Cardiologia del San Francesco di Nuoro, a pieno regime l'applicazione degli stent

01 dicembre 2022 alle 12:27aggiornato il 01 dicembre 2022 alle 12:56

Ha ripreso a funzionare a pieno regime il reparto di cardiologia dell'ospedale San Francesco di Nuoro, sotto le direttive del nuovo primario Mauro Pisano.

Uno staff efficiente di cardiologi, tra i quali donne e diversi giovani specialisti molto preparati, stanno fornendo un servizio basilare per tutto il territorio. Sia in emodinamica che elettrofisiologia.

In emodinamica ad esempio sono già tanti i pazienti trattati e a cui è stata salvata la vita, applicando, mentre è in corso un infarto miocardico acuto, uno o più stent: un minuscolo divaricatore metallico che tiene aperta la coronaria ostruita. Viene introdotto con un catetere e un "palloncino" dal polso o dall'arteria femorale.

Si tratta di interventi salvavita, eseguiti col paziente cosciente, che durano da 40 minuti a due ore, a secondo dell'entità dell'occlusione.

L'intervento è spiegato da Alessandro Murgia, 34enne di San Nicolò D'Arcidano, giovane cardiologo dell'ospedale San Francesco di Nuoro.