Un anno di reclusione per abuso d'ufficio.

L'ex sindaco di Assemini e candidato a governatore alle prossime elezioni regionali per i 5 Stelle Mario Puddu esce condannato dal processo che lo vedeva sotto accusa per la sostituzione della dirigente comunale Adele Solinas con altre due persone, dividendo il servizio.

È la sentenza in abbreviato del gup Roberto Cau, che ha inflitto la stessa pena all'avvocato Francesco Murtas, ritenuto molto vicino all'ex sindaco in Comune e marito di una delle nuove dirigenti.

Seguita la ricostruzione investigativa: secondo il pm Marco Cocco per modificare il quadro dirigenziale di un ufficio pubblico è necessario "spiegare" su quali presupposti sia arrivata la decisione e anche "motivare" certe iniziative.

L'ex sindaco invece "non l'ha fatto". L’avvocato Luigi Sanna, che ricorrerà in Appello, aveva sostenuto che "Solinas era lì da nove anni" e lo spostamento "era in regola, nessuno ha avuto danni ingiusti".

Molto teso Puddu: alla domanda su eventuali ripercussioni sulla candidatura, ha risposto affermativamente. Quasi una anticipazione del ritiro dalla corsa.

Andrea Manunza

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LE PRIME PAROLE DELL'EX SINDACO DOPO LA SENTENZA:

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