Non si ferma il presidio di agricoltori e pastori davanti al porto di Cagliari, resterà in piedi almeno fino al 26 febbraio. E dopo il corteo a Roma i trattori sardi sono pronti a marciare verso Bruxelles.

Si prosegue a oltranza quindi, fa sapere il portavoce della protesta nell’Isola Roberto Congia.

Quella che inizia oggi, spiega Congia, «sarà una settimana di trattative a livello nazionale, solo quando avremo garanzie adeguate e risposte alle proposte della nostra piattaforma potremmo decidere di andare via».

I trattori restano dunque sistemati davanti al varco Dogana, pronti a rallentare le merci in entrata, con inevitabili ripercussioni sul traffico all’ingresso della città. In programma nuove passeggiate in centro con i mezzi agricoli, perché bisogna ricordare a tutti che la lotta non è finita. 

Intanto, dopo quelli di Cagliari e Porto Torres, un terzo presidio sta nascendo in Sardegna: c’è infatti una colonna di trattori in marcia verso il porto di Olbia.

(Unioneonline)

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