A Macomer la raccolta differenziata dei rifiuti si è fermata al 75 per cento.

Un risultato importante, che colloca il capoluogo del Marghine tra i comuni ricicloni, che però non soddisfa del tutto gli amministratori comunali che, esattamente un anno fa, puntavano molto più in alto.

"In ogni caso la nostra città rappresenta una avanguardia - dice l'assessore all'ambiente Andrea Rubattu - considerando che a Macomer ci sono quattro mila utenze su circa 10mila abitanti, riesce difficile portare avanti un discorso per eliminare completamente il secco indifferenziato e diventa più difficile portare la raccolta differenziata a livelli di eccellenza. Siamo però soddisfatti, anche se sono convinto che si può fare di più".

Rubattu denuncia numerosi casi di inciviltà, con diverse discariche abusive, sopratutto nelle campagne e nelle strade periferiche, classificando chi compie questi gesti inquinatori seriali.

Rubattu aggiunge: "Per noi l'obiettivo principale è garantire il decoro urbano e il rispetto complessivo dell'ambiente, per arrivare a raggiungere le percentuali di raccolta differenziata previste dalla normativa vigente per evitare di essere in regime di penalità, con aggravio dei costi complessivi a carico del Comune e dei cittadini. Tutti siamo chiamati a svolgere un dovere di civiltà, sul quale continueremo a puntare e investire. A breve saranno messe in campo alcune iniziative".
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