Si estende a macchia d'olio il virus della lingua blu negli allevamenti di Quartu Sant'Elena.

Sono sei adesso gli ovili dove i veterinari hanno isolato i focolai della febbre catarrale degli ovini.

Oltre a quelli già segnalati a Scoa Moentis, Sa Pispisa e Is Meris, altri tre sono stati messi sotto sequestro sanitario e vigilanza ufficiale negli ultimi giorni.

Di questi uno a Pardinixeddu, al di là dell'ex statale 554, uno ancora a Is Meris e uno a Flumini.

Per tutti valgono le stesse regole: dal divieto della movimentazione dei capi all'obbligo del censimento degli animali vivi e di quelli morti per poi proseguire con l'obbligo di trattare le pecore con gli insetticida.

Purtroppo la malattia sembra non dare tregua ai pastori che devono fare i conti con enormi perdite.

E adesso il ritorno previsto di un lungo periodo di alte temperature non fa che aggravare la situazione, rendendo più facile la diffusione del moscerino che infetta le pecore.

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