La Sartiglia di Oristano è uno degli eventi più significativi e spettacolari che si svolgono nell’Isola, una delle tradizioni sarde più suggestiive, che affonda le sue radici in secoli di storia e che continua a incantare migliaia di spettatori ogni anno. Oltre alla figura centrale dei cavalieri, un aspetto fondamentale di questa festa sono i suoni e i ritmi creati dai trombettieri e tamburini, che contribuiscono in modo essenziale alla magia di questa manifestazione. In questo articolo esploreremo la storia e la tradizione della Sartiglia, il ruolo dei musicisti e i passi che caratterizzano questo straordinario evento.

La storia e la tradizione – La Sartiglia ha origini antichissime, risalenti al periodo medievale, e si svolge ogni anno durante il Carnevale, il Martedì e la Domenica di Carnevale. La tradizione è legata a riti agricoli e di buon augurio, ma nel corso dei secoli si è evoluta in una festa popolare, simbolo di Oristano e della Sardegna intera. Le origini della Sartiglia si intrecciano con l'influenza spagnola sulla Sardegna, ed è probabile che la festa derivi da antiche corse e giochi cavallereschi. Ciò che distingue la Sartiglia, oltre alla sua intensità e bellezza, è la sua organizzazione, che include musiche e danze tipiche, con il contributo fondamentale di trombettieri e tamburini.

Le caratteristiche del costume – I trombettieri e i tamburini che partecipano alla Sartiglia indossano abiti tradizionali e distintivi, che rimandano a un'atmosfera storica e suggestiva. Il costume del trombettiere è composto da una giubba rossa o blu con dettagli dorati, pantaloni bianchi e un berretto, spesso ornato da piume, mentre il tamburino indossa un abito simile, con il tamburo appeso alla vita. Il costume rappresenta non solo la tradizione, ma anche l’importanza del ruolo che questi musicisti svolgono nella cerimonia. Il loro suono scandisce i ritmi della Sartiglia e accompagna ogni momento saliente della manifestazione.

I passi della Sartiglia – La Sartiglia si articola in diversi momenti e "passi", ognuno dei quali è accompagnato da specifiche musiche suonate dai trombettieri e tamburini. Questi passi segnano il ritmo frenetico e coinvolgente della festa, mentre i cavalieri, chiamati Componidori, si lanciano nelle corse verso gli obiettivi posti sulla strada. Ogni passo ha una sua ritualità e una sua musica, ed è attraverso questi suoni che si avverte la tensione e l'emozione che permeano tutta la Sartiglia.

Su Passu de su Componidori – "Su Passu de su Componidori" è il primo e forse il più importante momento della Sartiglia. È il passo in cui il Componidori – il cavaliere che rappresenta la figura di maggior prestigio nella manifestazione – si prepara a correre verso il "su stellone", un cerchio sospeso che deve essere colpito con una lancia. In questo momento, il suono della tromba e dei tamburi è particolarmente solenne e maestoso, creando un'atmosfera di grande emozione e rispetto. L'accompagnamento musicale esprime la potenza e la determinazione del Componidori, che affronta la sua sfida con il coraggio e la forza che la tradizione impone.

Su Passu de su Segundu Componi – Il "Passo de su Segundu Componi" segue il passo del primo cavaliere, ed è altrettanto carico di significato. Il Segundu Componi, sebbene non abbia lo stesso status del primo, ha comunque un ruolo importante nella Sartiglia. In questo momento, i trombettieri e tamburini intensificano i ritmi, portando la musica verso un crescendo che segna il passaggio verso un altro momento di festa. La musica diventa più vivace, aumentando la carica emotiva e l'attesa tra il pubblico.

Su Passu de su Terzu Componi – Il terzo cavaliere, il Terzu Componi, completa il ciclo dei cavalieri che si alternano nella corsa verso il "su stellone". In questo passo, la musica ritorna a un ritmo più solenne, accompagnando il cavaliere nelle sue mosse precise. Il tamburo e la tromba evocano un senso di tradizione e rispetto per il ruolo che ogni cavaliere ha all'interno della Sartiglia, con il pubblico che assiste con attenzione a ogni movimento.

Su Passu de is Bachittas – "Su Passu de is Bachittas" è un passo molto particolare della Sartiglia, che si svolge dopo le corse dei cavalli e prevede l'ingresso dei Bachittas, che sono giovani ragazzi vestiti in modo tradizionale. Questi ragazzi corrono su piccoli cavalli, aggiungendo un tocco di allegria e giocosità alla manifestazione. I ritmi della musica, in questo caso, sono più leggeri e vivaci, dando l'impressione di un momento di sollievo dopo l'intensità delle corse principali. L'interazione tra i Bachittas e i trombettieri e tamburini crea una danza ritmica che esprime gioia e freschezza.

Su Pass'e strada – Il "Pass'e strada" segna la conclusione della Sartiglia, quando i partecipanti, cavalli e musicisti, si dirigono verso il cuore della città. Questo passo è accompagnato da un ritmo festoso, con i tamburini e i trombettieri che suonano con maggiore vigore. L'entusiasmo del pubblico cresce mentre la festa giunge al suo culmine, con la musica che scandisce ogni passo e ogni movimento. È il momento in cui la comunità di Oristano si unisce per celebrare insieme l'identità e la tradizione di questo evento secolare.

(Unioneonline)

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