Bacchetta, professore di Botanica: «Così Punta Molentis rinascerà»
Difficile fornire tempi certi sul ripristino dei luoghi devastati dalle fiamme ma qualcosa potrebbe accadere già dopo l’estatePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Mi sento di essere ottimista: Punta Molentis rinascerà, ma serve pazienza, non esistono ricette magiche». Gianluigi Bacchetta, professore ordinario di Botanica dell’Università di Cagliari è stato tra i primi a chiamare il sindaco di Villasimius Gianluca Dessì dopo l’incendio di domenica sera per offrire vicinanza e aiuto. «
Il danno che è stato arrecato è ingente in termini di superficie. Servirà un progetto con la partecipazione di diversi esperti – spiega Bacchetta – . Come Università e, in particolar modo, come Centro conservazione biodiversità e Banca del germoplasma della Sardegna da oltre vent’anni collaboriamo con il Comune di Villasimius e con l’Area marina protetta, avendo realizzato diversi progetti di rinaturazione e conservazione ex situ del germoplasma. Per questo fortunatamente abbiamo a disposizione dati che ci aiuteranno a progettare interventi di recupero e restauro ambientale dei territori percorsi dal fuoco».
Difficile fornire tempi certi sul ripristino dei luoghi devastati dalle fiamme ma, in attesa degli impianti dell’Università, qualcosa potrebbe accadere già dopo l’estate.
L’articolo completo di Mariella Careddu su L’Unione Sarda oggi in edicola e sull’App Digital