#AccaddeOggi: 13 gennaio 2012, la scomparsa di Roberta Ragusa

13 gennaio 2023 alle 07:01

È il 13 gennaio 2012 quando una donna, di notte, scompare nel nulla. È Roberta Ragusa, moglie di Antonio Logli e mamma di due bambini. Vivono tutti a Gello di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa.

Una famiglia che, vista da fuori, è come tante altre: vita quotidiana tra casa e lavoro. Ma da quella terribile notte, quando di Roberta non si saprà più niente, vengono fuori tanti lati oscuri.

L’allarme scatta al mattino quando il marito, ha raccontato, si sveglia e non trova la moglie. La sera prima l’aveva lasciata in cucina che compilava la lista della spesa. Comincia a cercarla, avvisa le forze dell’ordine. Roberta indossava il pigiama, non può essere andata molto lontana.

Gli appelli vengono rilanciati dai media, le foto di quella donna dagli occhi azzurri sono ovunque. Segnalazioni arrivano da tutta Italia, ma ogni volta si rivelano infondate.

A farsi avanti è un giovane che dice di aver visto Logli discutere animatamente con una donna, sulla strada. E probabilmente – è la ricostruzione – si trattava proprio di Roberta che quella sera aveva avuto certezza della relazione del marito con la baby sitter dei figli.

Tra dichiarazioni, molte anche smentite, e accertamenti, si arriva a una conclusione, una verità almeno giudiziaria: Roberta è stata uccisa quella notte e il responsabile è Antonio Logli, condannato a 20 anni di carcere per omicidio e occultamento di cadavere.

(Unioneonline/s.s.)