Cannigione, una catena umana per ricordare le vittime del ponte Morandi: l'iniziativa del bagnino Luca Sestri

14 agosto 2024 alle 14:35aggiornato il 14 agosto 2024 alle 15:01

Si sono riuniti lungo la battigia, poi si sono presi per mano formando una lunga catena umana. L'orologio segnava le 11.36 in punto. Un minuto di silenzio e due di applausi liberatori. È l'iniziativa con la quale ogni 14 agosto il bagnino Luca Sestri, del villaggio camping Isuledda, commemora le vittime del ponte Morandi. 

Protagonisti i bagnanti e turisti in vacanza sulla spiaggia di Cannigione.

In un attimo l'atmosfera festosa e i giochi in acqua si sono fermati, tra riflessioni e il ricordo della tragedia che ha scosso Genova e l'Italia intera nell'estate del 2018. A chiudere il momento di raccoglimento, il gran tuffo finale.

(Unioneonline/v.f.)