Cina, tremila morti. Emergenza in tre Stati Usa, in Australia restrizioni per gli italiani

Sale a oltre tremila il numero delle vittime di Coronavirus in Cina, nazione dove il Covid-19 si è sviluppato, per poi raggiungere quasi tutto il mondo.

Secondo i nuovi dati diffusi dalla Commissione Sanitaria Nazionale, nelle ultime 24 ore sono stati

registrati 31 nuovi decessi e 139 nuovi contagi. Il totale dei pazienti positivi nel Paese è ora di 80.409 casi confermati.

In Corea del Sud, secondo Paese più colpito, si registrano, invece, altri 438 nuovi casi, che portano a

5.766 il numero dei contagi nel Paese.

L'allerta resta altissima in tutto il mondo.

L'Australia ha deciso di adottare misure più stringenti per chi arriva dall'Italia. Lo ha annunciato il primo

ministro australiano Scott Morrison, spiegando che chi proviene dall'Italia verrà sottoposto a ''misure di screening avanzate".

Questo significa che al check-in i passeggeri italiani dovranno rispondere a una serie di domande e che gli verrà misurata la temperatura al loro arrivo nel Paese.

Negli Stati Uniti, invece, sale a 150 il numero dei casi di coronavirus accertati, di cui almeno 6

nella città di New York. I decessi sono undici e si sono registrati in particolare nello stato di Washington, che ha decretato lo stato d'emergenza, come la Florida.

Prima vittima anche in California. E pure la contea di Los Angeles, è stato dichiarato lo stato d'emergenza. La dichiarazione dello stato di emergenza consente alla contea di aumentare i test, dai quali - avvertono le autorità - risulterà un numero elevato di casi.

Complessivamente nel mondo i contagiati sono oltre 93mila.

(Unioneonline/l.f.)

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