Nel nuovo libro di Stefano Zuffi il racconto delle storie dei più grandi artisti e delle più rilevanti trasformazioni storiche dal Seicento all’Ottocento
Un affresco suggestivo, nel quale Coltano non si presenta come il campo di prigionia di ex combattenti nostalgici, ma come lo specchio dello smarrimento ideologico e morale lasciato nelle coscienze con la Seconda guerra