Sette film da scoprire, sette storie da non perdere per conoscere il passato e il presente, la storia e le mille particolarità di un territorio. Il tutto senza spostarsi da casa, in streaming gratuito collegandosi alla piattaforma onlinesardegna.umanitaria.it.

Un clic per poter accedere, ma soltanto per ancora cinque mesi, al catalogo delle produzioni della Fabbrica del Cinema del Centro servizi culturali Carbonia della Società Umanitaria.

Per chi ancora non conoscesse questo angolo di Sulcis, sarà il giusto momento per scoprirlo e magari per organizzare una tappa all’Ex-Dì Memorie in movimento, un centro culturale polivalente, della Memoria e della Cultura Audiovisiva che ha trovato casa, dal 2015 all’interno dell’ex Direzione Amministrativa della Grande Miniera di Serbariu. La fabbrica del cinema, guidata da Paolo Serra, è un polo cinetecario, museale, produttivo e archivistico, il cui lavoro si svolge secondo tre principali direttrici: preservazione, conservazione e raccolta della memoria storico-sociale audiovisiva del territorio. Non è tutto: si lavora alla produzione di nuova memoria audiovisiva, alla diffusione e alla promozione della memoria e della cultura audiovisiva. Ospita una mediateca di quasi 3.000 titoli tra dvd, blu ray e vhs, con particolare attenzione alla filmografia su lavoro e migrazioni, e una biblioteca specializzata su cinema, arti visive e comunicazione.

Paolo Serra, 53 anni,\u00A0direttore\u00A0del\u00A0Csc Carbonia-Iglesias Società Umanitaria - archivio L'Unione Sarda
Paolo Serra, 53 anni,\u00A0direttore\u00A0del\u00A0Csc Carbonia-Iglesias Società Umanitaria - archivio L'Unione Sarda
Paolo Serra, 53 anni, direttore del Csc Carbonia-Iglesias Società Umanitaria - archivio L'Unione Sarda

I sette film che ora vengono messi gratuitamente a disposizione del pubblico raccontano la memoria del territorio e del mondo la produzione che nell’arco di dieci anni è stata realizzata. Un coinvolgente percorso sulla memoria che si realizza attraverso il coinvolgimento di giovani autori e autrici che hanno potuto lavorare contando sulle strutture e sulle professionalità messe a disposizione dal nuovo centro per la conservazione, la produzione e la promozione della memoria storico-audiovisiva del territorio. Si tratta di film in cui spesso sono state coinvolte, oltre alle strutture del Centro servizi culturali anche le professionalità delle operatrici e degli operatori della Cooperativa S.C.I.L.A. dei Servizi Audiovisivi del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis presenti alla Fabbrica del Cinema.

Ecco dunque i titoli in catalogo che resteranno fruibili al pubblico fino ad agosto 2022.

Si può cominciare da “La Terra Dentro”, il film di Stefano Obino, realizzato nel 2011. Si tratta della prima produzione de “La Fabbrica del Cinema” ed è incentrato sul personaggio di Pietro Cocco, storico, indimenticato, sindaco della città di Carbonia. Un lavoro che vide coinvolto un gruppo di giovani professionisti del territorio per un progetto che ha incrociato produzione e formazione. Ha un grande valore affettivo per tutti gli abitanti di Carbonia, molti dei quali ne hanno preso parte come attori e comparse. La prima gremì la sala del Teatro Centrale di Carbonia.

Con il secondo film, “Racconti di un viaggio dentro la Memoria” si ritorna a una delle pagine più tragiche della storia dell’uomo vista con gli occhi dei giovani: è il racconto del “Viaggio della Memoria” che ogni anno accompagna decine di ragazze e ragazzi sardi a visitare i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau in un progetto promosso da Arci Sardegna insieme a Deina.

Si torna al passato della città del carbone con il terzo lavoro intitolato “Carbonia, 10 Aprile 1965 – Una Marcia per la Vita”. Si tratta di un documentario nato da un’idea del giornalista Sandro Mantega e, attraverso le testimonianze dei protagonisti, racconta la marcia che vide 200 minatori partire a piedi dalla miniera di Serbariu con destinazione Cagliari per rivendicare il passaggio all’Enel. Molti dei protagonisti di allora sono ancora in vita, anche in questo caso la prima è stata accompagnata da una grandissima emozione.

C’è un bel pezzo di storia della città anche in “Fare per Capire – Cinquant’anni di storia della Società Umanitaria nel Sulcis-Iglesiente”: si tratta del film girato da Paolo Carboni per raccontare la storia del Centro servizi culturali Carbonia attraverso la voce dei suoi operatori culturali e di chi con la Società Umanitaria si è formato. Un modo per entrare in contatto con chi, ogni giorno, lavora con incredibile entusiasmo per la cultura in tutte le sue forme.

Il sesto film a disposizione in streaming si intitole “Jukebox al Carbone – LATO A e LATO B”. Anche questo regala uno spaccata di storia della città di Carbonia visto che si tratta di un progetto che ripercorre le evoluzioni sociali del territorio e della città viste attraverso la lente di ingrandimento della Musica, dagli anni 60’ fino ai giorni nostri. È nato da un’idea di Andrea Murgia, con la regia di Daniele S.Arca, le musiche originali di Luca Gambula e i testi di Francesco Peddoni.

Un tuffo nella tradizione, infine, è offerto dal film “Pani Antigu”, realizzato dal regista  Simone Antonio Manca, prodotto insieme al Circolo Anspi Santa Vitalia di Is Urigus, in un’alternanza fra passato e presente, racconta la storia delle fasi di lavorazione della filiera del pane cui s'intrecciano le vicende della comunità di un Medau del Sulcis.

Non resta che collegarsi alla piattaforma onlinesardegna.umanitaria.it e iniziare la visione.

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