Alessandra Zedda candidata sindaca: "Cagliari capitale della Sardegna"
«La proposta sul mio nome è arrivata dalla coalizione unita e coesa, per questo ho detto sì. Cagliari deve essere la capitale della Sardegna».
Alessandra Zedda è ufficialmente la candidata al ruolo di sindaco per il centrodestra nel capoluogo e con queste parole annuncia la convergenza su di lei di quasi tutti i partiti dell’alleanza.
Manca il Psd’Az che, subito dopo la riunione che ha benedetto Zedda, alla quale non ha partecipato alcun rappresentante dei Quattro Mori, ha diramato un comunicato. Titolo: «Il Psd’Az lascia la coalizione di centrodestra». Incipit del testo: «Registriamo la riproposizione di dinamiche politiche inaccettabili e modi che, non soltanto offendono i valori della lealtà e della correttezza che da oltre un secolo ci appartengono come sardisti, ma che sono in spregio persino ai più elementari principi della buona educazione e ai modi che dovrebbero rappresentare il comune patrimonio di civili maniere e corrette forme di relazione sia pubblica che privata».
Intanto dalla candidata sindaca è arrivato un appello «a ricomporre, non deve rimanere indietro nessuno». Il via libera su di lei è arrivato innanzitutto dalla Lega di Matteo Salvini, «ma aspettiamo di riabbracciare il Psd’Az», ribadisce Zedda, che aggiunge: «Abbiamo voglia di lavorare insieme per far crescere Cagliari in tempi rapidi, per farle accogliere il resto della Sardegna. Riprendendo parole che vengono dal passato, ma che restano valide, Cagliari volge al Mediterraneo e deve essere guida della Sardegna».
E sui cantieri avviati da Truzzu: «Le eredità si accettano interamente, dobbiamo dare grande valore alle attività iniziate e accelerare sui cantieri che, si sa, sono un disagio quando sono aperti».
(Unioneonline/E.Fr.)
Videointervista di Roberto Murgia