Cronaca Italia

Il conduttore televisivo Amadeus nel corso di una registrazone della puntata del programma RAI 'Reazione a Catena', 15 giugno 2015. ANSA/RAI Stefano Colarieti ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING
Il conduttore televisivo Amadeus nel corso di una registrazone della puntata del programma RAI 'Reazione a Catena', 15 giugno 2015. ANSA/RAI Stefano Colarieti ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING
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#AccaddeOggi: 4 settembre, buon compleanno Amadeus

Il noto presentatore tv compie 59 anni

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#AccaddeOggi: 3 settembre, auguri a Mario Draghi

Il presidente del Consiglio compie 74 anni

Actress Salma Hayek poses for photographers during a photo call for the Women In Motion Talks, at the 69th international film festival, Cannes, southern France, Monday, May 16, 2016. (ANSA/AP Photo/Thibault Camus)
Actress Salma Hayek poses for photographers during a photo call for the Women In Motion Talks, at the 69th international film festival, Cannes, southern France, Monday, May 16, 2016. (ANSA/AP Photo/Thibault Camus)
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#AccaddeOggi: 2 settembre, auguri a Salma Hayek

L'attrice di origine messicana compie 55 anni

epa04379172 (FILE) A file photo dated 03 September 2004 showing Sidakova-Magkayeva, a teacher of Ossetian language, carrying her granddaughter Victoria to safety after special forces entered the school in Beslan, North Ossetia. 01 September 2014 marks the 10th anniversary of Chechen terrorists taking around 1,200 school children and teachers hostage and barricading in the school in the northern Ossetian city of Beslan. The siege ended on 03 September 2004, when Russian security forces stormed the school. More than 330 civilians died in the bloody shootout, 186 of them children, according to official figures. EPA/SERGEY DOLZHENKO
epa04379172 (FILE) A file photo dated 03 September 2004 showing Sidakova-Magkayeva, a teacher of Ossetian language, carrying her granddaughter Victoria to safety after special forces entered the school in Beslan, North Ossetia. 01 September 2014 marks the 10th anniversary of Chechen terrorists taking around 1,200 school children and teachers hostage and barricading in the school in the northern Ossetian city of Beslan. The siege ended on 03 September 2004, when Russian security forces stormed the school. More than 330 civilians died in the bloody shootout, 186 of them children, according to official figures. EPA/SERGEY DOLZHENKO
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#AccaddeOggi: 1 settembre 2004, orrore nella scuola di Beslan

Quindi anni fa oltre 300 persone, in maggioranza bambini, uccisi da un commando di terroristi in Ossezia

US Richard Gere poses for photocall of the movie ''Franny'' at Casa del Cinema in Rome, 14 December 2015. ANSA/GIORGIO ONORATI
US Richard Gere poses for photocall of the movie ''Franny'' at Casa del Cinema in Rome, 14 December 2015. ANSA/GIORGIO ONORATI
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#AccaddeOggi: 31 agosto, tanti auguri a Richard Gere

L'attore americano compie oggi 72 anni

Il biglietto del concerto dei Beatles a Candlestick Park, il 29 agosto 1966, l'ultimo dal vivo dei Fab Four. Roma, 17 agosto 2013. ANSA/ INTERNET +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++
Il biglietto del concerto dei Beatles a Candlestick Park, il 29 agosto 1966, l'ultimo dal vivo dei Fab Four. Roma, 17 agosto 2013. ANSA/ INTERNET +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++
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#AccaddeOggi: 29 agosto 1966, i Beatles si esibiscono in concerto per l'ultima volta

L'ultima esibizione ufficiale della storica band inglese al Candlestick Park di San Francisco

E' il 28 agosto del 1981 quando il National Centers for Disease Control annuncia un'alta incidenza di Pneumocisti e Sarcoma di Kaposi negli uomini gay. Ben presto vengono riconosciuti i sintomi di una malattia del sistema immunitario, l'Aids. L'infezione esisteva da tempo, ma non era mai stata identificata. Per anni raggiunse percentuali di mortalità vicine al 100%.  Nel 1996 fu messa in commercio la prima terapia che arrestava gli effetti mortali del virus: la mortalità, nel corso degli anni successivi e degli sviluppi farmacologici, decrebbe drasticamente nei Paesi sviluppati ma non in quelli in via di sviluppo. Qui invece è rimasto sempre diffuso il contagio. Tra le vittime più celebri nel 1985 l'attore statunitense Rock Hudson, il primo personaggio famoso a confessare pubblicamente di essere malato di AIDS, e nel 1991 la rockstar Freddie Mercury, cantante e frontman dei Queen, morì per una malattia correlata all'AIDS dopo aver annunciato la malattia soltanto il giorno precedente.  (Unioneonline/D)
E' il 28 agosto del 1981 quando il National Centers for Disease Control annuncia un'alta incidenza di Pneumocisti e Sarcoma di Kaposi negli uomini gay. Ben presto vengono riconosciuti i sintomi di una malattia del sistema immunitario, l'Aids. L'infezione esisteva da tempo, ma non era mai stata identificata. Per anni raggiunse percentuali di mortalità vicine al 100%.  Nel 1996 fu messa in commercio la prima terapia che arrestava gli effetti mortali del virus: la mortalità, nel corso degli anni successivi e degli sviluppi farmacologici, decrebbe drasticamente nei Paesi sviluppati ma non in quelli in via di sviluppo. Qui invece è rimasto sempre diffuso il contagio. Tra le vittime più celebri nel 1985 l'attore statunitense Rock Hudson, il primo personaggio famoso a confessare pubblicamente di essere malato di AIDS, e nel 1991 la rockstar Freddie Mercury, cantante e frontman dei Queen, morì per una malattia correlata all'AIDS dopo aver annunciato la malattia soltanto il giorno precedente.  (Unioneonline/D)
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#AccaddeOggi: 28 agosto 1981, riconosciuti i primi sintomi dell'Aids

Il National Centers for Disease Control annuncia un'alta incidenza di Pneumocisti e Sarcoma di Kaposi negli uomini gay. Ben presto verranno riconosciuti come sintomi di una malattia del sistema immunitario

E' il 27 agosto del 1979 quando una bomba dei terroristi dell'Ira uccide Lord Mountbatten, zio del defunto principe consorte Filippo. Nato come principe Louis di Battenberg, Louis Francis Albert Victor Nicholas Mountbatten, cugino di secondo grado della stessa regina Elisabetta, fu ammiraglio comandante della flotta alleata nel Pacifico e nel 1947 divenne l'ultimo viceré britannico dell'India. Quel giorno durante una vacanza irlandese nella contea di Siligo andò a pescare in barca con la famiglia. Sull'imbarcazione era stata posizionata una bomba di 22 chili che, nell'esplosione, uccise oltre a Mountbatten il nipote 14enne Nicholas Knatchbull, e Paul Maxwell, un ragazzo quindicenne che lavorava come membro dell'equipaggio. La baronessa Brabourne, l'83enne suocera della figlia di Louis, venne ferita gravemente nell'incidente e morì l'indomani per le ferite riportate. Di recente Mary Lou McDonald, leader del partito Sinn Fein che un tempo costituiva l'ala politica dell'Ira, ha dichiarato che l'attentato "è stato straziante", dicendosi "dispiaciuta" e chiedendo ufficialmente scusa. (Unioneonline/D)
E' il 27 agosto del 1979 quando una bomba dei terroristi dell'Ira uccide Lord Mountbatten, zio del defunto principe consorte Filippo. Nato come principe Louis di Battenberg, Louis Francis Albert Victor Nicholas Mountbatten, cugino di secondo grado della stessa regina Elisabetta, fu ammiraglio comandante della flotta alleata nel Pacifico e nel 1947 divenne l'ultimo viceré britannico dell'India. Quel giorno durante una vacanza irlandese nella contea di Siligo andò a pescare in barca con la famiglia. Sull'imbarcazione era stata posizionata una bomba di 22 chili che, nell'esplosione, uccise oltre a Mountbatten il nipote 14enne Nicholas Knatchbull, e Paul Maxwell, un ragazzo quindicenne che lavorava come membro dell'equipaggio. La baronessa Brabourne, l'83enne suocera della figlia di Louis, venne ferita gravemente nell'incidente e morì l'indomani per le ferite riportate. Di recente Mary Lou McDonald, leader del partito Sinn Fein che un tempo costituiva l'ala politica dell'Ira, ha dichiarato che l'attentato "è stato straziante", dicendosi "dispiaciuta" e chiedendo ufficialmente scusa. (Unioneonline/D)
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#AccaddeOggi: 27 agosto 1979, l'Ira uccide Lord Mountbatten, cugino della regina Elisabetta

Lo zio del principe Filippo viene assassinato con altre tre persone in un attentato

E' il 26 agosto del 1988 quando il rifugiato iraniano Mehran Karimi Nasseri, noto anche come Sir Alfred Mehran, arriva all'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, che diventerà la sua casa fino a luglio 2006. La sua autobiografia "The Terminal Man" ha ispirato il film del 2004 "The Terminal" di Steven Spielberg con Tom Hanks e Catherine Zeta-Jones. Nasseri nasce a Masjed-e Soleyman nel 1942, figlio naturale di un medico iraniano impiegato presso l'Anglo-Iranian Oil Company e, come affermerà dopo la morte del padre, di un'infermiera scozzese. Nel 1973, arriva in Inghilterra per studiare presso l'università di Bradford; a seguito di questo suo soggiorno di studio, affermò poi che, nel 1976, fece ritorno in Iran ma, a causa del suo attivismo contro lo scià Mohammad Reza Pahlavi, venne arrestato ed espulso dal paese dopo quattro mesi di detenzione; tuttavia, questa sua affermazione è stata smentita da indagini successive che appurarono come nei confronti di Nasseri non sia mai stato emesso alcun ordine d'espulsione dal territorio nazionale[1]. In realtà, l'unico elemento della storia del suo passato che abbia finora trovato riscontro è quello che lo vedeva figurare tra i 20 studenti che, nel 1970, furono trattenuti dalle forze dello scià per interrogarli a seguito dello scoppio d'un moto di proteste contro un nuovo regolamento all'università di Teheran.   Comunque, Nasseri provò ad emigrare nel Regno Unito, che però gli rifiuta l'asilo politico; comincia così a vagare per l'Europa, finché dopo 5 anni, il 7 ottobre del 1981, la sua esistenza è ufficialmente riconosciuta dalle autorità belghe e ottiene la tessera di rifugiato № 86 399. Con tutti i documenti in regola, decide allora di recarsi nuovamente nel Regno Unito alla ricerca della sua presunta vera madre (che, per l'appunto, ha sempre asserito d'essere una suddita britannica di nazionalità scozzese) e, il 16 novembre 1984, prende un traghetto per Folkestone; però il Regno Unito lo respinge ancora e, poiché adesso è senza documenti, anche il Belgio gli nega l'ingresso: aveva infatti inviato le sue carte di rifugiato all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, a Bruxelles, nella speranza che le autorità britanniche non potessero rimpatriarlo in Belgio; inoltre mostra i primi segnali di un declino mentale, segnalato anche dal fatto che comincia a farsi chiamare «sir Alfred Mehran», mostrando inoltre d'ignorare chi sia il Mehran Karimi Nasseri a cui i suoi documenti fanno capo.   Nel 1985 sbarca finalmente in Francia, a Boulogne-sur-Mer, ma il governo francese lo condanna a tre mesi di carcere per essere entrato e aver soggiornato illegalmente sul suo territorio. All'uscita dal carcere Nasseri riprende a vagabondare facendo perdere le sue tracce; viene ritrovato nell'agosto del 1988 al terminale 1 dell'aeroporto Charles de Gaulle, mentre tenta nuovamente di imbarcarsi per l'Inghilterra. Nel 1992 la Francia è pronta a concedergli il permesso di soggiorno se presenta la sua tessera di rifugiato accordatagli dal governo belga, il quale chiede però che sia Nasseri in persona ad andare a ritirarla, ma egli non può uscire dalla Francia perché i suoi documenti sono all'estero. La situazione si sblocca sette anni dopo, nel 1999, quando viene accompagnato al tribunale di Bobigny per ritirare i suoi documenti, ma Nasseri sorprende tutti sostenendo che quei documenti sono errati e dichiara di chiamarsi "sir Alfred Mehran" e di non essere un cittadino iraniano. Nasseri ha continuato quindi a soggiornare al terminale 1 dell'aeroporto Charles De Gaulle fino all'agosto 2006 quando, per un'intossicazione alimentare, è stato ospedalizzato. Dimesso nel gennaio 2007, è stato preso in consegna dalla sezione locale della Croce Rossa francese dell'aeroporto; ha soggiornato per alcune settimane in un albergo vicino all'aeroporto, e il 5 marzo 2007 è stato trasferito in una casa di accoglienza gestita da Emmaüs France nel XX arrondissement di Parigi.
E' il 26 agosto del 1988 quando il rifugiato iraniano Mehran Karimi Nasseri, noto anche come Sir Alfred Mehran, arriva all'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, che diventerà la sua casa fino a luglio 2006. La sua autobiografia "The Terminal Man" ha ispirato il film del 2004 "The Terminal" di Steven Spielberg con Tom Hanks e Catherine Zeta-Jones. Nasseri nasce a Masjed-e Soleyman nel 1942, figlio naturale di un medico iraniano impiegato presso l'Anglo-Iranian Oil Company e, come affermerà dopo la morte del padre, di un'infermiera scozzese. Nel 1973, arriva in Inghilterra per studiare presso l'università di Bradford; a seguito di questo suo soggiorno di studio, affermò poi che, nel 1976, fece ritorno in Iran ma, a causa del suo attivismo contro lo scià Mohammad Reza Pahlavi, venne arrestato ed espulso dal paese dopo quattro mesi di detenzione; tuttavia, questa sua affermazione è stata smentita da indagini successive che appurarono come nei confronti di Nasseri non sia mai stato emesso alcun ordine d'espulsione dal territorio nazionale[1]. In realtà, l'unico elemento della storia del suo passato che abbia finora trovato riscontro è quello che lo vedeva figurare tra i 20 studenti che, nel 1970, furono trattenuti dalle forze dello scià per interrogarli a seguito dello scoppio d'un moto di proteste contro un nuovo regolamento all'università di Teheran.   Comunque, Nasseri provò ad emigrare nel Regno Unito, che però gli rifiuta l'asilo politico; comincia così a vagare per l'Europa, finché dopo 5 anni, il 7 ottobre del 1981, la sua esistenza è ufficialmente riconosciuta dalle autorità belghe e ottiene la tessera di rifugiato № 86 399. Con tutti i documenti in regola, decide allora di recarsi nuovamente nel Regno Unito alla ricerca della sua presunta vera madre (che, per l'appunto, ha sempre asserito d'essere una suddita britannica di nazionalità scozzese) e, il 16 novembre 1984, prende un traghetto per Folkestone; però il Regno Unito lo respinge ancora e, poiché adesso è senza documenti, anche il Belgio gli nega l'ingresso: aveva infatti inviato le sue carte di rifugiato all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, a Bruxelles, nella speranza che le autorità britanniche non potessero rimpatriarlo in Belgio; inoltre mostra i primi segnali di un declino mentale, segnalato anche dal fatto che comincia a farsi chiamare «sir Alfred Mehran», mostrando inoltre d'ignorare chi sia il Mehran Karimi Nasseri a cui i suoi documenti fanno capo.   Nel 1985 sbarca finalmente in Francia, a Boulogne-sur-Mer, ma il governo francese lo condanna a tre mesi di carcere per essere entrato e aver soggiornato illegalmente sul suo territorio. All'uscita dal carcere Nasseri riprende a vagabondare facendo perdere le sue tracce; viene ritrovato nell'agosto del 1988 al terminale 1 dell'aeroporto Charles de Gaulle, mentre tenta nuovamente di imbarcarsi per l'Inghilterra. Nel 1992 la Francia è pronta a concedergli il permesso di soggiorno se presenta la sua tessera di rifugiato accordatagli dal governo belga, il quale chiede però che sia Nasseri in persona ad andare a ritirarla, ma egli non può uscire dalla Francia perché i suoi documenti sono all'estero. La situazione si sblocca sette anni dopo, nel 1999, quando viene accompagnato al tribunale di Bobigny per ritirare i suoi documenti, ma Nasseri sorprende tutti sostenendo che quei documenti sono errati e dichiara di chiamarsi "sir Alfred Mehran" e di non essere un cittadino iraniano. Nasseri ha continuato quindi a soggiornare al terminale 1 dell'aeroporto Charles De Gaulle fino all'agosto 2006 quando, per un'intossicazione alimentare, è stato ospedalizzato. Dimesso nel gennaio 2007, è stato preso in consegna dalla sezione locale della Croce Rossa francese dell'aeroporto; ha soggiornato per alcune settimane in un albergo vicino all'aeroporto, e il 5 marzo 2007 è stato trasferito in una casa di accoglienza gestita da Emmaüs France nel XX arrondissement di Parigi.
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#AccaddeOggi: 26 agosto 1988, comincia l'avventura di Mehran Karimi Nasseri, il rifugiato che ha ispirato "The Terminal"

L'iraniano viene bloccato all'Aeroporto Internazionale Charles de Gaulle di Parigi: ci resterà per 18 anni 

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#AccaddeOggi: 25 agosto 1930, nasce Sean Connery

L'attore, morto il 31 ottobre 2020, avrebbe compiuto oggi 91 anni

Vigilia del quinto anniversario della prima grande scossa, che il 24 agosto distrusse Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, provocando 299 vittime, 21 Agosto 2021. ANSA/SACCHETTONI
Vigilia del quinto anniversario della prima grande scossa, che il 24 agosto distrusse Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, provocando 299 vittime, 21 Agosto 2021. ANSA/SACCHETTONI
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#AccaddeOggi: 24 agosto 2016, il devastante terremoto del Centro Italia

Cinque anni fa la prima forte scossa della sequenza sismica Amatrice-Norcia-Visso

epa08167871 (FILE) Los Angeles Lakers guard Kobe Bryant appears at a media availability before the start of the Lakers NBA game against the Chicago Bulls at the United Center in Chicago, Illinois, USA, 21 February 2016 (reissued 26 January 2020). According to media reports former US basketball player Kobe Bryant has died in a helicopter crash in Calabasas, California, USA on 26 January 2020. He was 41. EPA/TANNEN MAURY SHUTTERSTOCK OUT
epa08167871 (FILE) Los Angeles Lakers guard Kobe Bryant appears at a media availability before the start of the Lakers NBA game against the Chicago Bulls at the United Center in Chicago, Illinois, USA, 21 February 2016 (reissued 26 January 2020). According to media reports former US basketball player Kobe Bryant has died in a helicopter crash in Calabasas, California, USA on 26 January 2020. He was 41. EPA/TANNEN MAURY SHUTTERSTOCK OUT
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#AccaddeOggi: 23 agosto 1978, nasce Kobe Bryant

Il campione dell'Nba è morto in un tragico incidente aereo il 26 gennaio dell'anno scorso

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#AccaddeOggi: 22 agosto 1962, l'Oas cerca di uccidere Charles de Gaulle

I terroristi esplodono 140 colpi in direzione dell'auto su cui viaggiano il presidente francese e la moglie, che restano illesi

Il 20 agosto del 2018, per la prima volta, una ragazza di quindici anni, di nome Greta Thunberg, decide di saltare la scuola e inscena una protesta silenziosa in vista delle elezioni del 9 settembre. Si piazza davanti al Parlamento con un cartello con la scritta: "Sciopero della scuola per il clima" ("Skolstrejk för klimatet"). Il suo obiettivo è portare all'attenzione dei governanti il problema dell'inquinamento ambientale, chiedendo di ridurre le emissioni di anidride carbonica e rispettare gli accordi di Parigi sul clima e aprire una via concreta per lo sviluppo sostenibile. L'attivista - affetta da sindrome di Asperger - continua a manifestare ogni venerdì e dà vita a un movimento studentesco, che presto diventa internazionale, "Friday for future". Il 4 dicembre 2018 parlato alla Cop24, vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutosi a Katowice, in Polonia e il 25 gennaio successivo al Forum Economico di Davos. Il 15 marzo dello stesso anno si tiene lo sciopero mondiale per il futuro, al quale partecipano migliaia studenti in 1700 città in oltre 100 Paesi del mondo. Ha incontrato capi di Stato e di governo e, in occasione della sua visita in Italia, anche Papa Francesco. (Unioneonline/F)
Il 20 agosto del 2018, per la prima volta, una ragazza di quindici anni, di nome Greta Thunberg, decide di saltare la scuola e inscena una protesta silenziosa in vista delle elezioni del 9 settembre. Si piazza davanti al Parlamento con un cartello con la scritta: "Sciopero della scuola per il clima" ("Skolstrejk för klimatet"). Il suo obiettivo è portare all'attenzione dei governanti il problema dell'inquinamento ambientale, chiedendo di ridurre le emissioni di anidride carbonica e rispettare gli accordi di Parigi sul clima e aprire una via concreta per lo sviluppo sostenibile. L'attivista - affetta da sindrome di Asperger - continua a manifestare ogni venerdì e dà vita a un movimento studentesco, che presto diventa internazionale, "Friday for future". Il 4 dicembre 2018 parlato alla Cop24, vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutosi a Katowice, in Polonia e il 25 gennaio successivo al Forum Economico di Davos. Il 15 marzo dello stesso anno si tiene lo sciopero mondiale per il futuro, al quale partecipano migliaia studenti in 1700 città in oltre 100 Paesi del mondo. Ha incontrato capi di Stato e di governo e, in occasione della sua visita in Italia, anche Papa Francesco. (Unioneonline/F)
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#AccaddeOggi: 20 agosto 2018, Greta Thunberg inizia lo sciopero per il clima

L'attivista, all'epoca quindicenne, salta la scuola per manifestare davanti al Parlamento svedese

Il 19 agosto del 1946 nasce a Hope, nello Stato dell'Arkansas, Bill Clinton. (Unioneonline/F)
Il 19 agosto del 1946 nasce a Hope, nello Stato dell'Arkansas, Bill Clinton. (Unioneonline/F)
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#AccaddeOggi: 19 agosto 1946, nasce Bill Clinton

L'ex presidente degli Stati Uniti compie 75 anni 

(Unioneonline/F)
(Unioneonline/F)
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#AccaddeOggi: 18 agosto 2020, muore Cesare Romiti

La scomparsa, a 97 anni, di uno dei più influenti dirigenti d'azienda italiani

Il 17 agosto del 1981 Francis Turatello - figura di spicco della Mala milanese - viene aggredito e ucciso nel carcere di massima sicurezza di Nuoro. Il criminale, arrestato nel 1977, viene assalito durante l'ora d'aria da Pasquale Barra, Vincenzo Andraous, Antonino Faro e Salvatore Maltese: inizialmente si crede che i quattro detenuti siano stati assoldati da Renato Vallanzasca. Il "bel Renè" era infatti il suo rivale per il controllo della piazza di Milano. A Badu 'e Carros Turatello viene prima immobilizzato e poi ammazzato in modo cruento: viene infatti accoltellato più volte fino a essere sventrato davanti agli occhi di un testimone, il terrorista neofascista Pierluigi Concutelli, spettatore impotente dell'omicidio nel cortile del carcere. La figura di Turatello compare in molti episodi oscuri della storia italiana degli anni Settanta, tra cui il rapimento di Aldo Moro e alcune azioni della Banda della Magliana. Il vero movente alla base del delitto non è mai stato chiarito, anche perché i personaggi coinvolti diedero sempre versioni contrastanti. È sepolto nel cimitero di Monza. (Unioneonline/F)
Il 17 agosto del 1981 Francis Turatello - figura di spicco della Mala milanese - viene aggredito e ucciso nel carcere di massima sicurezza di Nuoro. Il criminale, arrestato nel 1977, viene assalito durante l'ora d'aria da Pasquale Barra, Vincenzo Andraous, Antonino Faro e Salvatore Maltese: inizialmente si crede che i quattro detenuti siano stati assoldati da Renato Vallanzasca. Il "bel Renè" era infatti il suo rivale per il controllo della piazza di Milano. A Badu 'e Carros Turatello viene prima immobilizzato e poi ammazzato in modo cruento: viene infatti accoltellato più volte fino a essere sventrato davanti agli occhi di un testimone, il terrorista neofascista Pierluigi Concutelli, spettatore impotente dell'omicidio nel cortile del carcere. La figura di Turatello compare in molti episodi oscuri della storia italiana degli anni Settanta, tra cui il rapimento di Aldo Moro e alcune azioni della Banda della Magliana. Il vero movente alla base del delitto non è mai stato chiarito, anche perché i personaggi coinvolti diedero sempre versioni contrastanti. È sepolto nel cimitero di Monza. (Unioneonline/F)
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#AccaddeOggi: 17 agosto 1981, Francis Turatello viene ucciso nel carcere di Nuoro

L'esponente della Mala milanese viene assalito nell'ora d'aria da quattro detenuti e ammazzato a coltellate

A large section of the Morandi viaduct upon which the A10 motorway runs collapsed in Genoa, Italy, 14 August 2018. Both sides of the highway fell. Around 10 vehicles are involved in the collapse, rescue sources said Tuesday. The viaduct gave way amid torrential rain. The viaduct runs over shopping centres, factories, some homes, the Genoa-Milan railway line and the Polcevera river. ANSA/FLAVIO LO SCALZO
A large section of the Morandi viaduct upon which the A10 motorway runs collapsed in Genoa, Italy, 14 August 2018. Both sides of the highway fell. Around 10 vehicles are involved in the collapse, rescue sources said Tuesday. The viaduct gave way amid torrential rain. The viaduct runs over shopping centres, factories, some homes, the Genoa-Milan railway line and the Polcevera river. ANSA/FLAVIO LO SCALZO
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#AccaddeOggi: 14 agosto 2018, crolla il Ponte Morandi

La tragedia provoca 43 morti