Cannigione, una catena umana per ricordare le vittime del ponte Morandi: l'iniziativa del bagnino Luca Sestri
Si sono riuniti lungo la battigia, poi si sono presi per mano formando una lunga catena umana. L'orologio segnava le 11.36 in punto. Un minuto di silenzio e due di applausi liberatori. È l'iniziativa con la quale ogni 14 agosto il bagnino Luca Sestri, del villaggio camping Isuledda, commemora le vittime del ponte Morandi.
Protagonisti i bagnanti e turisti in vacanza sulla spiaggia di Cannigione.
In un attimo l'atmosfera festosa e i giochi in acqua si sono fermati, tra riflessioni e il ricordo della tragedia che ha scosso Genova e l'Italia intera nell'estate del 2018. A chiudere il momento di raccoglimento, il gran tuffo finale.
(Unioneonline/v.f.)