"No potho reposare", il canto alla veglia di Saccargia contro l'eolico
Dopo il Deus ti salvet Maria, il coro "Città di Ozieri" ha intonato No potho reposare per protestare contro il repowering del parco eolico Ploaghe-Nulvi, dietro la basilica romanico-pisana.
Ad illuminare il sagrato, solo le candele. Tutto intorno, una catena umana in segno di protezione contro il progetto autorizzato dalla Regione per silenzio-assenso. A nulla è valso il diniego di settembre arrivato dall'assessorato all'Industria, considerato a tempo scaduto dal Tar.
I giudici amministrativi hanno dato ragione alla Erg wind energy, la srl che ha incassato l'autorizzazione per ristrutturare e potenziare la propria centrale eolica. Da qui la protesta organizzata dalla Rete Pratobello.