Omicidio Deidda, la criminologa Bruzzone: «Occultamento favorito da un complice»
«L'opera di occultamento è complessa e ci son stati più passaggi in quell'area, volti a rendere più impenetrabile possibile il luogo dove son stati trovati i resti. Quell'attività, a mio modo di vedere, può essere stata compiuta in più riprese e da soggetti diversi».
Le parole sono della criminologa Roberta Bruzzone, che apre alla presenza di un complice per l'occultamento del corpo di Francesca Deidda, la 42enne uccisa a San Sperate.
Bruzzone è arrivata a Cagliari per affiancare il legale della famiglia della donna, Gianfranco Piscitelli, in occasione degli esami sui reperti nei laboratori del Ris.
La criminologa parla anche dell'elemento della premeditazione: «Lo fa pensare anche il movente, non possiamo escluderlo».