Ha ammesso di aver ucciso Zdenka Krejcikova e ha chiesto scusa.

Francesco Baingio Douglas Fadda, 45enne sassarese, ha fatto una dichiarazione spontanea durante l'interrogatorio di garanzia con il gip di Sassari Michele Contini, che ha convalidato l'arresto dell'uomo.

Dichiarazione riferita dal suo difensore, l'avvocato Lorenzo Galisai: "Non la volevo uccidere, sono molto dispiaciuto, chiedo scusa alla famiglia e alle due gemelline che ho sempre trattato come delle figlie", ha detto.

A Sorso i funerali di Zdenka Krejcikova
A Sorso i funerali di Zdenka Krejcikova
A Sorso i funerali di Zdenka Krejcikova
Decine di persone hanno reso omaggio alla 41enne
Decine di persone hanno reso omaggio alla 41enne
Decine di persone hanno reso omaggio alla 41enne
La donna di origine ceca è stata uccisa dall'ex compagno
La donna di origine ceca è stata uccisa dall'ex compagno
La donna di origine ceca è stata uccisa dall'ex compagno
Tra i due c'era stato un litigio
Tra i due c'era stato un litigio
Tra i due c'era stato un litigio
(Tutte le foto sono L'Unione Sarda - Calvi)
(Tutte le foto sono L'Unione Sarda - Calvi)
(Tutte le foto sono L'Unione Sarda - Calvi)

Fadda è accusato dell'omicidio della 41enne ceca che da anni viveva a Sorso - dove sono stati celebrati i suoi funerali - accoltellata nel bar in cui aveva cercato riparo dopo essere stata picchiata dall'uomo nel suo appartamento.

Voleva salvarla, ha detto ai pm Paolo Piras e Maurizio Musco. "Non l'ho portata al pronto soccorso di Sassari per paura di essere arrestato, sono andato alla guardia medica di Ossi. Ma l'ho trovata chiusa, così ho cercato la collaborazione di un mio conoscente che abita in zona e ho atteso l'arrivo dell'ambulanza". Poi però ha deciso di darsi alla fuga.

La Procura di Sassari ha modificato l'imputazione in omicidio premeditato e i pm Paolo Piras e Maurizio Musco gli hanno anche contestato quattro aggravanti. La prima deriva dal fatto l'uomo ha "aggravato le conseguenze" della coltellata "sottraendo la donna ferita a tempestive cure mediche". La seconda è di essersi "allontanato dal luogo insieme a minori che assistevano all'agonia". La terza è che il ferimento mortale è stato commesso al culmine dei maltrattamenti, ossia dopo averla picchiata barbaramente dentro casa, con pugni al volto e calci alla schiena. La quarta e ultima consiste nel fatto di aver agito su una persona a lui "legata affettivamente".

Ieri Sorso ha ricordato Zdenka con una fiaccolata.

(Unioneonline/L)

LA FIACCOLATA E LA MESSA

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