Momenti di grande tensione ieri pomeriggio a Seulo, l’incendio divampato intorno alle 14 nella parte alta del paese, in direzione Sadali, ha minacciato abitazioni e aziende agricole e distrutto campi, vigneti e orti. Le fiamme hanno colpito anche allevamenti, causando perdite di bestiame, e hanno generato apprensione tra i residenti.

Presente sul campo anche l’assessora regionale all’Ambiente, Rosanna Laconi, che ha seguito le operazioni insieme al sindaco di Seulo, Enrico Murgia.

«Chi appicca il fuoco compie un atto ignobile e irresponsabile – ha dichiarato Laconi –. Alcuni cittadini hanno perso allevamenti e vigneti, frutto di anni di lavoro. Grazie al lavoro coordinato di istituzioni e comunità, però, abbiamo evitato conseguenze ben più gravi».

Sul posto hanno operato con tempestività e coordinamento le squadre dell’Antincendio Boschivo (AIB) della Regione Sardegna, con l’impiego di tre elicotteri leggeri, un elicottero “Super Puma” e tre velivoli Canadair, riuscendo a circoscrivere il rogo nell’arco di tre ore.

L’intervento ha visto la collaborazione del Corpo forestale, dei vigili del fuoco, dell’Agenzia Forestas, dei Barraccelli, dei volontari della Protezione Civile e dei cittadini.

L’incendio rientra nei 13 roghi registrati ieri in Sardegna, che hanno interessato complessivamente 122,35 ettari, tra superfici boscate e non boscate. Seulo, nel pieno delle celebrazioni della festa di “Andalas”, ha così potuto tirare un sospiro di sollievo, mentre proseguono le ricognizioni per stimare i danni con precisione.  da stamattina intanto il Cfva attraverso la Soup - Linea Spegnimento e il COP di Nuoro sta coordinando le operazioni di bonifica. Oltra alla pattuglia forestale di Aritzo, operano sul posto le squadre di Forestas provenienti dai cantieri di Seulo, Sadali e Belvì, una squadra dei Barracelli di Gadoni e 2 squadre di volontari di Meana. 

(Unioneonline/Fr.Me.)

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