C’è un po’ di Sardegna nella 65esima edizione dello Zecchino d’oro al via su Raiuno giovedì 22 e che ci accompagnerà fino alla vigilia di Natale. Il piccolo Massimiliano Peralta, sette anni, polacco ma di origini sarde, salirà sul palco della gara canora per bambini più famosa d’Italia, con “Il maglione”, la canzone con testo di Filippo Pascuzzi e musica di Filippo Pascuzzi e Davide Civaschi in arte Cesareo (di Elio e le Storie tese).

Figlio di Giovanni (QUI LA NOSTRA INTERVISTA), emigrato in Polonia da Padria, nel Sassarese, e di Martyna Kasprzyk, cantante lirica di Varsavia, Massimiliano è pronto a esibirsi e raccogliere applausi. Il suo legame con la Sardegna è fortissimo perché, a quanto pare, fin da quando era piccino i genitori gli cantavano le ninne nanne in sardo. Il padre Giovanni che è tra i fondatori del circolo sardo “Shardana” della capitale polacca, insegna Fisica in inglese in una scuola di Varsavia, la moglie l’ha conosciuta invece a Londra, dove lui si stava specializzando e lei studiava alla Royal Academy. E A Padria tornano ogni anno per le vacanze estive.

Dopo il successo dello scorso anno, tornano alla conduzione delle prime due puntate dello Zecchino d’oro, Francesca Fialdini e Paolo Conticini. Per la finale, il pomeriggio della Vigilia di Natale, il padrone di casa sarà invece Carlo Conti, direttore artistico di Zecchino d’Oro. La regia è di Maurizio Pagnussat.

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