«Non è una partita decisiva per questioni matematiche, ma indubbiamente mette in palio punti importanti. E ci può avvicinare al nostro obiettivo». Il futuro nel passato per Davide Nicola che sfida l’Empoli, la sua ex squadra, nel momento cruciale della stagione. «Una squadra molto aggressiva, tosta. Non a caso è la più fallosa del campionato. Sarà un impegno complicato, per questo non dovremo mai perdere la concentrazione e la fiducia in noi stessi», detta così la linea da seguire l’allenatore del Cagliari dalla sala stampa del “Crai Sport Center” di Assemini.

Nessuna emozione particolare, Nicola preferisce sempre guardare avanti, lo ha sempre ribadito ed è concentrato sull’obiettivo attuale, i tre punti e salvezza col Cagliari. Tiene tuttavia a precisare: «Quello di Empoli è un ambiente qualitativo dove sia io che il mio staff ci siamo trovati bene. Ho un ricordo del luogo e delle persone molto bello».

Come se non bastasse l’importanza della posta in palio: a rendere la sfida di domani al Castellani più elettrica è stata la decisione della Prefettura di vietare la vendita dei biglietti ai residenti in Sardegna, decisione poi sconfessata dal Tar della Toscana dopo il ricorso del Cagliari. «Abbiamo seguito la vicenda con molta apprensione», ha ammesso Nicola. «Siamo felici che abbia prevalso il buonsenso. Non bisogna mai mortificare la passione, soprattutto quando ci sono sforzi importanti». Al momento, sono attesi circa 850 tifosi rossoblù.

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