La trilogia di Leiji Matsumoto ha cambiato l’intero genere sci-fi e il future-fantasy nei manga
"Galaxy Express 999", "Capitan Harlock" e "La Regina dei mille anni"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
E’ una delle opere più complesse e amate dagli appassionati di manga, ideata dal maestro Leiji Matsumoto a partire dai primi anni Settanta e pubblicata per la prima volta nel 1977. Un’idea talmente complessa di universo futuro e di interconnessioni tra uomini, automi e robotica, da aver avuto bisogno di una vera e propria trilogia per essere sviluppata con storie autonome ma che si intersecano tra loro, così da formarne una sola. Stiamo parlando della trilogia formata dai manga "Galaxy Express 999", "Capitan Harlock" e "La Regina dei mille anni", un vero e proprio pilastro della cultura anime e manga giapponese. Queste tre opere, pur essendo distinte, condividono temi comuni di esplorazione: la libertà, la convivenza tra uomini e macchine, la ricerca di eternità e la perenne battaglia etica tra bene e male.
Galassia Express 999
"Galaxy Express 999" è una delle opere più conosciute e amate del maestro Matsumoto, pubblicata per la prima volta nel 1977 pressoché in concomitanza con Capitan Harlock. La storia segue Tetsuro Hoshino, un giovane orfano che desidera viaggiare attraverso l'universo per raggiungere il pianeta Lamethal, dove gli esseri umani possono ottenere corpi meccanici immortali. In questo viaggio, Tetsuro è accompagnato da Maetel, una misteriosa donna che cercherà in ogni modo di aiutarlo, ma anche di fargli capire l’importanza di una scelta complessa come quella di abbandonare la sua condizione di essere umano per impiantare la coscienza in quella di una macchina, diventando così un automa. Resterà sempre il dubbio sul fatto se Maetel, principessa in esilio, sia un’umana o meno. La narrazione, nei suoi vari episodi, affronta una profonda riflessione sull'umanità e la mortalità. Attraverso le varie fermate del viaggio del treno-interstellare, il Galaxy Express 999, Tetsuro incontra una serie di personaggi che rappresentano diverse sfaccettature della condizione umana, dalla speranza alla disperazione. La serie affronta anche temi di classe sociale e disuguaglianza, ponendo interrogativi sulla vera natura della felicità e sulla scelta tra la vita umana e quella meccanica.
Capitan Harlock
Lo stesso anno, il genio di Leiji Matsumoto, fa uscire le avventure di "Capitan Harlock", diventato poi un simbolo della libertà al timone dell’astronave Aarcadia, un sofisticato veliero dei pirati postmoderno. Harlock è egli stesso un pirata, capitano di una ciurma che lotta contro forze oppressive che – raggruppando i popoli sotto un’unica bandiera - hanno di fatto schiavizzato l’umanità. Il protagonista è il classico anti-eroe, un personaggio complesso che incarna il concetto di libertà e ribellione contro un sistema corrotto e oppressivo. La stessa Arcadia diventa col tempo un rifugio per coloro che cercano la libertà. La serie esplora temi come il sacrificio, la lealtà e il destino, ma anche temi conflitti interiori, contro il senso di perdita e la ricerca di un significato in un universo nel quale la vita degli uomini ha ormai un prezzo insignificante.
La Regina dei mille anni
Tre anni dopo, nel 1980, esce poi il manga "La Regina dei mille anni", un'altra opera fondamentale della trilogia di Matsumoto, che si colloca temporalmente dopo gli eventi di "Galaxy Express 999" e di “Capitan Harlock”. Questa storia segue la figura leggendaria della Regina, un'entità immortale che ha vissuto per mille anni e che rappresenta il potere e la saggezza. La trama si sviluppa attorno al suo legame con Tetsuro e Maetel, esplorando il concetto di immortalità e le sue conseguenze. La Regina incarna la dualità della vita e della morte, del potere e della solitudine. Attraverso il suo personaggio, Matsumoto affronta il tema della ricerca di significato e della connessione umana, anche in un contesto di grande vastità e solitudine universale. La sua presenza in questa trilogia sottolinea come il passato e il presente siano interconnessi, e come le scelte fatte dai personaggi influenzano il loro destino.
Le opere di Matsumoto sono caratterizzate da una forte componente filosofica, in cui l'esplorazione dello spazio diventa una metafora per la ricerca interiore. La trilogia di uno dei più importanti maestri del fumetto giapponese ha influenzato, con il suo stile e i suoi personaggi, l’intero genere sci-fi e fantasy mondiale.