Assalto energetico, la "Marcia delle pietre parlanti" partita da Santa Cristina

14 luglio 2025 alle 11:57aggiornato il 14 luglio 2025 alle 11:57

"Non potevamo stare fermi”. La “Marcia delle pietre parlanti” contro l’assalto delle multinazionali delle rinnovabili è partita alle 7 dal pozzo di Santa Cristina.

Una cinquantina i militanti che per ora hanno risposto all’appello del Presidio del popolo sardo. L’arrivo a Barumini, in un percorso di 120 chilometri tra dolmen, nuraghi e sentieri ancestrali, è previsto alle 20 di venerdì 18 .

Questa mattina all’alba c’è stato il ritrovo al Pozzo di Santa Cristina. Quindi la partenza alla volta di Bauladu. Dopo l’incontro con l’amministrazione comunale e la sosta pranzo, ci sarà la ripartenza pomeridiana intorno alle 16.30. Si attraverseranno marginalmente i territori di Tramatza, Zeddiani e Siamanna senza entrare nei centri abitati. Si arriverà a Massama attorno alle 19.30 e a Nuraxinieddu alle 20. La prima tappa, stasera, finirà lì.