Seui in piazza per difendere la sua scuola

22 gennaio 2024 alle 13:28

 

 

Salvare l'autonomia della scuola è salvare il futuro, chiedendo la certezza dei diritti

La comunità di Seui tutta in piazza, a difendere l'autonomia dell'Istituto comprensivo globale Filiberto Farci, spazzata via dal 5 gennaio con l'ufficialità degli esiti del Piano di dimensionamento scolastico,  rigettati formalmente dall'amministrazione comunale. Una manifestazione come questa non si vedeva da un pezzo, la comunità, le sue istituzioni,  con il sindaco Moi anche i primi cittadini di Ussassai ed Esterzili, studenti, insegnanti, genitori, lavoratori della scuola e cittadini compatti, i commercianti e gestori dei bar c'erano tutti.   

Una giornata in difesa della scuola, del liceo scientifico Bissiri, del territorio contro le servitù numeriche che hanno cannibalizzato fino all'osso i piccoli Comuni.  Domani il sindaco Moi in Regione assisterà al voto della legge, quello specchietto per le allodole, che per un anno salverebbe la segreteria, obiettivo minimale e soprattutto inifluente sul destino ultimo del liceo scientifico Bissiri, si confida allora soprattutto sull'emendamento alla legge che per dodici mesi manterrebbe l'autonimia dell'istituto con la presidenza. Una misura per prendere tempo aspettando che la politica approvi un piano per le scuole delle zone montane incentrato sui diritti e non sui numeri.

Il sindaco ha concluso il suo intervento invitando la comunità. "La protesta deve andare avanti, nei prossimi giorni e se necessario nelle prossime settimane". E sembra che la volontà della comunità  sia proprio quella di non fermarsi, alcuni cittadini hanno consegnato le schede elettorali. Questa sera dalle 21.30 presidio alle scuole elementari. Il paese questa volta sembra scosso dall'antidoto della rassegnazione.