Sarebbe stato un colpo partito per sbaglio a uccidere Alberto Melone, il 19enne morto ieri sera in circostanze ancora da chiarire in un appartamento di piazza del Teatro ad Alghero.

È quanto ha detto in caserma dei carabinieri il giovane arrestato, Lukas Saba, che, stando a quanto trapela, avrebbe ammesso le proprie responsabilità.

Saba, anche lui appena maggiorenne, è uno dei migliori amici della vittima.

Ieri sera era con Melone e un altro coetaneo a casa propria quando, intorno alle 21:30, è partito all'improvviso quel colpo, che ha raggiunto Alberto tra il petto e la gola. "Un incidente", ha detto Saba ai militari.

I vicini non si sono accorti di nulla: "Abbiamo sentito le sirene - raccontano ai microfoni di Videolina - e subito dopo la pattuglia dei carabinieri. Siamo usciti fuori però non avevamo ancora capito cosa fosse successo. Poi abbiamo sentito qualcuno dire: 'È morto, è morto'".

I carabinieri che stanno seguendo il caso, coordinati dal pm Mario Leo, stanno indagando anche sugli ambienti legati allo spaccio di stupefacenti. Saba è ora nel carcere di Bancali, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

I militari hanno recuperato l'arma del delitto.

(Unioneonline/D)
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