La Procura di Tempio ha deciso di non disporre l’autopsia sui corpi del 18enne egiziano Fares Shehata e su quello di Samit Ait Oukfir, 20 anni, di origine marocchina, i due giovani rimasti vittima del tragico incidente stradale avvenuto la mattina del 13 luglio in viale Costa Smeralda, all’ingresso di Arzachena.

La dinamica della tragedia sarebbe infatti stata pienamente ricostruita dagli inquirenti (le indagini sono state condotte dalla Polizia Stradale di Sassari e coordinate dal dirigente provinciale Inti Piras) anche grazie a un filmato di videosorveglianza che avrebbe fornito il quadro preciso dell’accaduto, senza la necessità dunque di accertamenti ulteriori.

Le salme dei due giovani sono quindi state restituite alla famiglia, mentre il Comune di Arzachena – in segno di lutto – ha deciso di sospendere le iniziative estive nella giornata del 17 luglio.

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