Martina Floris racconta la sua esperienza in un locale del centro: «Il mio pensiero va ad altre come me che, per il pregiudizio, sono costrette a prostituirsi»
«Ogni giorno siamo costretti a subire le gimcane degli utilizzatori di questi mezzi di trasporto che senza casco, né targa, né limitatori di velocità sfrecciano a tutta velocità sfiorando i passanti»