperienza di un anno nella capitale, nella quale abbiamo lavorato nell'ambito della ristorazione, nel 2018 abbiamo deciso di trasferirci a Manchester, una città un po’ più piccola e molto meno caotica. E ci è subito piaciuta».

A Manchester Enrico ha lavorato come chef in una caffetteria molto popolare, mentre Daniela è stata impiegata in un famoso hotel del centro. A un certo punto, però, quasi per caso, è iniziata una nuova avventura.

«Abbiamo iniziato a fare le nostre focacce in casa, per i nostri amici – spiegano ancora Enrico e Daniela – e sono state subito molto apprezzate. Quindi ci è venuta l'idea di provare a venderle su Deliveroo, app che ci consentiva di incominciare a far conoscere il nostro prodotto alle persone. E da subito abbiamo avuto un grandissimo riscontro».

Fate tutto nella cucina del vostro appartamento?

«Sì. L'idea di partire momentaneamente da casa ci è venuta perché, abitando nel cuore di Manchester, è un ottimo punto strategico per trasformare il nostro appartamento in una sorta di “laboratorio” per creare i panini che poi vendiamo».

Com’è stata la risposta dei clienti?

«I clienti inglesi e italiani del posto amano le nostre focacce, tanto che su Deliveroo abbiamo avuto più di 200 recensioni in soli due mesi con un punteggio di 4.9 su 5. Ora il nostro obiettivo è riuscire ad aprire al più presto un locale vero e proprio».

Che ingredienti usate nelle vostre focacce?

«Ingredienti tipici della tradizione italiana: ‘nduja, burrata, mortadella, salame e via dicendo».

E la Sardegna?

«In menù abbiamo una focaccia dedicata alla nostra terra. Si chiama “Zozzona” ed è ispirata allo street food cagliaritano. Dentro ci sono salsiccia, cipolla, patate arrosto e scamorza affumicata. È il nostro cavallo di battaglia. Ma stiamo pensando di importare i salumi e i formaggi tipici sardi, perché siamo sicuri che i nostri clienti li ameranno».

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