Momotti, S’Accabadora, S’Ammuttadori. Sono i protagonisti di tre dei racconti più noti della tradizione delle leggende di Sardegna

Si tratta di personaggi oscuri e inquietanti, che affondano le proprie radici nell’antico folklore, dando volto alle paure del popolo e a superstizioni che resistono ancora oggi.

Mommotti – Una delle figure più spaventose del folklore sardo è certamente Mommotti. Si tratta di un personaggio “classico” delle fiabe, ovvero l’uomo nero, che terrorizza i bambini. In questo caso, però, in versione sarda. 

S’Accabadora – Un altro personaggio caratteristico dei racconti popolari sardi è S’Accabadora. Ovvero la dama della morte, chiamata al capezzale degli infermi e dei malati senza possibilità di guarigione per dare loro la “dolce morte”. Una figura che secondo alcuni avrebbe addentellato nella realtà storica e precisamente nelle donne che anticamente visitavano le case per occuparsi della cura dei pazienti terminali e dare appoggio e assistenza alle famiglie in procinto di essere colpite da un lutto.

S’Ammuttadori – Infine, S’Ammuttadori, personaggio del folklore per certi versi simile a Mommotti. Si tratta di uno spirito maligno. Un demone che si aggira di notte, entrando nelle case per turbare il sonno di uomini, donne e bambini con sogni angoscianti e spaventosi. 

(Unioneonline/l.f.) 

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