Todde a Villasimius dopo l’incendio a Punta Molentis: «Prevenzione unico modo per proteggere il territorio»
La presidente della Regione ha partecipato al Consiglio comunale straordinario: «Appiccare un rogo del genere vuol dire cercare una tragedia»Video di Mariella Careddu
«Appiccare un incendio a Punta Molentis vuol dire cercare vittime, cercare una tragedia. Col vento a 60 km/h e il maestrale era ovvio che appiccare un incendio in quelle condizioni voleva dire cercare una tragedia». È quanto ha detto Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, che ha partecipato oggi al Consiglio comunale straordinario a Villasimius, dopo il terrificante rogo di domenica che ha devastato la spiaggia e il territorio. Accompagnata da Piero Comandini, presidente del Consiglio regionale, ha affiancato il sindaco Gianluca Dessì durante la seduta convocata a seguito di quanto avvenuto quattro giorni fa.
«Era doveroso essere qua, perché questo territorio è il simbolo di quello che sta passando la Sardegna da tanto tempo nei mesi estivi», ha detto Todde. «Non si può parlare soltanto in questa stagione di incendi, ma capire che la prevenzione è l'unico modo per proteggere il nostro territorio. Il piano di prevenzione è stato definito a gennaio, ma serve l'aiuto di tutti».
Sul disastro di Punta Molentis, ma non solo, il pensiero di Todde è che si possa fare ancora di più: «Siamo a disposizione per capire, rispetto al piano di prevenzione, cosa funziona e cosa può essere migliorato. Ma è un lavoro che deve essere fatto insieme. Siamo di fronte a una sfida, che viene portata avanti da forze criminali: gran parte degli incendi sono dolosi e anche questo, visti gli inneschi, ha chiari segni di dolo. Non ci pieghiamo a nulla».
Il sindaco Dessì ha aggiunto: «Quanto accaduto rappresenta un atto doloso e criminale. Mi auguro che gli autori di tale gesto vengano presto identificati e puniti con la severità che meritano. Poteva andare peggio: oggi siamo qui a contare danni certamente gravi, ma non a piangere vittime. Questo risultato è stato possibile grazie alla risposta delle autorità e dei volontari impegnati nell'emergenza».
(Unioneonline)