Cronaca Italia

E’ il 4 febbraio 1913 quando a Tuskegee, in Alabama, nasce Rosa Parks.  Figlia di James e Leona McCauley e moglie di Raymond Parks, attivo nel movimento dei diritti civili, è un freddo giovedì di dicembre del 1955 quando mentre torna a casa dopo il suo lavoro - è sarta in un grande magazzino della sua città - non trova altri posti liberi nella parte riservata ai negroes e decide di sedersi al primo posto dietro alla fila riservata i bianchi, nel settore dei posti ‘comuni’.  Subito dopo di lei sale un uomo bianco, che rimane in piedi, essendo terminati i posti a sedere. Dopo poche fermate l’autista chiede a Rosa di alzarsi e lasciare il suo posto all’uomo bianco.  Rosa non si scompone e rimane al suo posto, rifiutandosi di alzarsi con dignitosa fermezza. L’autista ferma il mezzo e chiama due poliziotti. Rosa viene arrestata e portata in carcere per condotta impropria e per non aver rispettato il divieto che obbliga i neri a cedere il proprio posto ai bianchi nei settori cosiddetti comuni. Un atto coraggioso, determinato, possente, in seguito al quale si avvia una protesta che poi diventa storica quanto il gesto di Rosa. Quella stessa notte, Martin Luther King, insieme ad altre decine di leader delle comunità afroamericane, dà vita a una serie di azioni di protesta. Tra queste, il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery, affinché fosse cancellata una norma odiosa e discriminatoria che comprometteva persino la normale possibilità quotidiana di sedersi, come gli altri, su un autobus.  Rosa Parks muore a Detroit lunedì 24 ottobre 2005. Passa alla storia come The Mother of the Civil Rights movement e la Casa Bianca ospita le sue spoglie con tutti gli onori. (Unioneonline/D)
E’ il 4 febbraio 1913 quando a Tuskegee, in Alabama, nasce Rosa Parks.  Figlia di James e Leona McCauley e moglie di Raymond Parks, attivo nel movimento dei diritti civili, è un freddo giovedì di dicembre del 1955 quando mentre torna a casa dopo il suo lavoro - è sarta in un grande magazzino della sua città - non trova altri posti liberi nella parte riservata ai negroes e decide di sedersi al primo posto dietro alla fila riservata i bianchi, nel settore dei posti ‘comuni’.  Subito dopo di lei sale un uomo bianco, che rimane in piedi, essendo terminati i posti a sedere. Dopo poche fermate l’autista chiede a Rosa di alzarsi e lasciare il suo posto all’uomo bianco.  Rosa non si scompone e rimane al suo posto, rifiutandosi di alzarsi con dignitosa fermezza. L’autista ferma il mezzo e chiama due poliziotti. Rosa viene arrestata e portata in carcere per condotta impropria e per non aver rispettato il divieto che obbliga i neri a cedere il proprio posto ai bianchi nei settori cosiddetti comuni. Un atto coraggioso, determinato, possente, in seguito al quale si avvia una protesta che poi diventa storica quanto il gesto di Rosa. Quella stessa notte, Martin Luther King, insieme ad altre decine di leader delle comunità afroamericane, dà vita a una serie di azioni di protesta. Tra queste, il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery, affinché fosse cancellata una norma odiosa e discriminatoria che comprometteva persino la normale possibilità quotidiana di sedersi, come gli altri, su un autobus.  Rosa Parks muore a Detroit lunedì 24 ottobre 2005. Passa alla storia come The Mother of the Civil Rights movement e la Casa Bianca ospita le sue spoglie con tutti gli onori. (Unioneonline/D)
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#AccaddeOggi: 4 febbraio 1913, nasce Rosa Parks

L'attivista americana, che si rifiutò di cedere il posto a un bianco su un bus, è passata alla storia come The Mother of the Civil Rights movement

Era il 2 febbraio 2022 quando a Roma moriva la grande Monica Vitti. Nata Maria Luisa Ceciarelli a Roma, il 3 novembre del 1931, cresciuta in Sicilia prima della guerra a causa del lavoro del padre (ispettore al commercio), da piccola metteva in scena spettacolini casalinghi per distrarre i fratelli dagli orrori delle bombe negli ultimi anni di guerra. Diplomata nel 1953 all'Accademia d'arte drammatica sotto la guida di Silvio d'Amico e con un maestro-sodale d'eccezione come Sergio Tofano, scelse un cognome che le ricordava la madre amatissima (Adele Vittiglia) e un nome che le "suona bene". Il debutto al cinema risale al 1955 con un piccolo ruolo nell'Adriana Lecouvreur di Guido Salvini, ma 5 anni dopo si incarna nella silenziosa musa di Antonioni per il primo dei quattro film che vanno sotto il segno della "incomunicabilità": L'avventura. Nei successivi quattro anni diventerà una diva internazionale grazie a titoli indimenticabili come La notte, L'eclisse, Deserto rosso. Tutti i grandi registi internazionali la vogliono. Per togliersi di dosso l'immagine della diva bellissima e distante, abbraccia l'idea della commedia grazie a Mario Monicelli che la vuole protagonista de La ragazza con la pistola. Il successo è immediato, contagioso. Monica Vitti domina nel cinema italiano degli anni '70. Lavora con tutti i grandi italiani (da Dino Risi a Ettore Scola, da Monicelli al Luigi Magni de La Tosca) e non solo. Insieme al Leone d'oro alla carriera che nel 1995 le viene dato da Gillo Pontecorvo alla Mostra di Venezia è uno dei maggiori riconoscimenti internazionali che affiancano i 5 David, 12 Globi d'oro e i 3 Nastri d'argento guadagnati in patria. Conquista anche le platee televisive insieme a Mina (Milleluci nel '74 e Domenica in vent'anni dopo), scrive due libri autobiografici, firma la sua unica regia (Scandalo segreto) nel 1990, porta in teatro la grande commedia americana da La strana coppia a Prima pagina. All'alba del nuovo secolo il vulcano si spegne, quasi inavvertitamente e solo la dedizione del marito Roberto Russo la protegge dalla curiosità morbosa dei paparazzi.  (Unioneonline/D)
Era il 2 febbraio 2022 quando a Roma moriva la grande Monica Vitti. Nata Maria Luisa Ceciarelli a Roma, il 3 novembre del 1931, cresciuta in Sicilia prima della guerra a causa del lavoro del padre (ispettore al commercio), da piccola metteva in scena spettacolini casalinghi per distrarre i fratelli dagli orrori delle bombe negli ultimi anni di guerra. Diplomata nel 1953 all'Accademia d'arte drammatica sotto la guida di Silvio d'Amico e con un maestro-sodale d'eccezione come Sergio Tofano, scelse un cognome che le ricordava la madre amatissima (Adele Vittiglia) e un nome che le "suona bene". Il debutto al cinema risale al 1955 con un piccolo ruolo nell'Adriana Lecouvreur di Guido Salvini, ma 5 anni dopo si incarna nella silenziosa musa di Antonioni per il primo dei quattro film che vanno sotto il segno della "incomunicabilità": L'avventura. Nei successivi quattro anni diventerà una diva internazionale grazie a titoli indimenticabili come La notte, L'eclisse, Deserto rosso. Tutti i grandi registi internazionali la vogliono. Per togliersi di dosso l'immagine della diva bellissima e distante, abbraccia l'idea della commedia grazie a Mario Monicelli che la vuole protagonista de La ragazza con la pistola. Il successo è immediato, contagioso. Monica Vitti domina nel cinema italiano degli anni '70. Lavora con tutti i grandi italiani (da Dino Risi a Ettore Scola, da Monicelli al Luigi Magni de La Tosca) e non solo. Insieme al Leone d'oro alla carriera che nel 1995 le viene dato da Gillo Pontecorvo alla Mostra di Venezia è uno dei maggiori riconoscimenti internazionali che affiancano i 5 David, 12 Globi d'oro e i 3 Nastri d'argento guadagnati in patria. Conquista anche le platee televisive insieme a Mina (Milleluci nel '74 e Domenica in vent'anni dopo), scrive due libri autobiografici, firma la sua unica regia (Scandalo segreto) nel 1990, porta in teatro la grande commedia americana da La strana coppia a Prima pagina. All'alba del nuovo secolo il vulcano si spegne, quasi inavvertitamente e solo la dedizione del marito Roberto Russo la protegge dalla curiosità morbosa dei paparazzi.  (Unioneonline/D)
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#AccaddeOggi: 2 febbraio 2022, un anno senza Monica Vitti

Al secolo Maria Luisa Ceciarelli, l'attrice e icona del cinema si era ritirata dalle scene nel 2001

Tito Stagno
Tito Stagno
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#AccaddeOggi, primo febbraio 2022: addio a Tito Stagno, "astronauta ad honorem"

Un anno fa moriva il giornalista cagliaritano protagonista della storica diretta Rai sull'allunaggio

epa08182529 Pro Brexit supporters celebrate outside the Houses of Parliament in London, Britain, 31 January 2020. Britain officially exits the EU on 31 January 2020, beginning an eleven month transition period. EPA/NEIL HALL
epa08182529 Pro Brexit supporters celebrate outside the Houses of Parliament in London, Britain, 31 January 2020. Britain officially exits the EU on 31 January 2020, beginning an eleven month transition period. EPA/NEIL HALL
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#AccaddeOggi, 31 gennaio 2020: il Regno Unito esce dall'Ue

Alle 23, mezzanotte in Europa centrale, esplode la festa per le strade di Londra

Una squadra di operai al lavoro per rimuovere i vagoni del treno deragliato lo scorso 25 gennaio alle porte di Milano, incidente nel quale hanno perso la vita tre donne e 46 persone sono rimaste ferite, Pioltello (Milano), 05 febbraio 2018. ANSA/ FLAVIO LO SCALZO
Una squadra di operai al lavoro per rimuovere i vagoni del treno deragliato lo scorso 25 gennaio alle porte di Milano, incidente nel quale hanno perso la vita tre donne e 46 persone sono rimaste ferite, Pioltello (Milano), 05 febbraio 2018. ANSA/ FLAVIO LO SCALZO
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#AccaddeOggi: 25 gennaio 2018, l'incidente ferroviario a Pioltello

Tre morti per il deragliamento di un convoglio Trenord

Gianni Agnelli in una foto scattata a Villa Frescot negli anni Ottanta. E' una delle immagini pubblicate sul libro 'Gianni Agnelli' (Rizzoli; pp. 240; 50 euro)con introduzione di Henry Kissinger. ANSA / KLD
Gianni Agnelli in una foto scattata a Villa Frescot negli anni Ottanta. E' una delle immagini pubblicate sul libro 'Gianni Agnelli' (Rizzoli; pp. 240; 50 euro)con introduzione di Henry Kissinger. ANSA / KLD
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#AccaddeOggi: 24 gennaio 2003, muore Gianni Agnelli

L'Avvocato ci lasciava a 82 anni

epa05731721 A handout photo made available by the Italian Fire Department shows a general aerial view of the hotel Rigopiano in the town of Farindola, overwhelmed the previous night by a snow avalanche after three earthquakes hit, in Abruzzo region, Italy, 19 January 2017. According to an Italian mountain rescue team, several people have been killed in the avalanche that hit the hotel near the Gran Sasso mountain. EPA/ITALIAN FIRE DEPARTMENT HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
epa05731721 A handout photo made available by the Italian Fire Department shows a general aerial view of the hotel Rigopiano in the town of Farindola, overwhelmed the previous night by a snow avalanche after three earthquakes hit, in Abruzzo region, Italy, 19 January 2017. According to an Italian mountain rescue team, several people have been killed in the avalanche that hit the hotel near the Gran Sasso mountain. EPA/ITALIAN FIRE DEPARTMENT HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
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#AccaddeOggi: 18 gennaio 2017, la tragedia di Rigopiano

Sei anni fa la valanga che trovolse l'hotel Gran Sasso, causando 29 vittime

Former far-left militant Cesare Battisti arrives escorted by Italian police at Rome's Ciampino airport, Italy, 14 January 2019. Cesare Battisti, 64, a former member of the far-left terrorist group Armed Proletarians for Communism (PAC), was arrested in Bolivia after 38-years as a fugitive of the Italian justice. He is set to serve a life sentence for four murders committed in Italy's 'years of lead' of political violence in the 1970s and 1980s, media reported. ANSA/ETTORE FERRARI
Former far-left militant Cesare Battisti arrives escorted by Italian police at Rome's Ciampino airport, Italy, 14 January 2019. Cesare Battisti, 64, a former member of the far-left terrorist group Armed Proletarians for Communism (PAC), was arrested in Bolivia after 38-years as a fugitive of the Italian justice. He is set to serve a life sentence for four murders committed in Italy's 'years of lead' of political violence in the 1970s and 1980s, media reported. ANSA/ETTORE FERRARI
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#AccaddeOggi: 14 gennaio 2019, il terrorista Cesare Battisti viene espulso dalla Bolivia e riportato in Italia

L'ex terrorista, arrivato a Fiumicino, viene destinato al carcere oristanese di Massama

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#AccaddeOggi: 13 gennaio 2012, la scomparsa di Roberta Ragusa

Il marito è stato condannato per omicidio e occultamento di cadavere

Il 5 gennaio 1948 è nato a Cinisi (Palermo), il giornalista, attivista e conduttore radiofonico Peppino Impastato.  Membro di Democrazia Proletaria, è stato il fondatore di Radio Aut, emittente libera e autofinanziata, dalle quali frequenze il giovane denunciava le attività di Cosa Nostra. Per questo motivo è stato assassinato il 9 maggio 1978, a pochi giorni dalle elezioni alle quali era candidato. Giuseppe Impastato è nato in una famiglia mafiosa. Il cognato del padre era Cesare Manzella, il boss ucciso nel 1963. A soli 15 anni Peppino rompe i legami con la famiglia e viene cacciato di casa. Intraprende un'intensa attività politica e culturale: nel 1965 fonda il giornalino “L’idea socialista” e aderisce al Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria.  La candidatura in politica avviene nel 1978, seguita dalle numerose minacce che hanno anticipato il suo omicidio, nella notte tra l'8 e il 9 maggio. Il suo corpo, per inscenare un omicidio, è stato posizionato sui binari della ferrovia Trapani-Palermo e fatto saltare con una carica di tritolo. Alle elezioni è stato comunque votato e gli elettori di Cinisi sono riusciti a farlo eleggere, seppur simbolicamente, come consigliere comunale. Per l'omicidio è stato condannato all'ergastolo don Tano Badalamenti, il boss di Cinisi che Impastato ha attaccato più vlte dai microfoni della sua emittente. Lo stesso giorno dell'uccisione è stato ritrovato il corpo di Aldo Moro, il presidente della DC ucciso dalle Brigate Rosse. La madre di Peppino, Felicia Bartolotta, che non ha mai accettato la vicinanza di suo marito a Cosa Nostra, ha combattuto tutta la vita con l'obbiettivo di far arrestare i colpevoli della moglie del figlio.
Il 5 gennaio 1948 è nato a Cinisi (Palermo), il giornalista, attivista e conduttore radiofonico Peppino Impastato.  Membro di Democrazia Proletaria, è stato il fondatore di Radio Aut, emittente libera e autofinanziata, dalle quali frequenze il giovane denunciava le attività di Cosa Nostra. Per questo motivo è stato assassinato il 9 maggio 1978, a pochi giorni dalle elezioni alle quali era candidato. Giuseppe Impastato è nato in una famiglia mafiosa. Il cognato del padre era Cesare Manzella, il boss ucciso nel 1963. A soli 15 anni Peppino rompe i legami con la famiglia e viene cacciato di casa. Intraprende un'intensa attività politica e culturale: nel 1965 fonda il giornalino “L’idea socialista” e aderisce al Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria.  La candidatura in politica avviene nel 1978, seguita dalle numerose minacce che hanno anticipato il suo omicidio, nella notte tra l'8 e il 9 maggio. Il suo corpo, per inscenare un omicidio, è stato posizionato sui binari della ferrovia Trapani-Palermo e fatto saltare con una carica di tritolo. Alle elezioni è stato comunque votato e gli elettori di Cinisi sono riusciti a farlo eleggere, seppur simbolicamente, come consigliere comunale. Per l'omicidio è stato condannato all'ergastolo don Tano Badalamenti, il boss di Cinisi che Impastato ha attaccato più vlte dai microfoni della sua emittente. Lo stesso giorno dell'uccisione è stato ritrovato il corpo di Aldo Moro, il presidente della DC ucciso dalle Brigate Rosse. La madre di Peppino, Felicia Bartolotta, che non ha mai accettato la vicinanza di suo marito a Cosa Nostra, ha combattuto tutta la vita con l'obbiettivo di far arrestare i colpevoli della moglie del figlio.
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#AccaddeOggi: 5 gennaio 1948, nasce Peppino Impastato

Il giornalista e attivista siciliano fu ucciso dalla mafia nel 1978

''Have you seen my shoes? Sulle Tracce di Pino Daniele' - DA ALEX DANIELE per Pino Daniele Trust Onlus'.
''Have you seen my shoes? Sulle Tracce di Pino Daniele' - DA ALEX DANIELE per Pino Daniele Trust Onlus'.
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#AccaddeOggi: 4 gennaio 2015, muore Pino Daniele

Il musicista e cantante napoletano aveva 59 anni

FILE - This July 24, 1949 file picture shows Italian cyclist Fausto Coppi, winner of the Tour de France 1949, as he waves to the cheering crowd of spectators in the Parc de Princes stadium in Paris. The Tour de France begins Saturday, July 7, 2018 with 176 riders competing in the 105th edition. (ANSA/AP Photo, File) [CopyrightNotice: Copyright 2018 The Associated Press. All rights reserved.]
FILE - This July 24, 1949 file picture shows Italian cyclist Fausto Coppi, winner of the Tour de France 1949, as he waves to the cheering crowd of spectators in the Parc de Princes stadium in Paris. The Tour de France begins Saturday, July 7, 2018 with 176 riders competing in the 105th edition. (ANSA/AP Photo, File) [CopyrightNotice: Copyright 2018 The Associated Press. All rights reserved.]
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#AccaddeOggi, 2 gennaio 1960: muore Fausto Coppi

Mito intramontabile di un ciclismo di altri tempi, aveva solo 40 anni

È il 31 dicembre del 1937 quando a Margam, nel Galles, nasce Anthony Hopkins. Il grande attore inglese (ora naturalizzato americano, ma geloso delle sue radici e del titolo di baronetto conferitogli nel 1993 dalla Regina Elisabetta) è figlio di panettieri, ha vissuto gli stenti della guerra e della crisi mineraria. Arruolato nell'esercito per due anni, una volta smessa l'uniforme, ha fatto la gavetta teatrale fino ad approdare alle audizioni della Royal Academy e poi al National Theatre dove nel 1965 è Laurence Olivier in persona ad approvarne l'ingaggio.  Il gran teatro londinese (con un repertorio vastissimo da Shakespeare a Osborne, in cui eccelle grazie alla sua formidabile memoria, anche oggi quotidianamente allenata) diventa una seconda casa, ma fin dal '67 debutta anche sullo schermo grazie al maestro del "Free Cinema" Lindsay Anderson che lo chiama per "Il bus Bianco" prodotto e trasmesso dalla Bbc. L'anno dopo indossa i panni di Re Riccardo nel "Leone d'inverno" di Laurence Harvey e partecipa del successo planetario del film. Nel 1980 la fortuna si materializza nell'incontro con David Lynch e il dottor Treves di "The Elephant Man". Per la carriera si tratta di una vera svolta perché lo "naturalizza" cittadino di Hollywood senza rinunciare alla notorietà in patria. Sono gli anni del "Bounty" (1984) e "84 Charing Cross" (1985), "L'irlandese" (1988) e "Ore disperate" (1990). Ma in quello stesso anno incrocia il personaggio di Hannibal Lecter nel "Silenzio degli innocenti" di Jonathan Demme, trionfa all'Oscar nel 1991, si costruisce una maschera che non abbandonerà più. La seconda moglie, Jennifer Lynton da cui divorzierà nel 2002, gli offre stabilità personale, la casa sulla spiaggia di Los Angeles diventa il suo rifugio, i ritorni in Inghilterra sono altrettanti trionfi. Lavora con Coppola ("Dracula") e l'amico Attenborough ("Chaplin"), costruisce personaggi memorabili in "The Innocent" di John Schlesinger e "Quel che resta del giorno" di James Ivory, diventa baronetto. Per altre due volte sfiora l'Oscar: con un memorabile Richard Nixon nel film omonimo di Oliver Stone e poi con "Amistad" di Steven Spielberg. (Unioneonline/D)
È il 31 dicembre del 1937 quando a Margam, nel Galles, nasce Anthony Hopkins. Il grande attore inglese (ora naturalizzato americano, ma geloso delle sue radici e del titolo di baronetto conferitogli nel 1993 dalla Regina Elisabetta) è figlio di panettieri, ha vissuto gli stenti della guerra e della crisi mineraria. Arruolato nell'esercito per due anni, una volta smessa l'uniforme, ha fatto la gavetta teatrale fino ad approdare alle audizioni della Royal Academy e poi al National Theatre dove nel 1965 è Laurence Olivier in persona ad approvarne l'ingaggio.  Il gran teatro londinese (con un repertorio vastissimo da Shakespeare a Osborne, in cui eccelle grazie alla sua formidabile memoria, anche oggi quotidianamente allenata) diventa una seconda casa, ma fin dal '67 debutta anche sullo schermo grazie al maestro del "Free Cinema" Lindsay Anderson che lo chiama per "Il bus Bianco" prodotto e trasmesso dalla Bbc. L'anno dopo indossa i panni di Re Riccardo nel "Leone d'inverno" di Laurence Harvey e partecipa del successo planetario del film. Nel 1980 la fortuna si materializza nell'incontro con David Lynch e il dottor Treves di "The Elephant Man". Per la carriera si tratta di una vera svolta perché lo "naturalizza" cittadino di Hollywood senza rinunciare alla notorietà in patria. Sono gli anni del "Bounty" (1984) e "84 Charing Cross" (1985), "L'irlandese" (1988) e "Ore disperate" (1990). Ma in quello stesso anno incrocia il personaggio di Hannibal Lecter nel "Silenzio degli innocenti" di Jonathan Demme, trionfa all'Oscar nel 1991, si costruisce una maschera che non abbandonerà più. La seconda moglie, Jennifer Lynton da cui divorzierà nel 2002, gli offre stabilità personale, la casa sulla spiaggia di Los Angeles diventa il suo rifugio, i ritorni in Inghilterra sono altrettanti trionfi. Lavora con Coppola ("Dracula") e l'amico Attenborough ("Chaplin"), costruisce personaggi memorabili in "The Innocent" di John Schlesinger e "Quel che resta del giorno" di James Ivory, diventa baronetto. Per altre due volte sfiora l'Oscar: con un memorabile Richard Nixon nel film omonimo di Oliver Stone e poi con "Amistad" di Steven Spielberg. (Unioneonline/D)
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#AccaddeOggi: 31 dicembre, Anthony Hopkins compie 85 anni

L'attore premio Oscar è nato nel Galles nel 1937

Il premio Nobel, Rita Levi Montalcini, durante la cerimonia organizzata per i suoi 100 anni dall'Istituto Superiore di Sanita' a Roma in una foto di archivio. ANSA/ETTORE FERRARI
Il premio Nobel, Rita Levi Montalcini, durante la cerimonia organizzata per i suoi 100 anni dall'Istituto Superiore di Sanita' a Roma in una foto di archivio. ANSA/ETTORE FERRARI
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#AccaddeOggi: 30 dicembre 2012, dieci anni senza Rita Levi Montalcini

La scienziata Premio Nobel aveva 103 anni

29 dicembre 1962 – Nasce Cristiano De Andrè (Unioneonline/D)
29 dicembre 1962 – Nasce Cristiano De Andrè (Unioneonline/D)
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#AccaddeOggi: 29 dicembre, Cristiano De Andrè compie 60 anni

Il cantante, figlio del celeberrimo Fabrizio, è nato a Genova nel 1962