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Di seguito le top news dell'anno di Politica.

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INSULARITÀ, BOCCIATO IL REFERENDUM MA LA PROPOSTA ARRIVA IN SENATO

(Foto L'Unione Sarda)
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Un anno delicato sul tema che sta molto a cuore ai sardi: prima viene bocciato il referendum richiesto da 92mila persone per l'inserimento dell'insularità nella Costituzione. Poi, dopo nove mesi, la proposta di legge di iniziativa popolare arriva nell'Aula del Senato. Quanto alla discussione, si spera di poterla mettere nelle top del 2019.

ELEZIONI POLITICHE, TRIONFO LEGA-M5S: MANCA UNA MAGGIORANZA, I SARDI ELETTI

(Foto Twitter)
(Foto Twitter)
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Le elezioni politiche del 4 marzo segnano il trionfo dei 5 Stelle e della Lega che si prende il centrodestra. Il flop del Pd e di Liberi e Uguali, oltre a quello di Berlusconi sconfitto da Matteo Salvini. Il Paese è senza maggioranza, iniziano le lunghe trattative per la formazione di un governo.

FICO E CASELLATI SONO I NUOVI PRESIDENTI DI CAMERA E SENATO

(Ansa)
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Le prime votazioni del nuovo Parlamento riguardano i presidenti di Camera e Senato. Sullo scranno più alto di Montecitorio va il pentastellato Roberto Fico, su quello di Palazzo Madama Maria Elisabetta Alberti Casellati, di Forza Italia.

DOPO LO SCONTRO SU SAVONA E LA MINACCIA DI IMPEACHMENT A MATTARELLA, NASCE IL GOVERNO CONTE

(Ansa)
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Dopo mesi di trattative, incarichi esplorativi e tentativi di Di Maio di governare con la destra e con la sinistra; dopo l'ok di Berlusconi a Salvini; dopo lo scontro su Savona, per cui lo stesso Di Maio ha chiesto l'impeachment (che in Italia non esiste) per il Capo dello Stato; e dopo una lunga serie di giravolte del leader pentastellato. A tre mesi dalle elezioni nasce il governo Lega-5 Stelle e Giuseppe Conte giura al Quirinale con i suoi ministri.

LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE, IN SARDEGNA E IN ITALIA. POI I BALLOTTAGGI

(Foto L'Unione Sarda)
(Foto L'Unione Sarda)
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Il 2018 è anche anno di amministrative. Ancora un crollo del Pd, non bene i 5 Stelle, vola il centrodestra trascinato dalla Lega di Matteo Salvini. Assemini e Iglesias, i principali comuni sardi al voto, vanno al ballottaggio. E vincono la pentastellata Sabrina Licheri e il dem Mauro Usai.

IL GOVERNO APPROVA IL DECRETO DIGNITÀ, ECCO COSA PREVEDE.....

(Ansa)
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Il primo provvedimento significativo del governo è il decreto dignità: stretta sui precari e sul gioco d'azzardo. Il decreto è del ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.

SCOPPIA IL CASO ANDREA MURA, DI MAIO LO SCARICA E LUI SI DIMETTE DA DEPUTATO

(Ansa)
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Scoppia il caso Andrea Mura. Lo skipper cagliaritano, eletto in Parlamento con i 5 Stelle, risulta assente al 96% delle votazioni. Di Maio e i 5 Stelle lo scaricano, e lui il 4 agosto si dimette dalla carica di deputato.

MARIO PUDDU (M5S), CONDANNATO PER ABUSO D'UFFICIO, RINUNCIA ALLE REGIONALI

(Foto L'Unione Sarda)
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Mario Puddu, ex sindaco di Assemini e vincitore delle regionarie del Movimento 5 Stelle, viene condannato a un anno per abuso d'ufficio. Rinuncia a correre per Villa Devoto e il Movimento è costretto a indire nuove regionarie.

LA CAMERA APPROVA IL DECRETO SICUREZZA, ECCO COSA PREVEDE

(Ansa)
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Stretta sui migranti, sul diritto d'asilo e sulla protezione per motivi umanitari. Più soldi per i rimpatri, taser, braccialetto elettronico per gli stalker: passa il decreto sicurezza, fortemente voluto da Salvini, tra i malumori di un'importante fronda di pentastellati.

SI COMPONE IL PUZZLE PER LE REGIONALI SARDE CON DESOGUS, MANINCHEDDA E PILI

(Foto L'Unione Sarda)
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A fine 2018 si compone il puzzle per le elezioni regionali del prossimo febbraio in Sardegna. Per il centrosinistra corre Zedda, per il centrodestra Solinas, per il Pds Maninchedda, per M5S Desogus, per Autodeterminatzione Andrea Murgia e per Sardi Liberi Mauro Pili.

L'ANNO NERO DEL PD, DALLE DIMISSIONI DI RENZI ALLE CANDIDATURE PER IL CONGRESSO

(Foto Twitter)
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Il 2018 è l'anno della profonda crisi del Pd. Dal tracollo elettorale del 4 marzo alle dimissioni/non dimissioni di Matteo Renzi. Poi la reggenza di Maurizio Martina e l'inizio del congresso, con la presentazione - anche questa fatta di passi avanti e clamorosi dietrofront - dei sei candidati per la corsa alla segreteria. Le primarie? Si terranno il 3 marzo 2019, a 364 giorni dal punto più basso toccato nella storia dal partito.

L'ABOLIZIONE DELLA POVERTÀ, LA TRATTATIVA E L'OK UE. LA TRAVAGLIATA MANOVRA

(Ansa)
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La lunga gestazione della manovra. Prima il deficit/Pil al 2,4%, con Di Maio che annuncia dal balcone "l'abolizione della povertà", poi la bocciatura della Commissione Ue. Quindi la trattativa e l'accordo, con il governo giallo-verde che si piega alle richieste di Bruxelles evitando la procedura di infrazione.

A cura di Davide Lombardi

(Unioneonline)

(Domani l'appuntamento è con le Top di Mondo del 2018)

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