Niente Campo Largo per la Costituente per Sassari. Alle comunali dell'8 e 9 giugno non ci sarà l’apparentamento tra le 10 sigle, costola cittadina del progetto Todde e guidate dal candidato sindaco Giuseppe Mascia, e il movimento fondato da Mariano Brianda. «A malincuore abbiamo dovuto desistere - comunica la Costituente, sottolineando l’assenza di un «cammino comune»- dopo aver trovato un diniego assoluto ad ogni seppur minimo segnale di cambiamento da noi richiesto».

Per il movimento «l’unità in un’alleanza va costruita e non può essere imposta, nome del sindaco compreso». Poi afferma di aver messo da parte il nome di Brianda per cercare un candidato condiviso. «Abbiamo persino proposto - si riferisce nella nota - di convergere sul loro candidato a patto che da questi e dalla coalizione venissero espressi e manifestati dei segni tangibili di una presa di distanza dai vecchi modi di fare politica del centrosinistra: dalla spartizione di poltrone alla preminenza degli apparati di partito. Ci siamo purtroppo trovati di fronte a una diga di irremovibili veti e alla certezza che nessuna prospettiva cambierà nei partiti della coalizione sempre più arroccati su se stessi e divisi, con il rischio che ciò può comportare: cioè dare spazio alla destra».

Per questo motivo la Costituente andrà da sola alle consultazioni con Mariano Brianda come candidato sindaco: «Il nostro appello è a tutti i sassaresi perché ci stiano a fianco, ci sostengano con il loro voto libero e utile».

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