Andrà a processo Giovanni Perria, il 78enne accusato di aver ucciso la moglie - la 77enne di origine tedesca Brigitte Pazdernik - nell'ottobre dell'anno scorso.

Oggi è stato rinviato a giudizio e la prima udienza è stata fissata in Corte d'Assise a Cagliari per il 23 gennaio 2020.

La donna era scomparsa dalla sua casa di Narbolia e il suo corpo ritrovato in mare alcuni giorni dopo. Dall'autopsia era emersa la morte per annegamento ma la svolta era arrivata a fine gennaio 2019 con l'arresto del marito.

Perria, secondo l'accusa, avrebbe gettato in mare la moglie, in stato di incoscienza, per vendicare il tradimento avvenuto 40 anni prima, quando ancora vivevano in Germania. Lei avrebbe confessato tutto poco prima di essere uccisa.

Davanti al gup Annie Cecile Pinello il procuratore di Oristano Ezio Domenico Basso ha ribadito le accuse nei confronti dell'imputato. Il suo difensore, Antonello Spada, ha invece sostenuto la mancanza di prove per l'omicidio omicidio e ha riproposto la richiesta di concessione, per motivi di salute, degli arresti domiciliari. Perria è detenuto nel carcere di Massama.

(Unioneonline/s.s.)
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